Guarda come tutte le novità il cardio subito ti affascina e lo guardi con molto interesse,ma in un secondo momento,ti serve giusto un momento ogni tanto come verifica di quello che stai facendo.Io lo uso sempre tranne che in piscina (mi vergogno

)dove gardo i battiti direttamente sulla carotide

e devo dirti che durante l'allenamento lo guardo meno che prima dove dovevo stare ai tempi col cronometro.
Quando dici "ascoltare le sensazioni" dici un qualcosa che praticamente tutti i runner hanno passato,ma mi sono accorto che questo dipende al 90% dallo stato psicologico e non dal riscontro fisico reale.
Faccio un esempio,se il tuo capo ti preannuncia he andrai in cassa integrazione,probabilmente la tua seduta sara molto stanca e pesante.
Viceversa se ti propone un aumento,uscirai a correre con molta piu grinta.
Poi ci sono molte altre varianti che ti possono portare a percepire l'allenamento meno faticoso,sompreso le tagioni,ma non per questo l'allenamento è meno faticoso,se 2 giorn prima faicevi fatica a correre ai 5km/h e 2 giorni dopo non fai piu fatica,non è che è dovuto ad un tuo miglioramento di forma repentineo,ma ad uno stato psico fisico ottimale.
Cosa succede pero,che dopo aver corso il tuo "medio" a 5km/H invece che ai 6,poi dopo 2 giorni ti senti distrutto ma non capisci il perchè.
Col cardio he è un po come per le macchine il contagiri,questo non ti succede e lavori sempre nella soglia corretta,indipendentemente dalla velocità che hai nell'allenamento.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista