Morte da sport
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sharky
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- Iscritto il: 22 nov 2007, 18:31
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Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Come avrai sicuramente capito l'argomentazione è plausibile, ma c'è un momento per tutto.
Quando hai scritto il post non era il momento!
Cmq benvenuto.
Quando hai scritto il post non era il momento!
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setragono
- Guru
- Messaggi: 4174
- Iscritto il: 9 ott 2009, 18:54
- Località: casale monferrato ( )
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Concordo con tutti: con chi ha messo il post e con chi l'ha ritenuto "intempestivo".
Dal punto di vista "tecnico" il quesito è certamente di estremo interesse ed utilità, ma l'aspetto umano, nel caso specifico, impediva di discutere asetticamente un caso di "morte da sport".
Il dolore non è certamente lenito, nè si può considerare chiuso il caso (per me non lo sarà mai), ma se riusciremo a trarre qualche insegnamento che sia di utilità per la salute e la sicurezza di tutti, la morte di Paolo non sarà stata inutile (mi odio profondamente e soffro per la banalità di questa ultima frase).
Detto questo, preso atto delle osservazioni di Maxim, spiaciuto per la pessima accoglienza riservatagli (ma so che avrà capito lo stato d'animo di tutti), credo che davvero si possa fare qualche riflessione, incominciando a chiederci se sappiamo la reale causa del decesso di Paolo.
Dal punto di vista "tecnico" il quesito è certamente di estremo interesse ed utilità, ma l'aspetto umano, nel caso specifico, impediva di discutere asetticamente un caso di "morte da sport".
Il dolore non è certamente lenito, nè si può considerare chiuso il caso (per me non lo sarà mai), ma se riusciremo a trarre qualche insegnamento che sia di utilità per la salute e la sicurezza di tutti, la morte di Paolo non sarà stata inutile (mi odio profondamente e soffro per la banalità di questa ultima frase).
Detto questo, preso atto delle osservazioni di Maxim, spiaciuto per la pessima accoglienza riservatagli (ma so che avrà capito lo stato d'animo di tutti), credo che davvero si possa fare qualche riflessione, incominciando a chiederci se sappiamo la reale causa del decesso di Paolo.
...ciao Krily
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HappyMan
- Aspirante Ultramaratoneta
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- Iscritto il: 6 gen 2010, 13:57
- Località: verona
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Ciao ancora adesso che sto scrivendo in merito non sono certo che sia il giusto momento almeno per me per parlare di tutto questo , ma essendo sempre stato un ottimista e guardando sempre al futuro in modo HAPPY proverò ad esprimere spero in modo conciso e comprensibile il mio pensiero in merito .
Premetto e forse qualcuno lo sa perchè credo d'averne parlato in un altro mio messaggio che nel mio passato ci sono alcuni anni di sport agonistico a buon livello .
Nello sport spesso succedono disgrazie , quanto successo al compianto
Paolo ne è solo l'ennesimo esempio , teniamo conto che poi i risultati del esame autopico non si conoscono e forse noi comuni mortali non li conosceremo mai; mi permetto di dire due brevi cose , la prima è che da come è stato descritto il malore occorso a Paolo potrebbe trattarsi di un ictus fulminante che nulla ha a relazionare con la prestazione sportiva ( il mio compianto padre diceva sempre quando è il tuo momento è il tuoi momento ) .
La seconda è che sicuramente non bastano esami come il cicloergometro per determinare l'idoneità ( anche se i regolamenti lo ritengono sufficente ) se un uomo/donna è idonea alla pratica agonistica, ricordiamoci che gli allenamenti - la normale vita di tutti i giorni -l'età -e la condizione fisica generale possono far insorgere inaspettate complicanze del quadro fisico generale .
Per quanto mi riguarda pur essendo sempre stao un atleta più che monitorato avendo oggi 39 anni quasi 40
e non essendo un atleta di professione mi sottopongo ad una visita molto accurata presso un centro di medicina sportiva che non si limita al solo cicloergometro, in più ogni tre mesi faccio anali del sangue complete controllando nello specifico i valori del ferro (sideremia etc etc ) e occiamente colesterolo ed affini .
