Alberto Daniel ha scritto: ↑22 ago 2019, 15:51
Zoom Fly flyknit ed Epic React 2 stesso numero.
Rispetto alle Epic React le ZFF sono un pochino più strette come avampiede e zona dita, ma è giusto così, non va preso il mezzo numero in più perchè dopo un po' di utilizzi il piede ballerebbe. E comunque non è scomoda, è fasciante come deve esserlo una scarpa da gara e da lavori.
Grazie Alberto, preziosissimo come sempre!
Scusa se non ti ho ringraziato subito ma ho letto solo ora: non capisco perché non mi è arrivata la notifica della tua risposta
Quindi la tomaia in flyknit tende a cedere un pochino con l'uso? In effetti sulle Free flyknit 2018, ora che sono ben usate, con calzini sottili il piede un po' tende a scivolare nella parte anteriore…
E insomma meglio non tenere conto di quanto letto in giro, come per esempio:
Per quanto riguarda la numerazione nessuna differenza in confronto agli altri modelli di casa Nike, il Flyknit risulta molto fasciante, quindi chi necessita di maggiore libertà di movimento, soprattutto nella parte anteriore, potrebbe aver bisogno di una mezza misura in più
Magari questa maggiore libertà sarà ottima ai primi utilizzi, ma poi con l'andare del tempo diverrebbe eccessiva. Giusto?
Differenze sostanziali fra le due:
1) se spingi forte, la ZFF è migliore della Epic React 1 e 2. Dirò di più: per spingere la ZFF è migliore di quasi tutte le scarpe presenti sul mercato.
2) la ZFF stanca meno le gambe e aiuta di più della Epic React, quindi sui lunghi chilometraggi (diciamo dai 15 in su) è preferibile a prescindere dal ritmo. Con la ZFF si possono in ogni caso anche fare lunghi lenti, non è certo una scarpa estrema e offre un sacco di ammortizzazione.
3) la Epic React è più gradevole a ritmi bassi e medi avendo una migliore flessibilità e una calzata comodissima (per me quasi al top).
Beh, a mio modo di vedere, le Epic react hanno il limite dell'anteriore troppo poco protettivo rispetto al posteriore e quindi quando si spinge si sente sbattere in particolar modo l'anteriore che sente molto l'asfalto rispetto al posteriore: direi che risulta un'eccessiva differenza di comportamento della scarpa tra anteriore e posteriore (che si mitiga quando si porta l'appoggio verso il tallone); è questa caratteristica che in corsa mi dà quella sensazione di un drop maggiore di quello effettivo (che come scritto confermo in statica). Insomma mi pare di capire che la ZFF sia più equilibrata in tutta la lunghezza… se è così nn fatico a immaginarla come una scarpa fenomenale
In merito alla comodità della Epic condivido in pieno! L'unico difettuccio al mio piede è che poteva essere leggermente più fasciante nella parte interna anteriore: in appoggio (nel punto dove l'osso dell'alluce si attacca al mesopiede) si forma una leggera piegolina.