13° Trofeo Città Di Sacile, nuovo pb sui 10km!
Il crescendo di condizione che ormai prosegue senza interruzioni da Febbraio mi ha portato a riscrivere in breve tempo tutti i primati sulle distanze dalla mezza maratona ai 3000metri. Mancava però la più importante, la distanza sulla quale chi corre su strada si misura più spesso, i 10km.
L'occasione di poter correre su un percorso omologato fidal, in una che probabilmente sarà tra le ultime giornate fresche di questa "pazza" primavera non poteva assolutamente sfuggirmi, e così eccomi ancora una volta in trasferta nel vicino Friuli a Sacile. La manifestazione "13° Trofeo Città Di Sacile" è valida come campionato regionale ed il livello dei partecipanti è molto elevato di sicuro oggi non mancheranno i treni.
Defunto il mio garmin, utilizzerò quello della mia compagna (205), che non sarà l'ultimo gioiello della casa Svizzero-Americana ma potrà sempre far comodo.
Arrivo alla gara relativamente scarico, questi gli allenamenti effettuati in settimana:
Lunedì: Ripetute lunghe in salita (800-400-400-200 al 15%), e progressione finale in discesa 1000m in 2'45''; Martedì: 15km fondo lento; Mercoledì fartlek con forti variazioni di ritmo (400 rec 400 1'13''-1'11''-1'11''-1'09''-1'08''). Giovedì e Venerdì ho riposato/lavorato h24, Sabato corsetta di rifinitura.
Cercavo il fresco a Sacile, e non fa sicuramente caldo, peccato però che piova pensatemente. La pioggia non mi da particolarmente fastidio, ma se piove troppo forte la prestazione ne risente un pò perchè si appesantiscono la canotta ed in particolare le calzature. Sinceramente meglio così che un sole cocente.
Alle 9e30 in punto partiamo dal centro di Sacile, dovremo percorrere due giri da 5 chilometri che si snodano totalmente all'interno della cittadina friulana.
I lavori di potenza in salita ed i ritmi brillanti della pista e degli ultimi allenamenti intervallati, mi danno una bella spinta, il primo chilometro è "fulmineo", al cartello segnaletico transito in 3'17''. Non mi sembra di andar così forte ma preferisco rallentare. 10km non sono come i 6 di Sabato scorso, e ci sarà da soffrire.
Appena le maglie del gruppo si allargano un pò stabilizzo l'andatura attorno ai 3'35'' cercando il treno giusto. Il percorso non aiuta tantissimo a causa delle numerose curve strette che spezzano il ritmo costringendomi a rilanciare. Non è un percorso veloce, il tempo del vincitore, spesso under 31' di 31'29'', lo dimostra.
Il quarto chilometro è piscologicamente duro perchè inizio ad avere dei dolorini al fianco e so che manca ancora un eternità, inoltre il tracciato a giri è un'arma a doppio taglio perchè nella seconda parte di gara conoscendo il percorso non hai modo di distratrarti dalla fatica in alcun modo.
A metà gara transito in 18'05'' (metre il gps è fin troppo buono continuando a segnalare distanza percorse più lunghe e velocità di conseguenza superiori), e l'under 36' sembra già sfumare ma non getto ancora la spugna.
Mi rinfranca la vista di un podista giunto sabato scorso poco davanti a me a Prata di Pordenone, lo prendo come riferimento e gradualmente mi avvicino per poi sorpassarlo. Ho ancora dei dolorini al fianco mentre si fanno più insistenti quelli al retrosterno (come a Zanè) e temo di non farcela, così cambio gradualmente lo stile di corsa prediligendo in questa fase la frequenza del passo all'ampiezza. Così facendo l'impatto con il terreno è più leggero e nel complesso la traumaticità minore.
All'interno del percorso atraversiamo 300 metri di sterrato, siamo in prossimità dell'ottavo chilometro e vivo la fase peggiore di tutta la gara con un parziale lentissimo di 3'47''. Le gambe ci sono, tutto il resto è al limite, o almeno così sembra.
Inizio a far calcoli, pensando di rallentare un pò tanto serei comunque under 37', poi ai meno due dal traguardo penso che ormai è fatta.
Riprendo un corridore e la sua presenza mi stimola a non mollare. Siamo ormai sul lungo rettilineo finale e ansimanti aumentiamo il passo, ai 300 apro il gas a 3'/km e mi allontano di qualche mentro. Ultimo sforzo e sono all'arrivo in 36'31''. (il gps misurerà addirittura 10250m
http://connect.garmin.com/activity/314930661)
A testimonianza del livello altissimo giungo 55^ esimo! (Classifiche :
http://www.fidal.it/risultati/2013/REG4785/Gara111.htm ) Ma non è ciò che mi interessa, quel che conta è il tempo, un personale ampiamente migliorato su un percorso nervoso ed una giornata non idiliaca. Sento che c'è ancora un pò margine allo stato attuale e la strada intrapresa per futuri miglioramenti sembra quella giusta.
A giugno saranno 2 anni di allenamento quasi ininterrotto che mi hanno portato dal correre i 10km in circa 42' al risultato di ieri, ma in particolare è stato nell'ultimo anno e negli ultimi mesi che sono venuti i progressi più rapidi. Inizio a puntare con "rispetto" i 35', nel frattempo Venerdì sera altra gara in pista, mi misurerò sui 2000m
http://2.bp.blogspot.com/-eHQ-Vr0DBLc/U ... /Gara1.jpg