Tony78 ha scritto: ↑13 apr 2020, 19:04
L'indicatore positivo sono le terapie intensive che continuano a diminuire.. Significa che il virus sta diventando meno forte? Boh
Significa che indipendentemente dal numero di tamponi positivi, il numero di contagiati “reali” sta diminuendo
Si andrà avanti cosi a fasi alterne, riempi e svuoti le terapie intensive per non congestionare, alternando rispettivamente aperture e lockdown
Anche a me i numeri non tornano. Ho appena finito di guardare la solita conferenza stampa della protezione civile, oggi c'era il prof Rezza dell'ISS.
Superficialità, pressapochismo, non sapeva neanche che il picco di morti è stato di 969, me lo ricordo io a memoria che sono nessuno e parla di 1000 morti al giorno specificando solo di qualche giorno fa...
Era il 27 marzo più di 2 settimane fa, oggi 566, tanti ancora tantissimi.
E poi sta storia che i contagiati aumentano perché aumentano i tamponi, ma forse, ma dipende.
Ci sarà una proporzione, ci sarà un parametro che possa pulire il dato dal numero di tamponi in qualche modo e essere confrontabile giorno per giorno. E poi la scelta di come fare i tamponi influenza il risultato, pesantemente, questo lo dovrebbero chiarire. Lo faccio random è un conto, lo faccio a Milano è un conto, in Veneto già diverso etc etc
La statistica è una scienza e mai un grafico serio sempre discorsi generici.
Che delusione...
Tony78 ha scritto: ↑13 apr 2020, 19:04
L'indicatore positivo sono le terapie intensive che continuano a diminuire.. Significa che il virus sta diventando meno forte? Boh
O che iniziano a curare prima chi ha sintomi, mentre prima li facevano arrivare in ospedale all'ultimo momento e la terapia intensiva era l'unica possibilità?
Non potrebbe essere che il calo derivi anche dall'approccio diverso nei confronti dei pazienti rispetto a qualche settimana fa?
A me pare che Rezza sia stato chiarissimo. Per fare una sintesi estrema:
- i casi nuovi positivi si riferiscono a persone 'positivizzate' una ventina di giorni fa (tempo incubazione più notifica più comunicazione alla prot civile) quindi è un dato che cala lentamente per i motivi di cui al punto due
-ci sono state trasmissioni ancora in ambito familiare e condominiale dopo il lockdown e ci sono ancora trasmissioni ora per contatti in ambiente lavorativo, mezzi trasporto, ecc anche se tendono ovviamente a ridursi con adeguate precauzioni
- il numero dei morti è la cosa che calerà più lentamente perché, oltre a quanto detto per i nuovi positivi, chi perde la vita passa spesso diverse settimane in ospedale e quindi è una 'foto' molto vecchia
Detto questo a mio avviso i dati che esprimono una foto ad oggi o quantomeno molto recente e quindi da considerare maggiormente sono i ricoverati in terapia intensiva in primis e poi i nuovi ingressi sul totale
cmq ha detto chiaramente che tutti quei grafici che fanno vedere contagi a zero non si avvereranno mai . per me al 4 siamo piu' o meno come oggi . a quel punto io non vorrei essere nei panni di chi deve decidere . in entrambe le scelte hai comunque gente che ti dirà che sei un idiota .
luca74 ha scritto: ↑13 apr 2020, 19:40
Detto questo a mio avviso i dati che esprimono una foto ad oggi o quantomeno molto recente e quindi da considerare maggiormente sono i ricoverati in terapia intensiva in primis e poi i nuovi ingressi sul totale
condivido.
posto che i numeri dei positivi da tampone sono relativi, l'unico dato che conta son le terapie intensive.
se calano mi pare un buon segno