Il fardello di essere obesi

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Spuffy
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Messaggio da Spuffy »

Un articolo del blog di lucaliffo spiega questa cosa del massimo consumo di calorie! :)
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NeverGiveUp
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da NeverGiveUp »

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. cit.A.E.
lupo planante
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da lupo planante »

Grazie stavo giusto chiedendo..... Quindi da sta sera tutti a tirarci fuori le canette :-)
lupo planante
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da lupo planante »

- 25' HIIT (10x30"a rg800 rec 2' fermo)

cosa vuol dire sta roba?? :-)
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NeverGiveUp
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da NeverGiveUp »

25' in tutto compreso riscaldamento e defaticamento
10 ripetute di 30 '' fatte al ritmo gara degli 800 m
recupero di 2' rimanendo fermo...
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. cit.A.E.
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Oscar78
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da Oscar78 »

No alt! Quello è solo il lavoro.
Prima ci sono 30' di riscaldamento e dopo 20' di esercizi di forza!
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
lupo planante
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da lupo planante »

Corretto, ho messo solo la riga centrale.
Che differenza c'è tra andature e allunghi?

- 30' riscaldamento (15' corsa, 10' andature, 5' allunghi)
- 25' HIIT (10x30"a rg800 rec 2' fermo)
- 20' esercizi di forza (10x10/30" rec 1'30-1'50)
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NeverGiveUp
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da NeverGiveUp »

sorry...
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. cit.A.E.
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deuterio Utente donatore Donatore
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da deuterio »

Butto anche i miei 2 cents... Sempre di 1h15' di esercizi parliamo, non mi sembra tutta 'sta rivoluzione.
E vale sempre la pena ricordare che
lucaliffo ha scritto:...perchè l'esercizio intenso mette sotto stress una grande quantità di sistemi e il corpo deve "lavorare" parecchio anche a "riposo" per ripristinare gli equilibri perduti.
si tratta di "stressare" maggiormente l'organismo con tutti i pro, ma sopratutto i contro, che ciò significa. Quindi, piuttosto che rimettersi sul divano dopo tre mesi a causa qualche infortunio, meglio 1h15' di sola corsa lenta.
"Quando la sorte ti è contraria e mancato ti è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul..."
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Re: Il fardello di essere obesi

Messaggio da RAEL70 »

Dunque, sarebbe saggio chiarire alcuni aspetti di quello che viene detto dal Project Invictus.

Premesso che non si tratta di loro personali teorie ma, di fatto, trattasi di semplice esplicitazione per una maggiore fruibilità al pubblico di teorie scientifiche studiate in ambito universitario.

Partiamo da una verità Fisica: il Lavoro (Forza*Spostamento) è l'unità di misura che serve a confrontare due differenti sessioni di allenamento.

Come viene esplicitato da uno dei video che ho postato, la Fisica dice che tra due individui, uno che corre 10 Km in 40 minuti (A) e un altro che corre 10 Km in 70 minuti (B), entrambi hanno fatto lo stesso lavoro. Punto.

Diverso è il consumo calorico dove il peso dei due individui fa la differenza: l'individuo più pesante avrà consumato un quantitativo calorico maggiore.

Sia nella formula del Lavoro, sia nella formula di Arcelli, la variabile Tempo non è contemplata e, di conseguenza, non è contemplata la Velocità.

Se torniamo all'esempio iniziale dei due individui, la differenza può saltare fuori SOLO se si prende il Tempo come riferimento assoluto ossia, per esempio, dopo 30 minuti quale dei due individui ha lavorato di più?

L'individuo A avrà percorso 7,5 Km mentre l'individuo B avrà percorso 4,13 Km: solo in questo caso, a ragione, si può dire che l'individuo A ha LAVORATO di più rispetto a B ma se entrambi hanno percorso la stessa distanza, in ambito fisico, il Tempo è assolutamente ininfluente.

Detto questo, bisogna saggiamente mediare la teoria con la pratica.

Concretamente cosa dice il Project Invictus?
Intanto esprime chiaramente il fatto che per dimagrire occorre "percorrere il maggior numero di chilometri possibili" (mensilmente aggiungo io). :asd2:

Fermiamoci a riflettere: la frase così detta si presta ad una duplice interpretazione.

Una persona non è un robot, è un individuo che ha un tot di energie da spendere in una sessione di corsa; maggiore sarà il peso di questo individuo e maggiore sarà la spesa di energia per singolo chilometro percorso.

Cosa ne consegue?
La persona in sovrappeso, metaforicamente parlando, è come una macchina che ha un alto consumo di carburante: se le macchine normali (normopeso) fanno 20 km con un litro :mrgreen:, l'obeso riesce, a malapena, a farne 8-10...

Ne consegue che la spesa energetica per singolo chilometro è nettamente superiore nell'obeso rispetto al normopeso ergo ogni chilometro percorso incide (a livello di fatica muscolare, cardiaca e psichica aggiungo io) molto di più nell'obeso; se l'obiettivo è percorrere quanti più chilometri possibili l'obeso ha solo ed unicamente una strategia percorribile: minimizzare al massimo il dispendio energetico (fatica) per chilometro e per far questo l'unica strada possibile è diminuire la velocità (leggasi andatura).

Solo andando più piano l'obeso riesce ad aumentare la distanza percorsa; se non applica questa strategia e parte come un toro imbufalito, dopo pochissimi chilometri si fermerà avendo svolto, di fatto, un lavoro assolutamente insignificante.

Per tale motivo agli obesi è consigliato "andare piano ma lontano", proprio perché ANATOMICAMENTE parlando non hanno altra scelta.

Per i normopeso (o per quelle persone che sono in sovrappeso di circa 10 kg) questa filosofia è praticamente inutile; loro non sono macchine ad alto consumo ma possono vantare un motore molto più efficiente.

In questo caso, nelle giornate in cui si sa di avere poco tempo da dedicare alla sessione, va benissimo effettuare un allenamento veloce, dinamico e allegro, INTENSIVO, dove l'intero organismo è messo alla frusta in tutte le sue componenti.

Ovviamente proporre ad uno obeso questo tipo di sessione va benissimo (io l'ho fatto un sacco di volte, basta leggere il mio diario) ma, ovviamente, non si può, ogni singola settimana proporgli un HIIT sia perché molto affaticante per il fisico ma ANCHE E SOPRATTUTTO per la mente.

Fabrizio
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7

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