[Discussione ufficiale] Doping

[piertutor]

@ enjoyash:

1) La Kostner non e' sposata con Schwazer, credo che nemmeno la giustizia penale le consentirebbe di astenersi dal testimoniare. Per altro non mi pare le si contesti una mancata testimonianza, ma solo di aver mentito a degli ispettori federali sulla presenza di Schwazer, con il sospetto (fondato o meno) che fosse a conoscenza delle sue pratiche dopanti.
2) Giustizia penale e sportiva sono molto diverse, esistono una miriade di situazioni che - fortunatamente - non costituiscono un illecito penale ma che sono punibili sul piano sportivo. Fare paragoni non ha molto senso.
3) Che io o chiunque altro si possa umanamente capire la Kostner e' fuori di dubbio, ma e' un fatto assolutamente secondario dal punto di vista della giustizia, penale o sportiva che sia. Di nuovo: fortunatamente.
4) E questo e' il punto piu' importante: al di la' del caso specifico (di cui, come detto, non e' che mi interessi piu' di tanto) un presidente Coni dovrebbe sempre lasciare da parte simpatie e considerazioni personali, tanto in quello che fa quanto in quello che dice. Che Malago' sia amico della Kostner, le voglia tanto bene e la comprenda umanamente e' tanto ma tanto bello, c'e' l'unico problema che il suo ruolo dovrebbe essere "super partes" e rispettoso non solo degli amici, ma soprattutto di chi rappresenta. Ammetto che in questo caso il suo possa essere un ruolo scomodo, ma se le responsabilita' della presidenza sono troppe puo' sempre lasciare spazio ad altri (questo, temo, e' piu' un mio sogno che una possibilita' concreta...)

[insane]

@piertutor perfetto.

[andreac76]

Quotone!!!


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[enjoyash]

@piertutor
1) erano una coppia di fatto, vogliamo cavillare su questo? Non mi pare il caso.
Testimonianza o false dichiarazioni a chi in quel momento sta indagando, poco cambia. O non vedo che differenza faccia.

2) invece ha senso eccome per me. Gli illeciti son diversi, ma qui si parla di procedura e di principi generali di civiltà. Se nel diritto sportivo fosse prevista la tortura come metodo per giungere a una confessione saresti d'accordo ? Non credo...

3) per me non è affatto secondario, tanto è vero che in un procedimento penale questa umana comprensione viene tradotta in liceità nel l'astenersi dalla testimonianza... Anzi è previsto anche che un parente sia non punibile per certi reati se commessi contro un parente.

5) io non ci vedo nulla di scandaloso nelle dichiarazioni di malagò...se poi le ha fatte ad personam non saprei,ma che umanamente sia comprensibile il presunto comportamento della kostner lo può dichiarare eccome, non vedo che cosa abbia detto di grave

[Oscar78]

Però la dichiarazione non può essere decontestualizzata dal caso!

Non so come funzionino le normative per il luogo di reperibilità, ma se è vero che i controlli devono venire effettuati ad un indirizzo ben preciso....beh se la mia ragazza fosse un'atleta e mentre siamo assieme a casa mia (o mentre siamo ad una cena, o mentre siamo in vacanza ecc..) arrivasse il controllo li manderei pure io a quel paese: che si presentassero il giorno dopo nel luogo prescelto!

Poi certo, se si parte già convinti che son tutti colpevoli e tutti sanno per forza non c'è discussione che tenga.

[andreac76]

@Oscar78
Non è che devono venire il giorno dopo o un altro giorno... Tu dichiari il luogo in cui DEVI essere reperibile... Il solo fatto di non esserci costituisce un illecito...
Se ci aggiungi che se io sospetto tu sia un "fuorilegge" (in questo caso un dopato) è più che normale che sapendo che non sei dove saresti obbligato a stare vengo a cercarti dove magari so già per certo che ti trovi...
Per quanto riguarda Malagò siamo fuori da ogni logica... umanamente uno è libero di pensare ciò che vuole, posso anche pensare che l'uomo della strada si possa sentire in diritto di esprimere ogni suo pensiero anche se "avverso" alle regole e alle leggi ma di certo il capo dello sport, e quindi dell'antidoping, nazionale non può permettersi di dire certe cose! È una figura istituzionale e, purtroppo o per fortuna, non può parlare in quel modo gettando fango e discredito sulle istituzioni che guida e comanda e sulle persone a lui sottoposte che lavorano seguendo le regole e le leggi di cui lui dovrebbe essere il primo garante.


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[CarloR]

Continuo a essere perplesso. Non capisco perché semplicemente non si punisca senza troppe inchieste chi non si rende reperibile senza sprecare tempo e soldi a posteriori. Forse perché dovendo come al solito mangiare in tanti fa comodo cosí. Per inciso se non lo avessero beccato a Londra (non certo gli uomini del coni) per come hanno gestito la cosa in Italia Schwazer sarebbe stato a posto. Chissà per quanti è stato così. A me da fastidio questo, non quello che dice Malagó o quello che ha fatto o non fatto la Kostner

[Oscar78]

@Oscar78
Non è che devono venire il giorno dopo o un altro giorno... Tu dichiari il luogo in cui DEVI essere reperibile... Il solo fatto di non esserci costituisce un illecito...

Appunto, ma a casa della mia ragazza non devono venire! La sera stessa poi fra l'altro hanno fatto i prelievi...

[Eli81]

Che poi la Kostner paga "solo" perchè anche atleta.
Fosse stata una casalinga qualunque il problema non sarebbe sorto.

Sarà quel che sarà, ma a me anche questa cosa non pare corretta.

[piertutor]

@ enjoyash: processi penali e sportivi hanno scopi differenti e quindi regole diverse, voler per forza fare un parallelo tra i due tipi di procedimenti secondo me e' sbagliato. Tant'e' che dal punto di vista civile e penale la Kostner non rischia nulla: ne risponde solo in quanto atleta, e solo nell'ambito delle competizioni sportive. Per altro, ammesso che questo possa fare la differenza (e, a quanto pare non la fa) la Kostner NON e' parente di Schwazer; se si siano mai registrati come coppia di fatto, sempre che cio' fosse possibile e avesse qualche effetto legale, non te lo so dire.

Per il resto, ho gia' detto abbastanza chiaramente che non ho alcun problema con l'atteggiamento della Kostner in se', cio' che voleva o non voleva vedere nel comportamento del suo compagno, e cio' che era disposta ad ammettere in merito e' affare privato. Per quel che vale la mia opinione, anzi, potrei pure concordare con voi sul fatto che, in condizioni simili, avrei potuto fare la stessa cosa.
Quello che non capisco e' come questa "comprensione", che dovrebbe riguardare solo e soltanto il lato "umano" della questione, possa essere addirittura istituzionalizzata. Una cosa e' comprendere certi comportamenti, un'altra giustificarli moralmente (che e' cio' che Malago' ha fatto) alla faccia del ruolo che si ricopre.

@ Oscar: ho scritto qua sopra "giustificarli moralmente" perche' nemmeno io so se TECNICAMENTE la Kostner potesse mentire ai controllori in quella situazione, c'e' anche da considerare che lei stessa e' una tesserata (altrimenti tutta la questione non si porrebbe). Puo' darsi quindi che il regolamento lo consentisse, rimane il fatto che eticamente il suo non fu un comportamento edificante e se fossi il presidente del Coni non lo difenderei a spada tratta.

E poi, boh. Sara' che io mi aspetto dal mondo sportivo e da chi lo rappresenta una onesta' che vada al di la' dei cavilli legali. Magari mi sbaglio.