sb16 ha scritto:Far allenare unicamente in pista mi sembra indice di poca competenza, ho paura che dopo un po' le articolazioni ne risentiranno parecchio
Discutibile.
Vero che giri sempre nello stesso senso, ma l'ammortizzazione del tartan è 100 volte meglio dell'asfalto.
Chi fa pista sa che troppa fa male...per esperienza diretta posso confermare(ovviamente nel mio.caso)..io con una tendinite cronica in pista soffro molto di più che in strada
Si ma soffri perché a far ripetute o lavori alla lunga i tendini patiscono. Ma se confronti un brodino su tartan rispetto ad uno su asfalto, è meglio il tartan (al netto del discorso noia nel fare il criceto)
MadSeason ha scritto:Si ma soffri perché a far ripetute o lavori alla lunga i tendini patiscono. Ma se confronti un brodino su tartan rispetto ad uno su asfalto, è meglio il tartan (al netto del discorso noia nel fare il criceto)
Ti darei ragione di base..nel senso che penso anch'io così...ma su sta cosa ho un po di dubbi
Mai e poi mai farei svolgere gli allenamenti lunghi o medi in pista, è il modo migliore per farsi male: la risposta fortemente elastica della superficie di una pista di atletica restituisce troppa energia per poterla gestire a lungo per il nostro corpo. Riprova ne è il fatto che saltatori e velocisti hanno, in "vecchiaia", problemi a schiena, cartilagini e tendini mentre i mezzofondisti lamentano sempre problemi a tendini ed articolazioni della gamba.
In pista solo lavori tecnici e gare. Il resto si fa sul prato o sull'asfalto.
io non farei mai 3 lavori e due cl in una settimana...pur giovane che sià è troppo per come la vedo io.in pista meno la siusa meglio è l'ideale è correre magari in esterno sul prato.perdi qualche secondo al km ma preservì molto di più.io per esperienza personale ho visto molta..direi troppa gente che correndo spesso in pista oggi anni numerosi problemi..purtroppo che vengono a posteriori non subito