
corsa e vita sociale
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Re: corsa e vita sociale
Ok ho capito, grazie !


simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.
My best (si fa per dire) / 10 km 56:03 Ott.2012 / 21 km 2:12:00 Apr.2012 / anno della cicogna 1950
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Re:
mantissa ha scritto:
il podismo è un'attività - un gesto - emarginante (che mette ai margini) perché implica un allontanamento dal comune senso di aggregazione.
il fatto che sia tale non è un aspetto assolutamente negativo né assolutamente positivo: è neutro.
è la valenza che gli dà l'individuo attraverso i rapporti che instaura che casomai verte verso il positivo o il negativo.

Ma chi è là, in disparte?
Nella macchia il sentiero si perde,
dietro i suoi passi
si chiudono di colpo gli arbusti,
si rialzano l'erbe,
l'inghiotte la solitudine. (...)
Dapprima spregiato, or spregiatore,
segretamente, in inetto
amore di sé,
il proprio valore consuma.
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Re: corsa e vita sociale
A me spesso piace "emarginarmi" dalla società e andare ad allenarmi, da sola. Credo che, a parte in compagnia di Marcello, correrei in compagnia solo se fossi sicura che l'altra persona facesse il mio stesso identico allenamento, al mio stesso ritmo; altrimenti farei l'antipatica e me ne andrei da sola. Poi le tapasciate o le corsette in compagnia sono un' altra cosa, ma quando devo fare l'allenamento serio, mi "emargino" e vado da me. Ho messo la parola emarginazione tra " perchè non la trovo la più adatta per descrivere uno sport. Trovo più giusto, piuttosto dire "sport individuale o solitario" .
Si parla di emarginazione quando una persona non lavora, non stà in mezzo alla gente, ha comportamenti bizzarri e scarse relazioni sociali, anche con i familiari. Insomma, l'emarginazione la considero un concetto complesso, che adatto più allo stile di vita di una persona piuttosto che allo sport che questa decide di praticare...
Si parla di emarginazione quando una persona non lavora, non stà in mezzo alla gente, ha comportamenti bizzarri e scarse relazioni sociali, anche con i familiari. Insomma, l'emarginazione la considero un concetto complesso, che adatto più allo stile di vita di una persona piuttosto che allo sport che questa decide di praticare...
42km: 3h20'19''Pisa '14
50 km: 4h27'15''Seregno '16
100 Km: 9h24'51" Seregno '18
6h: 66,541 km Sud-Tirol '17
12h: 121,620 km Franciacorta '18
24h: 213,846 km Mondiale Albi '19
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Re: corsa e vita sociale
@lilligas

simpep ha scritto:Il senso si capisce ma forse è un po fuorviante l'uso della parola "emarginazione".
Forse si potrebbe usare qualche altro termine più sintonizzato. . . . . .
simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.
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Re: corsa e vita sociale
lilligas ha scritto: Si parla di emarginazione quando una persona non lavora, non stà in mezzo alla gente, ha comportamenti bizzarri e scarse relazioni sociali, anche con i familiari. Insomma, l'emarginazione la considero un concetto complesso, che adatto più allo stile di vita di una persona piuttosto che allo sport che questa decide di praticare...



