@bbagghins, mio marito fa un po’ come te, si mangia tipo tre gelati di seguito magari dopo un pasto abbondante, così se io me ne mangio uno... mi sembra di essere stata comunque virtuosa.
Comunque mi chiedo come mai, in molti campi che riguardano medicina e fisiologia, ci siano differenze di approccio così marcate. Le linee guida che segnala observer sono un malloppone di 200 e passa pagine de catechizandis rudibus, immagino esistano anche in versione più dettagliata per nutrizionisti. Più volte ribadiscono :
• Evita le diete molto drastiche del tipo “fai da te”, quasi sempre squilibrate come apporto nutritivo (ad esempio, le diete monocibo e quelle pressoché totalmente a base di proteine) o esageratamente seve- re (a esempio quelle basate su sostituti dei pasti o su digiuni e semi-digiuni prolungati) che se seguite per periodi prolungati, possono essere dannose per la tua salute. Una buona dieta dimagrante deve sempre includere tutti gli alimenti in maniera quanto più possibile equilibrata.
Perché invece molti propongono esattamente il contrario?
Queste linee guida sono proposte da un comitato scientifico numerosissimo (tre pagine), non di ultimi arrivati... avranno avuto sottomano ben più di uno studio! Mah ... un fan delle proteiche e del complottismo potrebbe dire “eh ma in Italia mica puoi permetterti di dire di mangiare la pasta/il pane una volta la settimana se no BigPasta ti perseguita”...