Ma alla fine di tutto se posso permettermi di dare un suggerimento ricordiamoci che nessuno di noi andra più alle olimpiadi ma che dovremmo tutti affrontare la corsa come momento di gioiosa ricreazione di scarico dello stress quotidiano ma mai di sport estremo .
chiudo dicendo una cosa che mia moglie ( la farmacista ) mi ha detto dopo avermi visto arrivare alla mezza maratona di Genova il 18 Aprile cito testualmente " ma questi sono pazzi è arrivata gente che stramazzava al suolo e tu sembra che nemmeno hai corso " ecco io in tutte le "gare" che faccio compresa la prossima che sara la mara di Venezia ho un obbiettivo arrivare con facilità e naturalezza senza stravolgere il mio fisico.
Premetto e forse qualcuno lo sa perchè credo d'averne parlato in un altro mio messaggio che nel mio passato ci sono alcuni anni di sport agonistico a buon livello .
Nello sport spesso succedono disgrazie , quanto successo al compianto
La seconda è che sicuramente non bastano esami come il cicloergometro per determinare l'idoneità ( anche se i regolamenti lo ritengono sufficente ) se un uomo/donna è idonea alla pratica agonistica, ricordiamoci che gli allenamenti - la normale vita di tutti i giorni -l'età -e la condizione fisica generale possono far insorgere inaspettate complicanze del quadro fisico generale .
Per quanto mi riguarda pur essendo sempre stao un atleta più che monitorato avendo oggi 39 anni quasi 40
Ma alla fine di tutto se posso permettermi di dare un suggerimento ricordiamoci che nessuno di noi andra più alle olimpiadi ma che dovremmo tutti affrontare la corsa come momento di gioiosa ricreazione di scarico dello stress quotidiano ma mai di sport estremo .
chiudo dicendo una cosa che mia moglie ( la farmacista ) mi ha detto dopo avermi visto arrivare alla mezza maratona di Genova il 18 Aprile cito testualmente " ma questi sono pazzi è arrivata gente che stramazzava al suolo e tu sembra che nemmeno hai corso " ecco io in tutte le "gare" che faccio compresa la prossima che sara la mara di Venezia ho un obbiettivo arrivare con facilità e naturalezza senza stravolgere il mio fisico.
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leonardhomer
- Guru
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- Iscritto il: 10 set 2007, 16:44
- Località: Roma
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Ciao Maxim,
io ho pensato che l'argomento trattato fosse di estremo interesse, però come già datto da altri il momento è stato tremendamente sbagliato.
Forse tu da nuovo del forum non ti sei accorto di quanto Paolo fosse importante per noi e di quanto il dolore fosse ancora troppo grande.
Ha fatto bene Andrea a chiudere temporaneamente, e credo che ora si possa discutere con calma e tranquillità di un argomento che personalmente ritengo davvero importante.
Grazie ad happyman per la sua testimonianza che mi ha molto interessato
io ho pensato che l'argomento trattato fosse di estremo interesse, però come già datto da altri il momento è stato tremendamente sbagliato.
Forse tu da nuovo del forum non ti sei accorto di quanto Paolo fosse importante per noi e di quanto il dolore fosse ancora troppo grande.
Ha fatto bene Andrea a chiudere temporaneamente, e credo che ora si possa discutere con calma e tranquillità di un argomento che personalmente ritengo davvero importante.
Grazie ad happyman per la sua testimonianza che mi ha molto interessato
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Federica
- Maratoneta
- Messaggi: 286
- Iscritto il: 1 lug 2009, 15:50
- Località: Roma
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Ciao a tutti,
anche per me e' difficile entrare in questo argomento perche' Paolo era/e' un mio amico e il dolore e' ancora bruciante; ma aspettare a scrivere non farebbe molta differenza perche' e' una ferita che non vedo come possa rimarginarsi.
In questi giorni successivi alla tragedia mi sono "aiutata" e consolata portandomi a mente una frase che lessi qualche tempo fa su un bellissimo libro di fisiologia della corsa e che aveva una parte interamente dedicata alla morte da sport.
Nel dire che la corsa e' uno sport che, fatto in modo controllato e responsabile, rappresenta un fattore di protezione del rischio cardiovascolare e di grande miglioramento dello stato di salute in generale, c'e' scritta questa frase:
"... quando qualcuno muore durante una corsa, non si dovrebbe mai dire "e' morto mentre correva" ma si dovrebbe dire "e' morto nonostante corresse...".
