E ancora una cosa. La corsa lenta in una seduta di qualità è da conteggiarsi come?
Nel senso faccio delle ripetute per 25 minuti e poi chiudo con 7 o 8 km di corsa lenta come devo conteggiarli?
Spero di riuscire a spiegarmi
Kappi ha scritto: ↑9 nov 2021, 21:35
Ma l'allenamento lungo lento, per esempio se le mie uscite Sono mediamente di 12 km fare un lungo lento di 18/20 km lo considerate qualità oppure no?
Grazie
Se è il tuo primo lungo a quel chilometraggio si, se lo fai sempre ogni settimana no. Questo perché dovresti percepirlo facile. Non come un lento più corto ma abbastanza facile. Diciamo che se i lenti sono rpe 2 su 10 e i lavori 8 o 9, se questo è dalle parti del 4 allora non è un lavoro.
Per i km invece post qualità li consideri lenti se sono stati utili a defaticare. Li consideri volume spazzatura se hanno aggiunto fatica
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta 5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22) 21k 1h23.23(Roma Ostia '22) 42k 2h58.47 (Milano '22) 6h 70.4km (Grosseto '24)
chiarisco la storia del volume spazzatura (o junk mile come dicono gli inglesi) perché mi rendo conto che è buttata lì: quando fai qualcosa chiediti il perché (ok, anche divertirsi è un'ottima risposta, ma mi riferisco solo all'allenamento per il momento). Se faccio 5 o 6 km dopo le ripetute perché lo faccio? Per defaticare? ok ma mi paiono tantini. Per dare anche uno stimolo aerobico? ok ma appunto devo rimanere nella fascia aerobica e dopo aver sparato il cuore a mille non è banale e soprattutto non devono minare il recupero (forse era meglio farli prima?). Per far crescere il "numerino" di km settimanali? non ok (e lo dice un fan dell'alto volume)
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta 5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22) 21k 1h23.23(Roma Ostia '22) 42k 2h58.47 (Milano '22) 6h 70.4km (Grosseto '24)
@Shaitan
Qui mi smonti l'esistenza...
Quindi non servono a niente? Meglio farli prima nel 100% dei casi?
O cmq se fatti dopo la qualità vanno limitati al minimo di defaticamento?
Non ho detto che non servono a niente, dico di chiedersi il perché lo si fa...
Cioè io in programma ho, ipotizziamo, riscaldamento + 6x1000 + defaticamento
Di solito farei un 3 di riscaldamento (idealmente qualcosa in più) il lavoro e poi una decina di minuti di defaticamento (ad aver tempo). Ci attacco invece 7km dopo. Perché? a seconda della risposta che uno si dà può avere un senso o meno.
Se la risposta è solo "perché così faccio più km settimanali e aumento il rapporto km lenti vs veloci" beh non mi pare una buona motivazione
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta 5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22) 21k 1h23.23(Roma Ostia '22) 42k 2h58.47 (Milano '22) 6h 70.4km (Grosseto '24)
shaitan ha scritto: ↑10 nov 2021, 14:41
Se la risposta è solo "perché così faccio più km settimanali e aumento il rapporto km lenti vs veloci" beh non mi pare una buona motivazione
Può avere senso farle per allenare il corpo a consumare il lattato?
Perché l'acido lattico si smaltisce da solo, ma il lattato ho visto dalle analisi del sangue che continua a stare nel sangue anche 3/4 gg dopo una corsa
Kappi ha scritto: ↑9 nov 2021, 21:35
Ma l'allenamento lungo lento, per esempio se le mie uscite Sono mediamente di 12 km fare un lungo lento di 18/20 km lo considerate qualità oppure no?
Grazie
No
Tipicamente per qualità si intende un lavoro fatto a cardio incrementato rispetto alla corsa lenta, per un tempo totale inferiore
Ma è poi questione di definizioni: se prepari una Mezza e fai una CM di 14 o 16K si tratta di un allenamento molto impegnativo, da posizionare in un programma tra lavori di fondo lento o riposo
Ripetute più corsa lenta a chiudere è senz'altro "qualità"