Paralimpiadi Rio 2016

[pietrod]

fu una finale tatticissima...

e l'algerino ha dei personali nettamente più bassi degli algerini qualificati alle olimpiadi fra i "normodotati".
Dispiace che tv e media facciano della retorica spicciola su gare che non hanno alcuna attinenza. Non vorrei sbagliarmi ma in questo o nell'olimpiade di Londra ci fu una finale maschile (di atletica leggera) con tempi inferiori alle semifinali...
capita ci si gioca una medaglia che probabilmente non si potrà mai più toccare, perché come ben sappiamo i posti alle olimpiadi sono limitati e poi si gareggia una volta ogni 4 anni... e poi per i tempi non ci sono le lepri...

[Claudietta1]

Ma quanto siamo forti?

[marcellide]

Quanto?

[poco82]

Ma la ragazza italiana che ha vinto nella schema dopo la premiazione si è alzata dalla carrozzina e si è messa a CORRERE per raggiungere e abbracciare la sua famiglia??? Chi mi aiuta a capire?

[klaus]

Protesi.
Beatrice Vio... what else?
E io mi fermo quando sento un dolorino al ginocchio...

[poco82]

Dobbiamo solo imparare da questi Atleti.
In particolare ho letto le dichiarazioni del personaggio mediaticamente più famoso, forse il simbolo dello sport paralimpico italiano, Alex Zanardi.
Lui ha una grandissima capacità comunicativa, non dice mai banalità, le sue sono parole molto toccanti, ti fanno capire il grande carattere e la determinazione che lui e tutti gli altri hanno. Chapeau.
"Tante persone credono di avere già dato tutto, invece non hanno ancora tirato fuori il loro vero potenziale. Per riuscire a farlo bisogna dedicarsi a qualcosa per cui proviamo passione, io sono tre anni che ci dò dentro e sono felice di avere costruito nonostante la mia età qualcosa di davvero speciale" (Alex Zanardi)

[klaus]

Hai ragione, Zanardi è un grande. Anzi, un grandissimo.
Ma ancor di più lo sono quegli atleti che compiono lo stesso miracolo lontano dai riflettori, lontano dai clamori e dagli occhi della gente (e perché no, magari anche in condizioni economiche più complicate). Mi riferisco non solo alla Vio, che ormai è da tempo un po' personaggio anche lei, o agli altri della comitiva olimpica: penso soprattutto a quegli atleti diversamente abili che si impegnano in squadre o eventi locali, che nessuno conoscerà mai perché non andranno mai alle olimpiadi, ma che si impegnano e sacrificano all'inverosimile per strappare coi denti alla vita, quello che la vita ha provato a portargli via.
Sticazzi...

[poco82]

Giustissima osservazione. Dietro questi tra di personaggi c'è un mondo castissimo fatto di sofferenza, sacrifici, ma anche riscatto e ricerca della "normalità". E tanto, tanto volontariato e voglia di fare del bene...