Trail del Cinghiale - Palazzuolo sul Senio (FI) - 31ott-01nov 2025

[Miky75]

Ti consiglio di arrivare con un po' di anticipo. I parcheggi non sono molti.

Grazie Edo!

[Routard]

Ciao a tutti, mi dispiace non essere riuscito a darvi indicazioni prima della partenza ma il fango e la necessità di risistemare un po di segnaletica hanno allungato notevolmente il sopralluogo di venerdì. Almeno sono arrivato in tempo per godermi la partenza della 100.
Spero sia andato tutto bene e che vi siate divertiti.

[Edo70]

Mi sono divertito tantissimo anche se ho dovuto dare forfait al 69° km. Super organizzazione, volontari incredibili per gentilezza, cortesia e simpatia! L'anno scorso avevo fatto la 64. Per me uno dei trial più belli in assoluto

[bianco222]

Eccomi!
Scusate il ritardo del racconto ma ho avuto qualche problema post-gara e ci ho messo un po’ a riprendermi. @Routard io ho chiesto di te al ristoro del km 75 ma sono tutti cascati dalle nuvole “quale forum?”. A che ho pensato che ero io fuori-fase e sono stato zitto…
Confermo comunque che è una gara bellissima con una organizzazione spaziale. Mi sento di dire una delle organizzazioni migliori mai viste. Atmosfera top. Paese tutto mobilitato per la gara. Volontari top. Cibo ai ristori spettacolare. Pasta party ottimo! Sentiero segnato benissimo e addirittura con le corde fisse nei tratti scivolosi e nei guadi. Incredibile! Per me è il terzo cinghiale e non sarà l’ultimo.
Ma vengo al racconto.

