Lavaredo Ultra Trail & Cortina Trail - Cortina d’Ampezzo (BL) - 22-23/06/2018

[molli73]

Seconda CT e seconda volta gara maledetta.
Appena scollinato C.ol dei Bos per la prima volta nella mia vita ho avvertito i crampi ai polpacci...
Attacco l'Averau e non riesco a respirare e pulsazioni che non riesco a far andare oltre i 155.
Anche la discesa finale che avevo allenato meticolosamente, la patisco incredbilmente.
non so se i gel della Named possano avere un ruolo in questa triste vicenda. Pensando che fossero uguali ai soliti ho preso quelli con la cannuccia.
9:45 ma tanti tanti tanti impianti per aver fatto la prestazione peggiore del semestre nella gara obiettivo.
Aggiungo solo che quest'anno ho trovato molto peggiorata l'organizzazione, con qualche fila di troppo per l'acqua oltre ad una balisaggio con qualche pecca.
Due anni fa quando ho iniziato a fare le gare, ho battezzato la LUT come gara di arrivo ma ora non so più se sia così

[Antobart]

Spiace Tommy...ti sarai forse preso una congestione, la temperatura là fuori a quell'ora era di pochi gradi sopra lo zero.
Io non sarei dovuto partire ma l'ho fatto per valutare lo stato del tendine tibiale e per il piacere della partenza ben sapendo che il tendine, sebbene non mi facesse più male da 4 gg, avrebbe avuto bisogno di ancor piu riposo. Per cui valutavo passo passo e sapevo che ai minimi accenni di dolore mi sarei fermato.
Il fattaccio risale al tratto colla Faenza a causa di un malefico e pestifero bordo di calzino stretto sul collo piede, che mi ha praticamente segato il tendine tibiale.

[Andybike]

Ho vinto! Arrivare entro il tempo massimo, anzi con 1h30 di margine è stata la mia vittoria. Primo trail in assoluto (a esclusione di 22 km nel Chianti chiusi a tempo di mezza in piano), senza alcuna preparazione specifica se non il quotidiano in piano, senza lunghi dopo la Padova Marathon fatta eccezione per 24 km in piano lunedì scorso, ma sono arrivato!
Amo queste montagne, che conosco bene e quindi la conoscenza dei luoghi e dei sentieri mi ha sicuramente aiutato con la testa anche dove la strada sembrava interminabile. Il mio primo tyraguardo era arrivare al Giau prima del cancello, e alle 17 ci sono passato: che peccato sentire tanti che interrompevano lì la gara: a difficoltà quasi finite... ma tant'è!
Fino a Malga Travenzes tanto traffico, ma adeguato alla mia andatura. Più avanti una sequenza di guadi che mi hanno fatto nuotare nelle scarpe almeno fino a Col dei Bos. In unguado mi sono anche messo a fare il samaritano dando una mano ad attraversare: mi è parso strano essere l'unico in quel frangente a fare un po' di cameratismo... Ho visto anche persone rischiare seriamente di farsi del male per guadagnare una o due posizioni nei primi venti km...cosa senza senso!
In ogni caso ho verificato di come gli organizzatori siano riusciti nell'impresa di raggruppare in 48 km tutte le discese e salite più in piedi del circondario
Dopo la sosta, molto gradita, a Col Gallina, una bella salita al rifugio Averau, anche qui con un'erta indecente nel bosco. Ma due bicchieri di tè al rifugio Averau sono stati un altro toccasana, già sapendo che al passo Giau sarei arrivato per inerzia. E infatti arrivo alle 17 circa senza troppi patemi.
Mezzora dopo muore la batteria del V800, ma una flebo prontamente applicata dal power bank che mi ero portato dietro lo rimette prontamente in vita permettendomi di proseguire la registrazione .
Ultima salita seria: la testa mi ha portato in forcella accompagnato da un vento a tratti piuttosto teso ma non fastidioso: fino al Palmieri svolazzini e t-shirt hanno tenuto bene e senza patemi o colpi di freddo. Al Palmieri, per eccesso di prudenza, ho messo i pantaloni sotto il ginocchio e le maniche lunghe: forse temevo scivoloni nel fango del boscodimerda. Ma per fortuna le Akyra si sono comportate alla grande. Nonostante l'anzianità di solo una ventina di chilometri, nonostante scarpa e calze bagnate, mi hanno portato a Cortina senza perdere un colpo in salita o discesa e senza alcuna vescica o danni ai piedi.
Il bosco alla fine è stato solo un lavoro di pazienza. Sono riuscito anche a fare diversi tratti corricchiando
Fuori dal bosco, le prime case di Cortina, il tramonto sul Sorapis e su Cristallo mi hanno ritemprato e mi sono gustato gli ultimi due chilometri su asfalto, ringraziando anche una signora che fuori di casa offriva acqua, coca e dolcetti vari. Mi sono sempre sentito coccolato dall'organizzazione e dagli spettatori.
Il tratto a Cortina mi ha fatto tirare fuori le ultime forze per arrivare di corsa, da buon stradista. L'affetto e l'entusiasmo che mi hanno accolto dall'inizio di Corso Italia fino al traguardo mi hanno commosso: ho sentito un abbraccio forte da parte di tutti i colleghi d'avventura che esibivano con meritato orgoglio il gilet da finisher: grazie ragazzi! Mi avete fatto sentire importante come se fossi stato il vincitore. Ma la mia corsa, come detto all'inizio, io la ho vinta!

[Salve1907]

grande andy!!!

[El_Gae]

Grande Andy, pare di essere stato lì con te

[Tommy2705]

Grande Andy, ti seguo su Strava e ho notato il grande impegno e sacrificio che metti quotidianamente nei tuoi allenamenti, pertanto tutto stra-meritato. Mi piace leggere queste esperienze, grande!

