"Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Moderatori: filattiera, grantuking, Hystrix, HappyFra
-
- Guru
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: 17 mag 2018, 9:24
"Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Ciao a tutti,
segnalo che a maggio è uscito il libro "Correre naturale" di Daniele Vecchioni.
Lo sto leggendo in questi giorni. Per quanto letto finora l'approccio di Vecchioni mi piace molto.
Quando l'avrò finito magari scriverò una mini-recensione.
segnalo che a maggio è uscito il libro "Correre naturale" di Daniele Vecchioni.
Lo sto leggendo in questi giorni. Per quanto letto finora l'approccio di Vecchioni mi piace molto.
Quando l'avrò finito magari scriverò una mini-recensione.
Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano.
-
- Mezzofondista
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 4 mag 2015, 12:16
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Ho letto il libro e l'ho trovato interessante.
Viene proposto un approccio completamente nuovo alla corsa.
Senza tabelle ma dei buoni consigli utili soprattutto per ridurre la probabilità di infortunarsi.
Viene proposto un approccio completamente nuovo alla corsa.
Senza tabelle ma dei buoni consigli utili soprattutto per ridurre la probabilità di infortunarsi.
-
- Guru
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: 17 mag 2018, 9:24
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Il libro non è così nuovo come approccio come pensavo all'inizio. Adesso che ho avuto modo di approfondire ho scoperto che molti dei concetti esposti sono studiati da decenni (e sostanzialmente applicati anche da atleti di livello mondiale). Solo che Vecchioni non ne fa cenno, e secondo me avrebbe dovuto per "dare a Cesare quello che è di Cesare", spendendo almeno qualche parola su personaggi come Arthur Lydiard e Stephen Seiler.
Comunque resta una lettura interessante.
Comunque resta una lettura interessante.
Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano.
-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 797
- Iscritto il: 6 set 2010, 10:28
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Comprato e letto prima dell'estate. Ogni tanto, quando mi viene un dubbio. lo riapro molto volentieri, cosi come Pizzolato.
Personalmente ho trovato molto interessante la sezione sulla corsa a "naso" (bianco, grigio e nero)
Personalmente ho trovato molto interessante la sezione sulla corsa a "naso" (bianco, grigio e nero)
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1848
- Iscritto il: 19 gen 2010, 17:18
- Località: Hammerlake (VE)
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Effettuvamente l'autore ha fatto un bel lavoro, non inventando nulla ma mettendo assieme tutto quello che funziona legato al benessere e tralasciando tutto quello che è legato alle performance e inevitabilmente porta a infortuni. Sto sperimentando gli esercizi e i metodi di allenamento ed effettivamente ne sto traendo giovamento.
Il tutto però puzza di marketing spinto, recensioni di eventi solo positive, tutti belli e felici... Qualcuno di voi è mai stato ad una giornata di workshop? Sarei interessato più che per necessità per curiosità, mi par impossibile che non ce ne sia uno, dico uno non soddisfatto con qualcosa da ridire, soprattutto in relazione al pagato: siamo sui 150-200 euro
Il tutto però puzza di marketing spinto, recensioni di eventi solo positive, tutti belli e felici... Qualcuno di voi è mai stato ad una giornata di workshop? Sarei interessato più che per necessità per curiosità, mi par impossibile che non ce ne sia uno, dico uno non soddisfatto con qualcosa da ridire, soprattutto in relazione al pagato: siamo sui 150-200 euro
-
- Guru
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: 17 mag 2018, 9:24
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Anche io ho l'impressione che ci sia un marketing spinto. Mi sono convinto (magari sbaglio clamorosamente eh!) che il workshop non dia un valore aggiunto rispetto al libro tale da compensare i 150 euro di spesa; 20-25 partecipanti a corso mi sembrano davvero tanti perché possano essere seguiti individualmente se non per pochi minuti (la durata del corso mi pare sia di 5-6 ore effettive). Io sto prendendo il buono del libro, che comunque ho apprezzato, cercando di dimenticarmi il marketing "all'americana" che è secondo me eccessivo. Per lo stesso motivo non seguo la pagina Facebook, in cui non ho letto un singolo commento negativo.
Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano.
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1848
- Iscritto il: 19 gen 2010, 17:18
- Località: Hammerlake (VE)
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
In effetti il fatto di correre più piano autolimitati dal naso è qualcosa di talmente semplice ma talmente efficace da restare sbalorditi, sto riscoprendo le stesse sensazioni provare 15 anni fa nelle mie prime corsette, Zero fastidi, zero acciacchi, zero pericolo di overtraining (facendo triathlon ci sono incappato spesso) sensazione di benessere... I piedi sono sempre stato il mio tallone di achille, microfratture, fastidi tendinei, rinforzarli di sicuro è un punto chiave.
Sul fatto che gli unici esercizi di forza che servono siano il plank e i punti front e inverso non sono però convintissimo, sto traendo gran beneficio da una serie molto più ampia di esercizi in palestra.
Ho visto che il personaggio è anche un triathleta, mi piacerebbe sapere come integra quello che scrive nel libro con l'allenamento multisport
Sul fatto che gli unici esercizi di forza che servono siano il plank e i punti front e inverso non sono però convintissimo, sto traendo gran beneficio da una serie molto più ampia di esercizi in palestra.
Ho visto che il personaggio è anche un triathleta, mi piacerebbe sapere come integra quello che scrive nel libro con l'allenamento multisport
-
- Guru
- Messaggi: 4593
- Iscritto il: 12 dic 2015, 12:45
- Località: Padova
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Lo ho a casa in libreria: durante le vacanze di Natale troverò anche il tempo di leggerlo
Assindustria Sport Padova - SM55
PB
Maratona 3h34'59" 22.04.2018 Padova
Mezza maratona 1h36'30" 17.12.2017 Cittadella PD
30 km 2h29'28" 04.06.2017 Cortina-Dobbiaco
10 km 43'20" 09.09.2018 S. Giorgio d.P. PD
STRAVA_
FACEBOOK
INSTAGRAM
POLAR FLOW
PB
Maratona 3h34'59" 22.04.2018 Padova
Mezza maratona 1h36'30" 17.12.2017 Cittadella PD
30 km 2h29'28" 04.06.2017 Cortina-Dobbiaco
10 km 43'20" 09.09.2018 S. Giorgio d.P. PD
STRAVA_
POLAR FLOW
-
- Mezzofondista
- Messaggi: 50
- Iscritto il: 29 ott 2018, 13:46
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Ho letto questo libro nel periodo di natale e devo dire che mi ha lasciato molto perplesso.
Premetto che non mi è piaciuto lo stile, una via di mezzo tra un guru che ha trovato l'illuminazione e un imbonitore che vuole vendere il metodo "correre naturale". Comunque, tralasciando lo stile che non ha troppa importanza....
Mi sono piaciuti i consigli di passare meno tempo seduti e con troppi spostamenti in macchina, cercando di passare più tempo in piedi e facendo almeno i piccoli spostamenti a piedi (consigli banali ma che è sempre bene ricordare).
La parte della postura e del gesto atletico mi ha fatto notare un mio difetto che mi ha portato ad uno stop a causa di una infiammazione.
Queste sono le uniche cose che ho trovato interessanti. La storia del naso bianco/naso nero è la solita cosa letta e riletta sulla respirazione leggera e affannata. Il consiglio migliore l'ho trovato in questo forum: nella corsa aerobica (naso bianco) si riesce a dire "nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura", anaerobica (naso grigio) si riesce a dire "nel mezzo del cammin di nostra vita", in zona massimale (naso nero) non si dice nulla. Metodo più pratico e preciso.
La storia di dover correre sempre e comunque con il metronomo a 180bpm mi è sembrata assurda. Forse va bene per chi corre a certi ritmi, ma alla mia lentezza mi sono ritrovato a fare passetti da formica durando una fatica immensa e con i muscoli contratti.... altro che ottimizzazione del gesto. A questo punto mi chiedo a chi è indirizzato questo libro. In certi punti sembra che fare i 10km in 40' sia una cosa normale (e 180bpm ci possono stare) e in altri si legge che viene consigliato di iniziare con 4' di corsa + 1' di camminata (e voglio vedere come corri a 7'/8' al km con 180bpm).