Come al solito una certa sfiga mi accompagna e nei giorni precedenti alla gara non sto benissimo. Mi porto dietro un po’ di malessere generale dopo un viaggio di lavoro in Congo e il venerdì mattina ho anche due linee di febbre. Nulla di grave e quindi decido di partire lo stesso cercando magari di gestirmi un po’ nelle prime fasi.
La partenza è la solita grande festa del paese ed è veramente bellissima. Quest’anno è anche caldo, non c’è quel solito freddo micidiale di Palazzuolo. Però in compenso ci sarà la nebbia e il fango.
Pronti via e, come sempre, vanno tutti a tutta. Sulla prima salita intorno a me c’è già gente che ansima come dopo una ripetuta da 2km… e mancano tipo 99km all’arrivo…
Io vado del mio passo tranquillo, sapendo che molti di questi li riprenderò prima della fine.
La prima parte è al buio nei boschi, sentieri si alternano a stradine veloci. Come detto è caldo, ma c’è una nebbia fittissima e non si vede davvero ad un palmo dal naso. Problema ancora maggiore per me che sono mezzo cieco e che corro con gli occhiali. Alla nebbia esterna si aggiungono gli occhiali appannati e in alcuni tratti non vedo davvero una mazza. Anche il fango fa la sua parte e nei tratti veloci in discesa bisogna andare giù cauti perdendo tempo ed energie allo stesso tempo. È chiaro fin da subito che i tempi dell’anno scorso saranno un miraggio lontano. Dove l'anno scorso si lasciavano andare le gambe quest'anno bisogna stare sulle uova.
Dopo un po’ si crea un gruppetto con una ragazza di Firenze e un ragazzo di Genova e per gran parte della notte ci facciamo un po’ compagnia e ci aiutiamo nei tratti in cui perdiamo un po’ il sentiero (come detto il sentiero è segnalato benissimo ma in alcuni tratti la visibilità è davvero di 2-3m al massimo). Non piove ma il terreno è spesso bagnato e fangoso. I piedi sono zuppi e bisognerà fare molta attenzione alle vesciche.
Arriviamo alla base vita al km 43 forse un 20-30’ più tardi rispetto all’anno scorso, ma come detto con nebbia e fango va più che bene. Io in generale non mi sento benissimo. Di sicuro non ho la forma dei giorni migliori ma tutto sommato mi sto difendendo meglio di quello che avrei pensato la mattina anche se sento che da qui in poi sarà dura. Faccio anche molta fatica a mangiare e sto mangiando pochissimo rispetto al mio solito. Ho paura che questo mi presenterà il conto con l'avanzare dei km.
Alla base vita cambio calzini e metto un po’ di crema sui piedi. Purtroppo, non ho portato le scarpe di ricambio che invece sarebbero state molto utili. Riparto un po’ dopo gli altri e quindi mi ritrovo da solo in questa parte. Il tratto tra il 50esimo e il 65esimo km sono un po’ in difficoltà. Accuso molto la stanchezza, mi sta per venire una vescica sotto la pianta del piede e l’alba non arriva mai. Inoltre, questo tratto è quanto di più lontano possibile dal mio terreno preferito. Io ho bisogno di salite lunghe, dove prendere il ritmo. Qui si fanno 1000 metri di dislivello con una serie interminabile di salitelle di 50-100m. Inoltre cominciano ad arrivare i primi della 60 e della 40 che ti superano come schegge e non fa benissimo al morale. Mi supera anche qualcuno della 100 ma almeno questi vanno un po’ più piano e il morale ne risente meno. Perdo anche molto tempo a cercare di sistemare la vescica ma in qualche modo la sistemo e questo mi verrà utile da qui in avanti.
Arrivo al ristoro del 65esimo km un po’ provato nel fisico e nello spirito. Ma so che ora arriva il mio momento. La salita più lunga e dura del cinghiale mi aspetta. Dopo i guadi si comincia a salire. E non appena si sale scateno l’inferno! Tutto d’un tratto mi ritrovo la gamba dei giorni migliori e salgo come un treno. Raggiungo e supero 5-6 della 100km. Poi la ragazza e il ragazzo con cui avevo fatto la prima parte della gara. E poi addirittura riprendo quelli della 40 e della 60 che mi avevano superato prima a doppia velocità. Più recupero gente e più mi gaso, più mi gaso e più accelero. Quando scollino mi “immetto” nel flusso di quelli della 35 e sono talmente carico che mi metto in gruppo con loro e addirittura nei tratti in salita supero anche loro. Mi rendo conto che forse sto esagerando, ma sono carico e mi sto divertendo, quindi sticazzi! Se poi salto amen! Intanto mi godo il mio momento di gloria!
Superato il ristoro del 75esimo km comincia la lunga discesa dove perdo qualche posizione (complice anche un forte dolore alle punte dei piedi, nella notte al buio ho dato un paio di calci a delle pietre e lo sto pagando ora). Ma poi nelle ultime due salite sono di nuovo lì che vado a tutta e che supero gente di ogni distanza. Vedrò poi che gli ultimi 30km li ho fatti addirittura più forte dell'anno scorso! Ultimi km di pianura e discesa e in un attimo sono a Palazzuolo in 13esima posizione assoluta (12esimo uomo, ottavo dei vecchi non troppo vecchi) e in 16.30 che, per come si era messa nella prima parte, mi pare un risultato eccelso.
Grande festa e calore all’arrivo come sempre! Davvero una gara molto bella! Il percorso forse non è dei più scenici (nonostante i boschi siano fantastici) però l’organizzazione e l’atmosfera fanno il resto! Lo ribadisco ancora una volta. Gara top!


Piccolo momento polemica. Se in una gara si mette il materiale obbligatorio poi va fatto rispettare. C’era gente alla partenza senza zaino, con una giacchetta in vita (che i 10.000 Shmerber li aveva visti in cartolina) e una borraccia in mano. Per come erano le condizioni ci poteva anche stare ma se c’è un regolamento che ti obbliga determinato materiale lo devi portare e giuria e organizzatori (non so a chi spetti) dovrebbero farlo rispettare. Sennò ha più senso fare come in determinate gare dove il materiale obbligatorio non c’è e poi se uno muore di freddo in mezzo alla montagna nel cuore della notte sono affari suoi.
Io non corro per vincere le gare. Non è una questione di piazzamento o risultato. Ma mi da un certo fastidio che anche qui chi fa il furbetto poi alla fine la faccia franca.