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Re: corsa e vita sociale
Condivido praticamente tutti i vs pensieri...... E penso che qs forum x la gran parte delle persone, non sia una scelta a caso......
Io sono sposata da oramai 19 anni......(non sono così vecchia......chi mi conosce di persona lo sa.....) ma ero innamorata e volevo avere una vita stile barilla.....come si suol dire .....e per qualche anno e' anche stato così!
.....poi invece c e stato l incidente di mio marito e mi e' sembrato di essere stata catapultata in una grottesca telenovelas......
Cmq attualmente c e un certo equilibrio che cerco di mantenere il più possibile.....e la corsa mi aiuta a scaricare tutta la rabbia per ciò che ci e' capitato.....
Ho sempre fatto sport, tanto e non in compagnia di mio marito, lui adorava lo sci da discesa e io il fondo tanto x dire..... L unica cosa che facevamo assieme erano le immersioni sub e l apnea.....x ovvi motivi.
Ma qs cosa non ci infastidiva......anzi avevamo entrambi i ns spazi, lui più da serate con gli amici e io da levatacce per l'escursione in montagna.....con la corsa ci ho provato un paio di volte a portarmelo dietro ma non gli e' mai piaciuta e pertanto ha abbandonato subito l idea.....
Adoro correre sola.....riesco a pensare, a progettare, a sfogarmi a seconda del mio stato d animo......e avere una persona che corre con me mi obbliga a socializzare.....mi priva di uno spazio tutto mio, di cui sono fortemente gelosa.
E' l unico momento in cui posso pensare solo a me.....cosa che durante il resto del giorno non posso fare.
A parte il lavoro sono la spalla portante di mio marito, fisicamente parlando, sono io che sto dietro a lui, x cui lo sport e' l unica cosa veramente mia.......
Ogni tanto ci si scontra perché lui vorrebbe fare tardi con gli amici e io invece non vedo l ora di scappare a letto per potermi alzare alle 5 e uscire nelle strade ancora addormentate......ma ormai ha capito che alla corsa non rinuncio, alle uscite con gli "amici" si.......
Non e' egoismo.......e i miei veri amici lo sanno.....e' una questione di sopravvivenza mentale.......
scusate il lungo sfogo.......
Io sono sposata da oramai 19 anni......(non sono così vecchia......chi mi conosce di persona lo sa.....) ma ero innamorata e volevo avere una vita stile barilla.....come si suol dire .....e per qualche anno e' anche stato così!
.....poi invece c e stato l incidente di mio marito e mi e' sembrato di essere stata catapultata in una grottesca telenovelas......
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Ho sempre fatto sport, tanto e non in compagnia di mio marito, lui adorava lo sci da discesa e io il fondo tanto x dire..... L unica cosa che facevamo assieme erano le immersioni sub e l apnea.....x ovvi motivi.
Ma qs cosa non ci infastidiva......anzi avevamo entrambi i ns spazi, lui più da serate con gli amici e io da levatacce per l'escursione in montagna.....con la corsa ci ho provato un paio di volte a portarmelo dietro ma non gli e' mai piaciuta e pertanto ha abbandonato subito l idea.....
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E' l unico momento in cui posso pensare solo a me.....cosa che durante il resto del giorno non posso fare.
A parte il lavoro sono la spalla portante di mio marito, fisicamente parlando, sono io che sto dietro a lui, x cui lo sport e' l unica cosa veramente mia.......
Ogni tanto ci si scontra perché lui vorrebbe fare tardi con gli amici e io invece non vedo l ora di scappare a letto per potermi alzare alle 5 e uscire nelle strade ancora addormentate......ma ormai ha capito che alla corsa non rinuncio, alle uscite con gli "amici" si.......
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Re: corsa e vita sociale
morgana ha scritto: e avere una persona che corre con me mi obbliga a socializzare.....mi priva di uno spazio tutto mio, di cui sono fortemente gelosa.
Due frasi che condivido in pieno! Per essere sereni ed aiutare gli altri bisogna stare bene con noi stessi e ritagliarsi del tempo prezioso solo per noi....morgana ha scritto: Non e' egoismo.......e i miei veri amici lo sanno.....e' una questione di sopravvivenza mentale.....
42km: 3h20'19''Pisa '14
50 km: 4h27'15''Seregno '16
100 Km: 9h24'51" Seregno '18
6h: 66,541 km Sud-Tirol '17
12h: 121,620 km Franciacorta '18
24h: 213,846 km Mondiale Albi '19
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Re: corsa e vita sociale
@lilligas......sapevo che avrei trovato condivisione....... 
