base layer leggero

[plutus]

ok
é quello che comunque mi fa esitare...io mi trovo molto bene con Gore (pare tagliata su misura...)

ti ringrazio per le risposte esaustive!

[Patrick]

Beh... se leggi un po' di miei posts a caso, si capisce benissimo che opinione ho di Gore..

[Dani.81]

Anche io colgo l'occasione per ringraziare, ne approfitto e vado ad informarmi...

Ma...domanda magari scema (ma sono un totale principiante)... adesso che arriva il caldazzo assurdo per noi che siamo molto sensibili il consiglio è quello di correre direttamente con un intimo aderente per la parte superiore? Lo chiedo perché in questi giorni sto provando di tutto a livello creme ma il problema si rimanda solo di qualche km, non si risolve. Vorrei evitare di dover correre a petto nudo

Grazie Mille!!!!

[Patrick]

Beh, bisognerebbe specificare un po' meglio cosa si intende per "sensibili" e "creme".... sensibili al caldo, agli sfregamenti, a altro...?
In ogni caso se si vuole correre direttamente con intimo e basta, consiglio di dare un occhio prima al portafoglio , e se si è soddisfatti, guardare Icebreaker merino grammatura minima o Effektor X-bionic (intimo, perchè ci sono anche le maglie di quel tipo), atrimenti se si è un po "in sofferenza" lato contante, una buona Craft intimo Cool e via!

[Dani.81]

Per sensibili intendo lato capezzolo... non volendo arrivare a farmeli sanguinare ho provato un paio di creme (fissan... ma è servita a poco e poi vaselina... un po' meglio, ma alla fine il bruciore arriva ugualmente) ma per via della sudorazione pesante fanno poco e nulla. Non ho provato i cerotti, ma volevo evitare di farmi la ceretta ogni volta

Sicuramente uso delle magliette poco adatte (kalenji e crivit... quelle del lild tanto per dire) quindi pensavo di investire qualcosa lato maglia per ovviare al problema senza arrivare a spenderci dei capitali (tipo le X-bionic per intenderci )

[plutus]

beh posso dirti che se passi a magliette di qualità il problema migliorerà sicuramente, anche senza avere un intimo specifico

[anthony]

Ma le maglie della icebreaker non mi sembrano poi così costose paragonate ad altre di marche diciamo "più famose" (che non significa migliori).
Per esempio io guardavo la Aero Short Sleeve e costa sui 60€.
Certo non sono i 20-30 di una Nike Miler, ma nemmeno i 100 di una X Bionic, per non parlare della Nike che comunque con le Dri Fit Knit sta a 60-70€ e, pur non avendole provate, dubito sia molto migliore di una Miler.

Il problema più grosso è che non essendo marchi diffusi nei negozi non si trovano...solo online, e il problema è sempre la taglia che sarebbe da provare...

[Patrick]

Paragonare X-bionic e Icebreaker è paragonare mele e pere: sono entrambe frutta e le similitudini finiscono lì.
X-bionic è compressione-termoregolazione. Icebreaker è un capo in tessuto naturale merino. Punto.

Quanto a Nike, negli ultimi tempi ha innalzato notevolmente i prezzi (dare un occhio alle giacche e ai modelli knit, per esempio), ma a mio parere la qualità resta quella solita Nike, con un tocco glamour" in più per i modaioli...

[plutus]

nike, presa una volta per il prezzo invitante...mai più

[anthony]

Quanto a Nike, negli ultimi tempi ha innalzato notevolmente i prezzi (dare un occhio alle giacche e ai modelli knit, per esempio), ma a mio parere la qualità resta quella solita Nike, con un tocco glamour" in più per i modaioli...

Appunto.
Il mio era solo un discorso di prezzi, per commentare il fatto che a quanto scrivevi, la Icebreaker costava tanto...e secondo me 60€ non sono tanto, specie se paragonata a prodotti qualitativamente inferiori che costano però uguale (vedi Nike che vende la Dry Knit allo stesso prezzo, ma con una qualità inferiore).
Spero di aver chiarito.

Mi piacerebbe provare la Icebreaker che citavo prima (e vedere come va a livello di irritazione ai capezzoli), però a Milano i 3-4 distributori sono per lo più negozi di sci e altri sport...presumo quindi che abbiano solo prodotti per sport invernali e non running.