Per il resto ho trovato una accozzaglia di consigli (ma nemmeno troppi) buttati là, tra banalità e dogmi che non condivido a pieno.
Poi boh, forse sono io troppo una pippa per correre con metodo.....
Premetto che non mi è piaciuto lo stile, una via di mezzo tra un guru che ha trovato l'illuminazione e un imbonitore che vuole vendere il metodo "correre naturale". Comunque, tralasciando lo stile che non ha troppa importanza....
Mi sono piaciuti i consigli di passare meno tempo seduti e con troppi spostamenti in macchina, cercando di passare più tempo in piedi e facendo almeno i piccoli spostamenti a piedi (consigli banali ma che è sempre bene ricordare).
La parte della postura e del gesto atletico mi ha fatto notare un mio difetto che mi ha portato ad uno stop a causa di una infiammazione.
Queste sono le uniche cose che ho trovato interessanti. La storia del naso bianco/naso nero è la solita cosa letta e riletta sulla respirazione leggera e affannata. Il consiglio migliore l'ho trovato in questo forum: nella corsa aerobica (naso bianco) si riesce a dire "nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura", anaerobica (naso grigio) si riesce a dire "nel mezzo del cammin di nostra vita", in zona massimale (naso nero) non si dice nulla. Metodo più pratico e preciso.
La storia di dover correre sempre e comunque con il metronomo a 180bpm mi è sembrata assurda. Forse va bene per chi corre a certi ritmi, ma alla mia lentezza mi sono ritrovato a fare passetti da formica durando una fatica immensa e con i muscoli contratti.... altro che ottimizzazione del gesto. A questo punto mi chiedo a chi è indirizzato questo libro. In certi punti sembra che fare i 10km in 40' sia una cosa normale (e 180bpm ci possono stare) e in altri si legge che viene consigliato di iniziare con 4' di corsa + 1' di camminata (e voglio vedere come corri a 7'/8' al km con 180bpm).
Per il resto ho trovato una accozzaglia di consigli (ma nemmeno troppi) buttati là, tra banalità e dogmi che non condivido a pieno.
Poi boh, forse sono io troppo una pippa per correre con metodo.....
-
- Pink-Moderator
- Messaggi: 24319
- Iscritto il: 18 set 2014, 13:54
- Località: Roma - Palermo
Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Concordo con Mariotto. Sinceramente lo ritengo un libro/metodo più adatto a chi è proprio agli inizi e onestamente, avendo anche acquistato un loro training online in sconto, devo dire che è abbastanza pieno di ovvietà e cose già note.
Per quanto riguarda la storia del naso bianco, la considero una forzatura se applicata in maniera generale. Io faccio per abitudine i rigeneranti da mezz'oretta con respirazione nasale, oppure la applico nei primi 2-3km di corsa lenta. Mi aiuta a non strafare, ma non mi sogno minimamente di respirare solo col naso in allenamenti più lunghi, anche se sto tenendo un ritmo molto agevole. Sono del parere che è meglio che entri più aria anche se si va piano. Poi ognuno è diverso anche sotto questo aspetto.
Per quanto riguarda la storia del naso bianco, la considero una forzatura se applicata in maniera generale. Io faccio per abitudine i rigeneranti da mezz'oretta con respirazione nasale, oppure la applico nei primi 2-3km di corsa lenta. Mi aiuta a non strafare, ma non mi sogno minimamente di respirare solo col naso in allenamenti più lunghi, anche se sto tenendo un ritmo molto agevole. Sono del parere che è meglio che entri più aria anche se si va piano. Poi ognuno è diverso anche sotto questo aspetto.
Never trouble trouble till trouble troubles you, 'cause if you trouble trouble, you'll only double trouble and trouble others, too.