Io non devo limare nulla, non mi paga nessuno per correre.
Il senso del thread era cercare di capire se, a breve-medio o lungo termine che sia, un allenamento che, volenti o nolenti, include del dislivello, risulti insostenibile; questo per il semplice fatto che le tabelle, a cui tutti e tutte buttiamo almeno un occhio, immagino siano stilate in base a percorsi che si pensa saranno pianeggianti o giù di lì.
Alla domanda iniziale è stata già data una risposta nel corso della discussione che si è generata, l'ultimo mio quesito era relativo alla fase di "discesa", una fase che si è costretti e costrette ad affrontare negli allenamenti che includono saliscendi.
Questo per dire, all'autore dell'ultimo post, che ho fatto, e faccio, sinceramente fatica a capire il senso di ciò che volesse esprimere.
Allenarsi in "salita"...
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Re: Allenarsi in "salita"...
Intendevo dire che, nell'ordine dei 10 m ogni km, a mio parere, ai nostri livelli é del tutto indifferente. Segui la tabella e bon. E portavo la mia esperienza per dire che, se non si ha la velleità di ottimizzarsi al cento per cento, indipendentemente dal proprio livello, si digerisce tranquillamente parecchia salita e discesa.