tra le varie diagnostiche del Garmin c'è la frequenza cardiaca (fc) di recupero, cioè la differenza di fc dopo 2 min dalla fine della corsa.
La sto monitorando solo da pochi mesi (prima non ci avevo fatto caso).
Mi chiedo se sia una diagnostica in qualche modo importante o indicativa dello stato di allenamento o di fatica, oppure una mera pippa mentale.
Chiaramente maggiore è il valore, migliore è il recupero dalla fatica, quindi un valore alto è desiderabile.
Non so quale possa essere un valore "medio" per un tapascione "medio" .... immagino dipenda da mille fattori.
Molto variabile per me come valore - comunquedopo lo stop non faccio nemmeno granchè per cercare un recupero veloce - sui 55 battiti (con ampie oscillazioni anche +- 15), ma ultimamente, da circa un mese, il trend è in calo costante, scendendo sui 45. Mi chiedo se sia un caso o un indice di troppo allenamento o affaticamento, o se sia correlato con il fatto che ho allungato il kilometraggio medio delle corse e quello settimanale per preparare una maratona.
PS. Post spostato da "Biomeccanica" perchè non risposto. Mi sa che era nel forum sbagliato (spero).
