Ciao a tutti. Sono nuovo e spero di trovarmi bene qui
Prima di arrivare al nocciolo della questione, vorrei raccontarvi anche se non sia realmente necessario, il mio passato e il perchè sono arrivato a questa condizione.
All'età di 16 anni la bilancia toccava quota 194kg; quattro anni e mezzo dopo 94kg. Ovviamente non è stata una passeggiata e in questo tragitto mi sono aiutato molto con l'attività fisica (nessun sondino, nessun palloncino, niente di niente, solo dieta e attività). Dicevo...mi sono aiutato con l'attività fisica e molto sinceramente vi dico che tra ciclismo,pallavolo e calcio avevo sempre una grossa passione per questi, ma purtroppo mai messa in atto. La prima per una questione economica: non lavoro e i costi per il materiale non me li potevo /posso permettere; le altre due perchè, oggettivamente, non ho mai trovato qualche squadretta (ovviamente amatoriale) che mi desse anche la semplice opportunità di allenarmi. Dunque, quando il mio fisico si attestava sui 100kg ho iniziato con questa attività, la corsa, decisamente meno economica e più "individuale". Sinceramente non l'ho mai realmente amata, ma piano piano, anche perchè mi aiutava a dimagrire, trovavo piacevole farla. Inoltre, poichè venivo da un periodo di palestra il fiato non mi mancava e da profano, quando si trattava di correre, mi lanciavo in un misto tra corsa e camminata
Nell' estate 2008 arrivai a percorrere 1h di corsa con fiato al top e i miei 90kg (altezza 1.88) che sembravano non pesarmi. Purtroppo da li, il patatrac. Evitando di entrare nei dettagli giungo ad oggi con 115 kg (problemi psicologici e fisici) e una lontananza da palestra e corsa che supera i 2 anni.
Piano piano, sebbene i problemi fatico a superarli, vorrei riprendere l'attività fisica perchè, oltre a dover dimagrire, so che fa oggettivamente bene al corpo e alla salute generica.
Visto che quei 3 sport, sempre per gli stessi motivi, non posso praticarlo, volevo riprendere, oltre la palestra, la corsa almeno fino al prossimo anno, quando spero, di poter iniziare con il ciclismo (sempre amatoriale, per puro piacere eh)
Il consiglio che vi chiedo:
sono fermo da tanto, l'intenzione, oltre a dover dimagrire, è quella di ritornare a fare quella bella oretta di solo corsa. Come imposto l'allenamento?
Opinione personale: ovviamente dieta inclusa, e dovendo dimagrire almeno una ventina di kg, inizierei unicamente con delle camminate di 30' al 60-65% del battito cardiaco massimo. Questo, per due volte a settimana. Che ne dite?
Grazie a chiunque mi dia una mano. Ora mi fiondo nelle altre sezioni per acquisire maggiori info.
Buona serata.
Il "ritorno" di ramsay; consigli.
Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
Re: Il "ritorno" di ramsay; consigli.
Salve Ramsay
Ho letto tutto d'un fiato il tuo resoconto, cercando di immedesimarmi nel contesto che traspare dal tuo scrivere di te. Mi ha particolarmente colpito il passaggio "sinceramente non l'ho mai realmente amata", riferito alla corsa, e di come grazie al tuo spirito di sacrificio l'hai resa uno strumento amico per il benessere psicofisico.
Questo dovrebbe essere il patentino della tua nuova carriera da podista, spirito di sacrificio e carattere, che per il semplice fatto di essere disponibile a riprovarci e per aver chiesto suggerimenti dimostri di avere.
La corretta alimentazione, come lasci intendere anche tu stesso, diventa un passaggio obbligato di primaria importanza. Per la corsa, inizia con delle belle camminate, possibilmente anche sopra i 30 minuti a seduta (gli esperti tendono a sostenere la tesi che i grassi vengono intaccati in maniera decisa dopo i 25/30 minuti di camminata o corsa al 70% del proprio FCM), anche tutti i giorni, se riesci.
