Quindi confermi le due ruote e che il tuo allenatore non è un equilibrista?valerio ha scritto:Ciao a tutti,sono uno dei 3 atleti squalificati in modo ridicolo e arrogante da giudici(??) fidal.Io ho saputo di questo provvedimento solo quando ero gia' a casa.La cosa vergognosa,e' che io non ho avuto nessun aiuto in nessuna gara,e tantomeno a Cirie'.Il mio allenatore,segue spesso le mie gare,in bicicletta,stando abbondantemente ai lati della strada in modo da non intralciare nessuno e ai lati della strada.Mi segue,ormai da diversi mesi,e mai abbiamo avuti segnalazioni o addirittura ammonizioni in tal proposito per questa presunta scorrettezza.La fidal mi deve spiegare perche' nel calderone ha preso anche me,dato che l'obbiettivo era una forte atleta del cus.Io corro spesso nella uisp e qualche volta mi sto cimentando in gare fidal,ma qui l'ambiente mi sembra da "caccia alle streghe".Carola ha scritto:Oggi a Cirié (To) abbiamo partecipato ad una gara regionale Fidal di 10 km. un po' difficile con vari saliscendi.
I giudici hanno squalificato tre persone, tra cui una nota atleta torinese che gareggia e vince spesso su questa distanza, per "aver ricevuto assistenza nello svolgimento della gara da persone estranee dotate di monociclo".
Non so come si siano svolti i fatti e la cosa mi incuriosisce: come fa un "accompagnatore col monociclo" ad aiutare un runner in difficoltà?!
Non è un fatto strano?

A parte gli scherzi e le battute. Sappiamo come funzionano le cose qui nel Torinese, così come hanno fatto con le divise nei cross del campionato regionale. Volevano beccare la Capustin, come in effetti accaduto, dici? Tu hai visto se lei ha ricevuto assistenza?
Poi bisognerebbe disquisire su cosa può essere considerata assistenza, perchè detta così si presta a troppe interpretazioni soggettive

Reg. 144 punto 2.
Ai fini di questa regola, il seguente comportamento deve essere considerato come
assistenza, pertanto non permesso:
(a) andatura fatta in corsa da persone non partecipanti alla corsa stessa o da
corridori o marciatori doppiati o in procinto di essere doppiati o con qualsiasi
altro espediente;
In ogni caso, è chiaro che la squalifica non può essere diretta.
Reg. 144 punto 2.
Ogni atleta, che dà o riceve assistenza all’interno della zona della competizione
durante una gara, deve essere ammonito dall’Arbitro ed avvertito che, in caso di
seconda ammonizione, sarà squalificato.