Credo che non ci sia molto da aggiungere a questa verita'. Chi di voi dovesse essere interessato a leggere questo articolo me lo dica e, se anche l'amministratore e' d'accordo, posso riportarvelo per intero sul post o, in alternativa, inviarvelo con mp.
Un abbraccio caloroso
Federica
anche per me e' difficile entrare in questo argomento perche' Paolo era/e' un mio amico e il dolore e' ancora bruciante; ma aspettare a scrivere non farebbe molta differenza perche' e' una ferita che non vedo come possa rimarginarsi.
In questi giorni successivi alla tragedia mi sono "aiutata" e consolata portandomi a mente una frase che lessi qualche tempo fa su un bellissimo libro di fisiologia della corsa e che aveva una parte interamente dedicata alla morte da sport.
Nel dire che la corsa e' uno sport che, fatto in modo controllato e responsabile, rappresenta un fattore di protezione del rischio cardiovascolare e di grande miglioramento dello stato di salute in generale, c'e' scritta questa frase:
"... quando qualcuno muore durante una corsa, non si dovrebbe mai dire "e' morto mentre correva" ma si dovrebbe dire "e' morto nonostante corresse...".
Credo che non ci sia molto da aggiungere a questa verita'. Chi di voi dovesse essere interessato a leggere questo articolo me lo dica e, se anche l'amministratore e' d'accordo, posso riportarvelo per intero sul post o, in alternativa, inviarvelo con mp.
Un abbraccio caloroso
Federica
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Matpaz
- Ultramaratoneta
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- Iscritto il: 2 set 2009, 18:12
- Località: Villa Agnedo (TN)
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Ciao Fede, puoi mandarmelo?
Grazie
Grazie
800 -2:17.7 -Trento - 26.07.05
1.500 - 4:41.73 - Cles - 25.08.05
3000 - 10:28.2 - Trento 08.08.06
5000 - 18:42.29 - Cles 16.05.06
10 miglia - 1:04:12 - Rosà 28.04.13
Mezza Maratona - 1:24:50 - Cittadella 29.12.13
Maratona - 3:16:08 - Londra 17.04.11
1.500 - 4:41.73 - Cles - 25.08.05
3000 - 10:28.2 - Trento 08.08.06
5000 - 18:42.29 - Cles 16.05.06
10 miglia - 1:04:12 - Rosà 28.04.13
Mezza Maratona - 1:24:50 - Cittadella 29.12.13
Maratona - 3:16:08 - Londra 17.04.11
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sailman
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
A me, che ho superato i 40 e sono un ex superfumatore, un amico ha consigliato la prova ergometrica di 15 minuti con il cardiologo oltre al medico dello sport: con questo esame sono in grado di dirti qual'è la tua soglia aerobica, qual'è il tuo massimale (battiti al minuto sotto sforzo) e soprattutto per quanti minuti puoi stare con i battiti al max prima che ti salga la pressione a livelli preoccupanti.
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sberla
- Guru
- Messaggi: 2051
- Iscritto il: 30 dic 2009, 19:27
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Federica ha scritto:"... quando qualcuno muore durante una corsa, non si dovrebbe mai dire "e' morto mentre correva" ma si dovrebbe dire "e' morto nonostante corresse...".
Ciao Federica, gentilmente mi puoi dire di che libro si tratta, sembra molto interessante. Ciao e grazie
P.B. 10K 45.45 in allenamento
P.B. 21.097 1.39.22 XV mezzamaratona del vco 26 settembre 2010
P.B. 30km Stralugano 2011 2.49.32
P.B. 42.195 3.44.59 I maratona del lago Maggiore - Arona - Verbania 16 ottobre 2011
P.B. 21.097 1.39.22 XV mezzamaratona del vco 26 settembre 2010
P.B. 30km Stralugano 2011 2.49.32
P.B. 42.195 3.44.59 I maratona del lago Maggiore - Arona - Verbania 16 ottobre 2011
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sailman
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Matpaz ha scritto:Ciao Fede, puoi mandarmelo?
Grazie
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HappyMan
- Aspirante Ultramaratoneta
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- Iscritto il: 6 gen 2010, 13:57
- Località: verona
Re: prevenire quello che e' successo a Paolo..
Grazie Federica 