Quando col tempo avrai acquisito maggiore sicurezza nei tuoi mezzi fisici potresti provare a seguire i canonici minuti a passo svelto alternati da altrettanti di corsetta.
Sono poi i piccoli gesti quotidiani a dare una mano, per esempio andare a fare la spesa a piedi, salire le scale invece di usare l'ascensore, scendere dall'autobus alla fermata precedente e coprire il percorso camminando, stare poco davanti al pc e passare il tempo all'aria aperta...
Insomma, buon proseguimento di obiettivi e a rileggerci!!
Ho letto tutto d'un fiato il tuo resoconto, cercando di immedesimarmi nel contesto che traspare dal tuo scrivere di te. Mi ha particolarmente colpito il passaggio "sinceramente non l'ho mai realmente amata", riferito alla corsa, e di come grazie al tuo spirito di sacrificio l'hai resa uno strumento amico per il benessere psicofisico.
Questo dovrebbe essere il patentino della tua nuova carriera da podista, spirito di sacrificio e carattere, che per il semplice fatto di essere disponibile a riprovarci e per aver chiesto suggerimenti dimostri di avere.
La corretta alimentazione, come lasci intendere anche tu stesso, diventa un passaggio obbligato di primaria importanza. Per la corsa, inizia con delle belle camminate, possibilmente anche sopra i 30 minuti a seduta (gli esperti tendono a sostenere la tesi che i grassi vengono intaccati in maniera decisa dopo i 25/30 minuti di camminata o corsa al 70% del proprio FCM), anche tutti i giorni, se riesci.
Quando col tempo avrai acquisito maggiore sicurezza nei tuoi mezzi fisici potresti provare a seguire i canonici minuti a passo svelto alternati da altrettanti di corsetta.
Sono poi i piccoli gesti quotidiani a dare una mano, per esempio andare a fare la spesa a piedi, salire le scale invece di usare l'ascensore, scendere dall'autobus alla fermata precedente e coprire il percorso camminando, stare poco davanti al pc e passare il tempo all'aria aperta...
Insomma, buon proseguimento di obiettivi e a rileggerci!!
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- Novellino
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- Iscritto il: 13 mar 2011, 12:30
Re: Il "ritorno" di ramsay; consigli.
eilàAppuntalapis ha scritto:Salve Ramsay
Ho letto tutto d'un fiato il tuo resoconto, cercando di immedesimarmi nel contesto che traspare dal tuo scrivere di te. Mi ha particolarmente colpito il passaggio "sinceramente non l'ho mai realmente amata", riferito alla corsa, e di come grazie al tuo spirito di sacrificio l'hai resa uno strumento amico per il benessere psicofisico.
Questo dovrebbe essere il patentino della tua nuova carriera da podista, spirito di sacrificio e carattere, che per il semplice fatto di essere disponibile a riprovarci e per aver chiesto suggerimenti dimostri di avere.
La corretta alimentazione, come lasci intendere anche tu stesso, diventa un passaggio obbligato di primaria importanza. Per la corsa, inizia con delle belle camminate, possibilmente anche sopra i 30 minuti a seduta (gli esperti tendono a sostenere la tesi che i grassi vengono intaccati in maniera decisa dopo i 25/30 minuti di camminata o corsa al 70% del proprio FCM), anche tutti i giorni, se riesci.
Quando col tempo avrai acquisito maggiore sicurezza nei tuoi mezzi fisici potresti provare a seguire i canonici minuti a passo svelto alternati da altrettanti di corsetta.
Sono poi i piccoli gesti quotidiani a dare una mano, per esempio andare a fare la spesa a piedi, salire le scale invece di usare l'ascensore, scendere dall'autobus alla fermata precedente e coprire il percorso camminando, stare poco davanti al pc e passare il tempo all'aria aperta...
