momento down.. chiedo consigli

[phoenix87]

grazie @filattiera

[filattiera]

In bocca al lupo ... sono sicuro che ci riuscirai!

[shaitan]

Per me la corsa è solo agonismo (contro me stesso, non avendo i tuoi tempi). Se fossi nella tua situazione farei altro. Magari uscirei a correre 3 volte a settimana con uno più lento di me, per preservare l'aspetto aerobico, ma magari no e farei ellittica, vogatore, camminata etc

Cercherei però uno sport in cui la mia condizione mi permette di esprimere la massima prestazione possibile, per quanto modesta rispetto agli elite. Magari powerlifting (ok con un'ernia forse no) o calisthenics che ne so

Dubito ti siano di conforto queste parole, ma è quello che direi a me stesso mi ritrovassi in una simile situazione (e ci ho anche pensato perché potrebbe accadere pur incrociando l'incrociabile non accada mai)

[phoenix87]

Ciao Shaitan,
grazie per la risposta, vado ancora in bici per puro piacere ogni tanto in primavera/estate ed in inverno vado in palestra per un rinforzo generale a cui dedico sedute cardio alternative, come ellittica o cyclette, ogni tanto piscina, il tutto ovviamente mantenendo le sessioni di corsa.
anche per me la corsa è sempre stato come lo hai descritto tu, solo agonismo, quindi capisci bene come sia dura, soprattuto mentalmente per me un periodo così.
la schiena mi ha presentato il conto così, da un giorno all'altro senza eventi traumatici o senza aver fatto chissa che cosa diversa dal solito. fino al giorno prima ho fatto tutto senza alcun problema, mi ero iscritto a una mezza per marzo e stavo iniziando a programmare gli allenamenti e la stagione. per fortuna chi mi sta seguendo in questa fase di spero guarigione non mi ha detto di appendere le scarpe al chiodo ne tanto meno di pensare a non gareggiare più. è la mia testa che in questo momento mi sta facendo fare queste riflessioni, tutto qui.

[Hystrix]

Io sono un vecchietto rispetto a te, inoltre ho iniziato a correre decisamente tardi. Prima di iniziare a correre sono rimasto bloccato più volte dalle mie ernie, il cortisone è stato la mia “fiala quotidiana” per parecchio tempo…
Tanto nuoto ed esercizi suggeriti da un buon fisioterapista è un buon preparatore atletico mi hanno rimesso in piedi. L’importante è avere pazienza e non cercare mai di forzare i tempi

[Flanik]

@phoenix87 direi che scalfirti dalla tua idea di sport è molto difficile ...molti ti hanno risposto consigliando di godere della corsa...la domanda che sorge è legata al fatto che continui a dire che vorresti ..ma perché non ci riesci? Vuoi far vedere che sei forte? Il tuo orgoglio non sopporterebbe di vedere tempi che tu reputi estremamente lenti?? Sei convinto di poter andare ancor più forte? Forse dovresti domandare non come cambiare stile, ma perché lo vuoi mantenere...a quel punto troverai motivazione per continuare cambiando oppure continuare a mettere sotto stress il tuo corpo...
Bella l'idea di @shaitan di correre con qualcuno più lento (ma non di poco )... la competitività porta spesso anche alla solitudine e all'ansia.
Intanto buona guarigione!!!

[phoenix87]

@Flanik se riuscissi a rispondere alla tua domanda di perchè non ci riesco probabilmente avrei risolto quello che è il mio momento di down.
non lo so se è per dimostrare qualcosa a me stesso o agli altri e non so nemmeno se sia in discorso legato ai tempi.
sono nato e cresciuto così, mia madre è stata atleta a livello nazionale di atletica leggera, mio padre un buon corridore di mezzo fondo e così via via diversi membri della mia famiglia in diverse discipline. diciamo che fa parte della mia vita la competizione, ho iniziato a correre in bici da piccolo e ho fatto tutte le categorie fino a quando non sono riuscito a passare professionista (gli altri erano più forti). quindi per me è sempre stato così, cercare di arrivare davanti a chi mi precede. dopo una vita passata così, a vedere prima i miei genitori e poi trovandomi direttamente dentro, ora a quasi 35 anni mi viene difficile cambiare mentalità e non so come si fa. Mia madre ha dovuto smettere per motivi di salute dopo la nascita di mio fratello e mio padre all'età di 65 anni esce ancora a correre e qualche gara con gli amici la fa ancora.
io non voglio smettere di correre, mi piace troppo, mi piacerebbe farlo in maniera più easy ma non so come si fa.

[phoenix87]

@hystrix, grazie per il tuo racconto, mi fa piacere sapere che hai risolto e mi fa vedere in modo positivo la mia situazione.
grazie

[filattiera]

@phoenix ... domanda: quando non sei riuscito a passare pro in bici, hai smesso di andare in bicicletta? Come ti ho scritto sopra, non concentrarti sul cambiare la tua natura/mentalita' ... assecondala trovando nuovi obiettivi: i vecchi non sono raggiungibili. Se proprio non ci riesci, fai altro; inutile struggersi su qualcosa che non ti fa stare bene. Appena guarito, scarpe e corsa: gia' ritrovare una condizione decente potrebbe rivelarsi un buon obiettivo nel breve/medio.
PS. Mio babbo ne ha 78 quest'anno e dopo un'operazione allo stomaco a fine giugno per nulla facile, ha ripreso ad uscire a correre due volte a settimana: corsa e camminata, non piu' solo corsa come prima ... ma sempre scarpette e via.

[phoenix87]

@filattiera per prima cosa complimenti a tuo padre per la tenacia! un vero esempio!
quando non sono riuscito a passare pro, ho staccato per qualche tempo perchè è stata comunque una delusione a livello mentale (pur sapendo di avercela messa tutta), ti parlo di uno stop di 5 o 6 mesi per metabolizzare la cosa. ma ai tempi andare in bici mi piaceva troppo quindi mi sono rimesso in gioco e ho gareggiato qualche tempo tra gli amatori, varie gran fondo e gare a circuito, poi successivamente il tempo a disposizione per la bici e diminuito, dapprima il lavoro, poi la convivenza e il matrimonio mi hanno fatto smettere di competere ma tutt'ora ho una bici da corsa che sfrutto molto nella bella stagione per uscite relax.
la corsa mi impegna meno tempo e riesco a metterla nella mia routine quotidiana senza problemi e con il tempo è diventata una nuova passione.
grazie per il consiglio, rimettersi in forma sarà sicuramente stimolante.