[gambacorta]

@Tommy palma della sfiga mi spiace, @Salve e @thd dai su nn siate troppo ermetici che magari qualche problema occorso a qualcuno potrebbe esser utile per altri e cmq nn disperate che siete bravi ragazzi
@Andy come tuo primo vero trail certo nn ti sei scelto na passeggiata quindi nn posso che inchinarmi al tuo risultato

[ingpeo]

Leggo di cocenti delusioni e di sorrisi a 32 denti!!
Un grande "bravo!" a tutti voi che ci avete provato, un complimenti a chi l'ha finita ed una pacca sulla spalla per chi è rimasto deluso ma si rifarà con gli interessi!
La CT è una di quelle in lista. Prima o poi...

[CasalingaDisp]

io sono tra i sorrisi a 32 denti
partita con un lungo scarico di 1 mese sulle gambe, volevo solo chiuderla, invece ... ahhh ca**o la salita che bella
sofferenza ZERO, a forza di sentire che la travenanzes è lunga, l'abbiamo finita e la mia socia ha gridato
"è tutto qui quello che sai fare???"


con una giornata così bella, per me era impossibile soffrire, mi sono proprio divertita
ho sentito la mancanza di "allenamento" sulla discesa
Negli ultimi 10 km la solita triste verità: la discesa va allenata, le gare si vincono in discesa!
io non avevo niente da vincere, ma visto i tempi alla croda al lago ero proprio contenta
poi niente ... ci hanno superato dei caccia che avevamo dato per morti a forcella Giau e avremo perso un centinaio di posizione cantando "despasito"
abbiamo sforato di poco le 10 ore che davamo ormai scongiurate


c'est la vie


mi sono stupita di vedere più gente in difficoltà sulla corta, che non quelli della lunga che ci superavano

@thp correvo pensando "no, la LUT troppo dura, meglio godersi la Cortina, sono arrivata pensando "però ca**o la LUT"
per fortuna c'è un anno davanti, anche se la mia socia mi dice 362 gg


@El_Gae a te il compito di farmi desistere dalla lunga vista la totale incapacità di prepararsi adeguatamente: HELP!!

[ap77]

anche io reduce dalla II CT in fila, e ancora più entusiasta dell'anno scorso. Mi spiace per i DNF e i ritiri pre-partenza LUT, ma vi capisco che era veramente freddo !!!

di contro per noi partire alle 10.00 è stato perfetto, sapendo poi che i primi LUT erano a meno di 1h da Cortina !!!
Complice l'aumento della consapevolezza dei miei mezzi, conoscendo già il tracciato , sapendo già i punti critici ,e allenandomi meno e meglio ( drop ridotto, corsa + efficiente etc ) beh ho limato 40 minuti dall'anno scorso, ho quasi evitato i crampetti, leggeri solo alla forcella giau, e ho avuto forza di pestare gli ultimi 12 per arrivare entro le 20.00 ( ho sentito battere il campanile a meno di 500 mt dall'arrivo!)
so che 10 ore sono un'infinità , ma mi ero scritto sul pettorale ETA 20.00 e così è stato . insomma per me sportivamente top. ho finito che avevo i brividi, insomma ho dato veramente il 100%. great.
secondo me è da fare almeno 2 volte perchè la seconda serve a gustarsi i panorami. Forse non sono obiettivo, ma questa parte di Dolomiti credo sia tra le montagne ( tolti gli 8000 cina-india-nepal-tibet ) più belle del mondo.
un privilegio ed una fortuna poterci correre dentro spensierato.

balisaggio per me perfetto, in un paio di punti mini smarrimento di gruppo ma la balisa era li pronta a richiamarci.

dall'anno scorso, dove ero in coda, a quest'anno che sono partito nel mid-pack, ho notato un aumento forte della competitività, poche chiacchere e tanto spingere. alcune concorrenti che addirittura ai ristori tagliavano la coda acqua / cibo facendo finta di non capire i rimbrotti. e stiamo parlando sempre di tempi, se va bene, oltre le 9 ore. a mio parere comportamenti ridicoli.

il pre-gara, l'atmosfera, l'arrivo, corso italia etc fantastico.
Tolti i paesaggi non replicabili, un esempio per molte gare che a parità di costo/km sono imbarazzanti. invece di riempire il pacco gara di fregnacce e maglie tecniche foderate in ethernit potrebbe organizzare meglio ristori finali, o dare una bella maglia di cotone .
un plauso e un grazie
ai volontari, anche se a naso meno dell'anno scorso ( ma l'anno scorso ero in crisi e li cercavo con lo sguardo ) e mi tocca ammettere che si riconfermano poco simpatici e cordiali, molto "Cortinesi"
ai supporter e runner 100%animatrail ( credo ) che ho visto sul tracciato urlare esaltare e non conoscevo , BRAVI ! in un passaggio ero veramente cotto e mi avete pompato da pazzi !
ai tifosi GRAZIE !
al ristoro abusivo finale, arrivare li vuol dire fatta !
al pazzo fantastico che stava solo su un masso in val travenanzes con stereo , blues a palla e applausi per tutti, una visione , sei un grande !
alla Nonna Elisabetta di TRAIL BRESCIA, che l'anno scorso mi ha tirato in crisi a -5 minuti dal cancello, e che quest'anno ho ritrovato per caso e tirato un pò nel finale.


io libero uno slot del Cortina Trail per il 2019, ma mi pongo la LUT come target per il 2020

oggi caviglie tendine e schiena a pezziiiiiiiiiiiiiiiii