Maratona: ne abbiamo davvero bisogno?

[pescedalenza]

Grazie jean
Comunque non c'e'nulla di straordinario... Tutte le mie amichemamme si ritagliano qualche "ora d'aria", poi ognuna le usa come meglio crede, chi fa shopping, chi va dal parrucchiere...io ho i capelli corti e riesco a fare shopping col passeggino per cui corro

Ora basta che andiamo

Comunque qualcuno ha detto che non c'e'soddisfazione a far la maratona in 4 o 5 ore, invece garantisco che la sofdisfazione c'e' ed e'anche tanta

[cesarecolasanti]

..forse mi sto sto sbagliando ma mi sembra che ci stiamo "giustificando" xkè sacrifichiamo la famiglia per prepararci ad una maratona? fermo restando che:
1) potrebbero anche essere solo affari nostri;
2) che ognuno di noi può/deve esprimere le proprie opinioni in maniera libera ovviamente ripettando le regole delle buone maniere (diciamo così và);
non vedo xkè farlo? xkè ci dobbiamo giustificare pubblicamente? credo che ognuno di noi nell'ambito delle proprie dinamiche familiari sà come muoversi no? premetto che anch'io ho utilizzato lo stesso mezzo x farlo e che sono solidale con chi si rende conto dei sacrifici che le nostre famiglie fanno x stare dietro a dei pazzi scatenati come noi, ma siamo passati da risposte ad una domanda provocatoria (ovviamente benevola) ad una serie di scuse pubbliche che francamente, secondo me, nn servono a niente.
detto questo mi scuso con tutti se ho urtato la suscettibilità di qualcuno sperando di nn venire frainteso precisando che nn è mia intenzione voler attaccare nessuno...
vi amo tutti superbelli (se volete sono a disposizione x eventuali chiarimenti, se ritenuti necessari)
cmq rispondendo alla domanda di danieledark dico SI (x quel che mi riguarda) ne ho fatta una, mi sono fatto un mazzo grande come una casa, ne rifarei altre 100... semplicemente MI E' PIACIUTA!!!!

[Mancio82]

Comunque qualcuno ha detto che non c'e'soddisfazione a far la maratona in 4 o 5 ore, invece garantisco che la sofdisfazione c'e' ed e'anche tanta

Non vorrei essere frainteso eh...
nella corsa penso che l'obbiettivo principale sia farla in modo sano e coinvolgente: se per alcuni è preparare bene le maratone, perchè piace quello che da questo tipologia di gara, io li ammiro in tutto e per tutto...il tempo in cui si conclude è assolutamente relativo (ci mancherebbe)...

[mototata]

Ne abbiamo bisogno?
No.
Mi ha fatta sentire bene? Mi ha dato gioia?
Mille volte sì ed indipendentemente dal tempo: io ho fatto la prima in 5h11' e la seconda in 5h38'.
Le mie gambe non offrono di più e già soffrono quello che non è forse neanche giusto soffrire, ma la mia testa e il mio cuore sono al massimo della felicità.
Il giorno in cui ci metterò magari meno tempo, ma non avrò più gioia, smetterò.

E' una sfida ai miei limiti, a quelli del fisico e a quelli della testa, è una festa di 42 km, e se la si fa in solitaria è stare con se stessi e vivere nel frattempo una vita intera: attesa, impegno, sicurezza, gioia, delusione, affaticamento, dolore, risalita, esaltazione,e poi giù e poi sù di nuovo con le emozioni...e chi più ne ha più ne metta..non si può neanche descrivere tutto...e quando arrivo, mio marito (mototeto) al traguardo....troppa troppa roba, fioi!

...ma al contempo...ribadisco quello che ho già scritto altrove: correre è un privilegio che la Natura nega a tanti, purtroppo.
Se non potrò più correre la mia vita non sarà meno piena, non lo era neanche prima di venezia 2010, quindi la maratona non è un bisogno primario.
E' un mezzo.Non un fine. Ognuno di noi trova nel farla o nel non farla un pezzo di se stesso.

[dan]

La maratona è la maratona.
Non è una corsa.
E' una sfida con se stessi.

Io ne ho fatte 3 e come te mi sono ritirato a Milano.
E proprio mentre mi ritiravo ripensavo alle 3 finite. L'impresa di quelle 3 volte ha assunto ancora più valore dopo il ritiro.