[Routard]

Intanto complimenti per la tua prestazione.....e fortuna che non eri al TOP. Hai fatto un tempone soprattutto considerando le condizioni del terreno.

Grazie per le belle parole rivolte ad organizzazione e volontari. È un piacere leggere un riscontro così entusiasta. Speriamo di riuscire a mantenere il livello anche nelle prossime edizioni.
La cosa più bella è proprio quella di essere riusciti a trovare un paese che è interamente coinvolto nell'evento. Non come alcuni posti che vivono le gare con indifferenza oppure proprio come un fastidio.

Al ristoro purtroppo sono arrivato in ritardo. Ormai i più veloci erano passati e mi sono dovuto "accontentare" di incitare quelli che se la prendono con più calma. Mi dispiace non averti potuto salutare, spero ci saranno altre occasioni.

Momento polemica: Concordo in tutto. È una cosa che mi infastidisce da sempre. O si mette un regolamento e lo si fa rispettare con serietà (come ho visto fare solo alla UTMB), oppure è inutile. Non si tratta di piazzamento, ma di sicurezza e rispetto per chi si porta 1kg in più nello zaino per essere in regola.

[bianco222]

@Routard puoi leggere indietro alle scorse edizioni. Il mio commento sul Cinghiale è sempre stato entusiasta. Io vivo in Valle d'Aosta e mi sono attraversato mezza Italia da malato pur di esserci! E lo ridico a tutti quelli del forum. Andate al cinghiale! L'atmosfera è davvero unica!
E ti dico già che ci sarò nuovamente! Spero di incontrarti l'anno prossimo!!!

Per la polemica, io non ho mai fatto UTMB e per ora non mi è mai capitato che mi controllassero lo zaino. Mai una volta in tutte le gare che ho fatto! Il che ha dell'incredibile a pensarci. Solo l'anno scorso al Tor de Glacier ad un certo punto controllavano che avessimo i ramponcini, ma solo quelli (anche perché al TOR non ci sono materiali obbligatori). Ho sempre portato tutto (anche quando mi si chiedeva guanti e cappello in una gara con 30 gradi, o quando mi si chiedevano i pantaloni impermeabili che ho dovuto comprare apposta). Da sabato ho la schiena tutta irritata per essermi portato lo zaino con quell'umidità che c'era e mi dà proprio fastidio sta cosa. Del piazzamento non me ne frega nulla, i primi sono arrivati 3 ore prima di me, e mi sarebbero arrivati davanti anche con 20 kg di zaino, ma mi sembra quelle solite cose in cui metto la regola ma poi faccio finta di nulla per evitare problemi e il risultato è che ci guadagnano sempre i furbetti di turno... A questo punto tanto vale fare come al TOR dove materiale obbligatorio non c'è e poi se ti becca la tempesta a 3000m sono affari tuoi!

[Emanuele1976]

@bianco222 mi hai fatto venir voglia e l'anno prossimo potrei venire a farla sebbene è anche più o meno quando c'è la backyard a Monselice, e il riposo sarebbe praticamente inesistente...valuterò!

per la "polemica", se non l'hai già fatto scrivi all'organizzazione. lamentarsi qui sul forum purtroppo non porterà nessuno a cambiar le cose, ma se tu e altri scrivete o mettete dei post pubblici sul sito dell'organizzazione stessa, qualcosa si muoverà di certo!

[Crazylee]

Per la polemica, io non ho mai fatto UTMB e per ora non mi è mai capitato che mi controllassero lo zaino. Mai una volta in tutte le gare che ho fatto! Il che ha dell'incredibile a pensarci.

Alla Vut e Doppia W in Valtellina fanno sempre i controlli del materiale obbligatorio prima della partenza e con molto zelo