A quanti di voi è capitato di ritirarsi alla prima gara?

[maurotv]

Ricordo molto bene la mia prima gara, avevo 16 anni partecipai a una gara in pista sugli 800m a un Meeting serale. Per errore mi inserirono nella prima batteria con i tempi migliori e con atleti da sotto i 2 minuti. Il mio passaggio ai 400m fu di 1’02” transitando in ultima posizione. Il secondo giro lo chiusi in 1’22”!!! La tentazione al ritiro nel secondo giro era tanta ma riuscii a chiudere ugualmente la gara con un distacco abissale dagli avversari. La più grande soddisfazione però è stata quella di essermi parecchio migliorato e nel giro di 5-6 anni con impegno e allenamenti duri da quel 2’24” passai a 1’56”!! e vi assicuro che scavare 28” in una gara così breve è un gran bel progresso.

[lilligas]

Il mio compagno è un pò della teoria di Spartan: "io una cosa la faccio se sono sicuro di farla bene"
Ecco anch'io sono una perfezionista nel lavoro ma la corsa che è la mia passione la vivo in modo diverso, per me è anche divertimento quindi visto che le iscrizioni sono aperte a tutti, mi sono voluta "togliere lo sfizio" di vedere come sarebbe andata, consapevolissima dei miei limiti.
Certo che prima di partecipare di nuovo ad una competitiva mi pongo l'obiettivo di percorrere i 10km in 50 minuti, obiettivo ancora lontanino ma con la costanza si raggiunge tutto.....
Dò pienamente ragione a Wmic quando mi dice che correre in compagnia sicuramente dà maggiore motivazione, io invece non conoscevo nessuno, avevo solo il mio compagno che mi aspettava al traguardo.
Infine mi viene da dire ripensando al ragazzo che mi ha detto "Cocca vien sù che facciam prima", che in fondo mi ha strappato un sorriso in un momento in cui mi giravano le scatole a 3000....io sono per trovare il lato positivo in tutte le cose....
Grazie a tutti dei consigli che mi date.

[fisioandrea]

Io finora non mi sono mai ritirato, neanche quando sarebbe stato il caso.

Ed il Jolly Quotone me lo gioco qui.
Ed ancora mi chiedo se non fosse stato meglio ritirarmi...

a chi lo dici. io per finire ad ogni costo la mara di parigi dopo ho dovuto fare:
5 mesi di stop
prendere farmaci antinfiammatori
8 infiltrazioni
saltare amsterdam
saltare firenze


ed ora che piano piano stò ricominciando maledico ogni passo (perchè il ginocchio ancora mi da fastidio) di quella maledetta domenica a Parigi.


quanto sarebbe stato meglio ritirarsi.

[lilligas]

Ed il Jolly Quotone me lo gioco qui.
Ed ancora mi chiedo se non fosse stato meglio ritirarmi...

a chi lo dici. io per finire ad ogni costo la mara di parigi dopo ho dovuto fare:
5 mesi di stop
prendere farmaci antinfiammatori
8 infiltrazioni
saltare amsterdam
saltare firenze


ed ora che piano piano stò ricominciando maledico ogni passo (perchè il ginocchio ancora mi da fastidio) di quella maledetta domenica a Parigi.


quanto sarebbe stato meglio ritirarsi.

Bhè allora mi consolo...forse non sarei arrivata così malconcia al traguardo (anche perchè con i ritmi miei è praticamente impossibile) ma al pensiero di non poter + andare a correre per un bel pò magari per qualche strappo o altri infortuni che mi potevano capitare se mi fossi spinta oltre sono contenta di essere stata cauta!!

[forrestgump]

eccerto prima gara....primo ritiro...porconando in tutte le lingue note dell'universo....avevo fatto male i calcoli...la gara era di 21 km....e non di 2,1 km,....la virgola mi ha aveva tratto in inganno ed ero senza fiato...però mi sono rifatto dopo

[merlino]

Mi permetto di darti alcuni pareri; una gara può essere vista anche come un'allenamento, un test e non solo come una prova agonistica dove bisogna fare per forza un buon risultato. Le prime volte quando si gareggia si devono imparare molte cose, tra le quali quella di saper dosare le energie, diventare scaltro nel guadagnare posizioni, testarsi nei momenti di crisi etc. Il risultato arriverà. Se si gareggia soltanto per fare un buon tempo, si tralasciano tante belle emozioni o sfaccettature che rendono stupenda la competizione.
Il primo avversario contro cui devi gareggiare sei te stesso, non importa se ti sorpassano, ti sbeffeggiano; fregatene. Corri secondo i tuoi limiti e divertiti, non avere fretta di fare per forza un determinato tempo.
I risultati arriveranno, gradualmente.
Comunque non mi sono mai ritirato, magari ho diminuito il ritmo.........però l'idea del ritiro mi è passata in mente diverse volte!!!

[GabydiCorsa]

Ritiro vero e proprio non mi e' ancora capitato...pero' mi e' capitato piu' di una volta di "svaccare" alla grande e quindi a meta' di non averne piu'.
A sto punto ho aprofittato per trasformare la gara in un allenamento diverso dall'ordinario accontentandomi di arrivare sano

Sul discorso del prepararle bene o non farle sono d'accordo al 50 % , nel senso che e' giustissimo ma se avessi dovuto fare solo le gare per cui ero veramente pronto credo che non ne avrei fatte neanche la meta'

[Biccio72]

Io mi sono ritirato alla seconda maratona,la Barchi-Fano,al 25km dopo che mi ero già fermato 4 volte per problemi intestinali mi è arrivato uno crampo alla gamba destra con un dolore mai provato .Mi sono ripromesso che l'anno prossimo devo tornarci per conquistare la medaglia di questa maratona.

[spartan]

Il mio compagno è un pò della teoria di Spartan: "io una cosa la faccio se sono sicuro di farla bene"
Ecco anch'io sono una perfezionista nel lavoro ma la corsa che è la mia passione la vivo in modo diverso, per me è anche divertimento quindi visto che le iscrizioni sono aperte a tutti, mi so

Hai detto delle cose giustissime,ma forse giustamente non ti ho detto che l'anno scorso ho fatto solo 3 gare percio' ti parla uno che non corre per fare gare ma solo per il divertimento che la corsa mi da,poi ogni tanto pianifico qualcosa e per qualche mese cerco di fare le cose un po' meglio ecco perché ti dicevo che basta avere pazienza che poi tutto arriva.
Per quanto riguarda la gara in se mi sono sempre divertito un sacco forse perché non spremo mai il mio fisico e ne ho per tutta la durata della gara.

[NomaJean]

Ed il Jolly Quotone me lo gioco qui.
Ed ancora mi chiedo se non fosse stato meglio ritirarmi...

a chi lo dici. io per finire ad ogni costo la mara di parigi dopo ho dovuto fare:
5 mesi di stop
prendere farmaci antinfiammatori
8 infiltrazioni
saltare amsterdam
saltare firenze


ed ora che piano piano stò ricominciando maledico ogni passo (perchè il ginocchio ancora mi da fastidio) di quella maledetta domenica a Parigi.


quanto sarebbe stato meglio ritirarsi.

Stessa esperienza, e aggiungo: Se tornassi indietro rifarei comunque la stessa cosa e finirei ancora la gara!!