Insomma, buon proseguimento di obiettivi e a rileggerci!!
grazie per il benvenuto e di aver letto ahahah. Vengo direttamente al dunque. Si, cerco di essere sincero e non mi prendo in giro: non amo particolarmente correre, se potessi, come già detto, farei altro. Una "carriera da podista" mi pare esagerato ahahahah. A parte gli scherzi, devo e voglio rimettermi in sesto e la corsa, come scelta "obbligata", ma anche come strumento, è utile. Poi, ovviamente, è normale che quando inizi ti poni dei piccoli obbietti sportivi personali.
Per quanto riguarda la dieta, venendo da un calo di 100kg, più o meno so come funziona e come va applicata in ambito di dimagrimento (in realtà vorrei,dopo tanti anni persi, iniziare un percorso di studi legato a quell'ambito, ma vabbè sono altri discorsi )
Detto questo, partivo dalle due sedute, perchè, ad essere onesti devo dividermi tra palestra ( 3 sedute ) e corsa. La palestra, mi serve, anche per problemi di postura, quindi non vorrei toglierla. Il recupero è fondamentale e, per questo, non vorrei caricare il corpo di lavoro, anche perchè sono di nuovo agli inizi. Probabilmente, con il passare dei mesi e spero del buono allenamento imposterò 3 sedute, però, per ora partirò con delle sedute di 40-45 min al 70%. Va bene?
infine mi interessava sapere una cosa: "avrai acquisito maggiore sicurezza";ecco, qui mi chiedo: quindi non do retta a tabelle e contro tabelle per le progressioni di minuti, di corsa alternata ecc e ascolto il mio corpo?
grazie mille.
Re: Il "ritorno" di ramsay; consigli.
Personalmente ho un'idea tutta mia delle tabelle, specialmente quelle standardizzate, che non tengono conto dello storico e delle peculiarità/problematiche dell'atleta.
Le definisco "chimere senz'anima" , ma ciò non toglie che se ben scelte e altrettanto ben applicate rendano un buon servizio a chi le adopera.
Per quel che vale come metro di giudizio ti suggerisco di lasciar perdere le tabelle, in questo nuovo inizio di avventura, e di dedicarti a trovare la sintonia con il tuo essere interiore, cercando di vivere la corsa (le lunghe camminate) come un momento di soddisfazione e di pace.
Le due o tre sedute a settimana di 45 minuti, unite alla palestra, faranno miracoli.
Avrai modo e tempo di rendere pragmatico l'allenamento, ma solo dopo aver scelto la corsa ( e le sue idiosincrasie...) come stile di vita.
Esagero? Forse, ma sono un runner e i runners di solito tendono a estremizzare anche le cose più semplici ...
Ciaooooooo!!!
Le definisco "chimere senz'anima" , ma ciò non toglie che se ben scelte e altrettanto ben applicate rendano un buon servizio a chi le adopera.
Per quel che vale come metro di giudizio ti suggerisco di lasciar perdere le tabelle, in questo nuovo inizio di avventura, e di dedicarti a trovare la sintonia con il tuo essere interiore, cercando di vivere la corsa (le lunghe camminate) come un momento di soddisfazione e di pace.
Le due o tre sedute a settimana di 45 minuti, unite alla palestra, faranno miracoli.
Avrai modo e tempo di rendere pragmatico l'allenamento, ma solo dopo aver scelto la corsa ( e le sue idiosincrasie...) come stile di vita.
Esagero? Forse, ma sono un runner e i runners di solito tendono a estremizzare anche le cose più semplici ...
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Re: Il "ritorno" di ramsay; consigli.
discussione spostata in consigli allenamento
ps.
complimenti per il tuo percorso passare da quel peso a meno di 100kg e' una grande cose e ci vuole molto impegno e costanza, spero che riuscirai a ripetere la cosa
ps.
complimenti per il tuo percorso passare da quel peso a meno di 100kg e' una grande cose e ci vuole molto impegno e costanza, spero che riuscirai a ripetere la cosa