Se i 10k sostanzialmente non fai che testarli invece di allenarli, più o meno rapidamente il miglioramento si esaurisce.
Aggiungo poi che nella corsa non sempre i miglioramenti sono lineari (anzi raramente lo sono). Io avevo 40.28 a fine 2018 ci ho messo due anni per rompere il muro a fine 2020 (ok ho preparato anche altro non solo i 10k). Adesso dopo qualche mese penso a farci una mezza a quel ritmo.
E non è che abbiamo cambiato chissà che semplicemente appunto i miglioramenti possono avvenire "a gradini".
E se me lo avessi detto qualche anno fa per me che sono un "gigante" di 191x84kg ti avrei riso in faccia perché l'avrei reputato impossibile.
Da lì dico di porsi obiettivi sfidanti e realizzabile, ma non fermarsi a quelli. E la cosa più importante è allenarsi
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta 5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22) 21k 1h23.23(Roma Ostia '22) 42k 2h58.47 (Milano '22) 6h 70.4km (Grosseto '24)
Devo dire che finora, fino a prima del blocco, il test dei 10 k si è rivelato utile perché mi abbassa di molto la FC nei lenti. Quindi non rimane un test fine a sé stesso.
5k 18:38, 17:47 (in una 5k lunga 4.91 km).
10k 39:09
Mezza 1:24:45
@V-Runner ... non ci sono scorciatoie. Trovi molto in letteratura che ti aiutera' a cucire su te stesso e le tue caratteristiche un probramma a medio e lungo termine adatto per i tuoi obiettivi. Ha ragione @Shaitan che spesso i miglioramenti sono non lineari. Una buona dose di volume e qualita' durante la settimana ... se hai gia' un volume di 50 km, fatti una tabella da 8 settimane e poi verifica la tua VR. Quindi, aggiustala.
Ultra Pistoia-Abetone 2022 4h49m09s Marathon Pisa 2021 2h55m13s Half-Marathon Morfelden 2019 1h21m37s 10 km Rogdau 2017 37'22" 5 km San Miniato 2022 17'50"
Io ho praticato tennis fin da bambino, a tratti a un livello anche piuttosto alto, quindi per me tutto è iniziato dalla preparazione atletica che facevo con scarpe da tennis, e quindi da corsette che pian piano si allungavano sempre di più, finché fui costretto a investire qualche soldo in scarpe da running. Da lì la mia vita sportiva cambiò, nel senso che con quelle scarpe lì non avevo più problemi e iniziai a correre ogni giorno per passione. Dopo poco tempo riuscivo a correre senza problemi anche per due o tre ore a qualsiasi ritmo volessi e soprattutto senza avere fastidi di nessun genere ai piedi o alle gambe, ad esempio.
Ho bei ricordi di quel periodo (parliamo degli anni attorno al 2010) perché correvo al massimo con un iPod, senza monitorare il tempo, la distanza, le calorie, il passo, il ritmo... insomma senza tutto quello stalking che abbiamo adesso con cellulari, app, "watch" vari che anche se ti interessa sapere solo che ore sono ti dicono comunque quanti passi hai fatto e quante calorie ti restano da bruciare fino a fine giornata...
Non sono mai diventato un runner "esperto" e non ho mai sentito la necessità di iscrivermi a corse ufficiali anche se tante volte mi è capitato che qualcuno mi fermasse mentre ero in giro e mi consigliasse di iscrivermi alla podistica X o Y.
Della corsa mi piace proprio l'idea di libertà, ossia poter fare uno sport (e quindi tenermi in forma) senza nessuna costrizione o condizione esterna, quando, come e dove voglio, con chi voglio, senza dover sottostare a particolari orari o compagni di allenamento o luoghi specifici, stando solo attento a praticare lo sport responsabilmente e in modo sano. Quindi forse lo vivo un po' come un controsenso quello di andarmi a cercare situazioni più chiuse o dare delle priorità a numeri o ad allenamenti speciali per raggiungere obiettivi. Sicuramente l'aspetto conviviale e sociale (conoscere altri runner, ecc.) di una maratona ufficiale, ad esempio, e ben comprendo chi riceve stimoli da questo, ma forse ho già dato abbastanza, in questo senso, nel mio "primo sport".