Perchè per noi che corriamo 3.45-4h e + la maratona è un'impresa ed è per questo che non è una corsa.
L'impresa è nell'allenamento. Continuo e lungo. 4 mesi alternando corti, ripetute e lunghi che non stanno quasi mai sotto le 2 ore.
L'impresa è organizzarsi la vita intorno.
L'impresa è trovarsi al 30km già svuotati e portare gambe e corpo fino alla fine.

Io non mi sento ancora veramente un "maratoneta". Nelle 3 volte concluse ho sempre sofferto e camminato molto. Ho portato il mio corpo all'arrivo. Ma ho sempre gioito come un bambino perchè ho fatto l'impresa.

Spero un giorno, se ce la farò, a farla tutta correndo.
Dall'inizio alla fine. Ed alla fine dirò..sono un maratoneta.

Ma la maratona è la maratona.
Dire..ho fatto LA MARATONA non ha lo stesso valore della mezza, o di altre distanze inferiori.
Chi l'ha ideata, pensata, inventata ha capito che quei 42 km e qualche metro sono la distanza perfetta tra la corsa, la fatica e la resistenza e cmq...alla portata di tutti.

Nella mia follia dopo il ritiro di Milano mi sono iscritto al Custoza !!!!!....soffrirò come un cane e senza ovviamente stare male..prima di ritirarmi ci penserò 1000 volte...pian piano...arriverò...almeno spero...

dan

[madeinjapan]

Dire..ho fatto LA MARATONA non ha lo stesso valore della mezza, o di altre distanze inferiori.

Come direbbe Mughini:
maaa daaai!!!!!!

Questa mitizzazione della maratona mi lascia molto perplesso

E' una gara più lunga di tante altre (non la più lunga) che richiede un'attenta preparazione

[GabydiCorsa]

Dire..ho fatto LA MARATONA non ha lo stesso valore della mezza, o di altre distanze inferiori.

Be forse parlando con gente che di corsa mastica poco
Personalmente ritengo piu' soddisfacente un 10000 "tirato al massimo" piuttosto che una maratona "tanto per finirla"...ma qui e' sempre molto personale.

Chi l'ha ideata, pensata, inventata ha capito che quei 42 km e qualche metro sono la distanza perfetta tra la corsa, la fatica e la resistenza e cmq...

Su questo nutro qualche dubbio sinceramente

alla portata di tutti.

Questo invece e' purtroppo diventato credenza comune ma per me e' un grandissimo errore.

[Fatdaddy]

Il mitizzare una distanza fa parte, imho, del processo del correre per gli altri e non per sè stessi; quando mi accorgo di indulgere in questo errore, mi impongo una pausa di riflessione perchè non è certo l'approccio alla corsa che desidero per me...

[dan]

Vi rispondo:

Il popolo è sovrano. In tutto.
Un personaggio pubblico diventa famoso se la panettiera ne parla con la nonna di quella cosa.
Poi si può discutere su tutto, sui valori, sulla qualità e su tante altre cose.

Io ho sempre corso. Da piccolo la mia specialità erano i 400 e gli 800 metri e su quelle distanze, una volta, potevo dire la mia (6 ai campionati regionali di 800 metri quando avevo 10 anni....poi il calcio mi ha rovinato..ma questa è un'altra storia)
Io la Maratona la soffro e potrei anche parlarne male.

Se vogliamo fare i tecnici possiamo parlare anche di ripetute, fartlek, etc.etc. ma se parliamo in generale sono 2 le prove atletiche che TUTTI conoscono e si interessano.
I 100 METRI E LA MARATONA.

Poi per me la corsa è tutto quello che vuol dire movimento ma accettiamo anche quello che pensa la gente comune...che non è assoluto...ma importante.

dan

[POD4PASSION]

Sareste tutti da quotare dan-fat-gaby-mad

IO essendo riflessivo e filosofico sposo esattamente l'idea del fat ovvero,cerco nel miglior modo che mi è possibile di non enfatizzare una distanza a dispetto di un altra.

I gusti di ognuno di noi sono quel mondo variegato e speciale che danno colore alla vita altrimenti se tutti la pensassimo e avvessimo i medesimi gusti tutto avrebbe un unico colore e un unica risposta e non ci sarebbe bisogno di nessun confronto