[DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

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tritone
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da tritone »

@nico
Leggendo i tuoi post ho visto che abbiamo dimensione fisiche uguali, stessa altezza stesso peso. Per le scarpe io ho 12 con Asics, 13 con Nike e 12,5 con NB: per eventuali "5dita" qual'è la misura più consona? Non ho la possibilità di trovare un negozio fisico ove provarle; dovrei prendermi un pomeriggio ed andare in città, tanto vale rischiare sul web (presumo).
La richiesta la faccio a Nico, ma è chiaro che chiunque altro abbia un consiglio, me lo esprimi.
La città dove potrei cercare è Bologna, conoscete qualche negozio che tiene le "5dita" in zona?

Dengh'iù


Buone corse
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Yellow
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da Yellow »

Misurati il piede in cm e poi vai sul sito della vibram e vedo esattamente che numero prendere! Io ho fatto così e non ho sbagliato...

A Firenze non le ho trovate nei maggiori negozi, caso che a bologna la situazione sia simile, se vai su http://www.trekkinn.com le trovi, io le ho prese lì...l'unica cosa è che vengono dalla spagna e ci mettono 4-5giorni...

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tritone
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da tritone »

Grazie


Buone corse
nico83040
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da nico83040 »

Per la misura ho trovato la tabella vibram affidabile.
Io porto la us12 con tutte le marche e la 45 per le ff, ma molto al limite, nel senso che a me piacciono precise e non un po' più grandi, per cui forse andrebbero bene anche 46.

Oggi ho provato le Komodo Ls, fatti 14 km, di cui la meta' con la pioggia.
Una sola uscita non e' sufficiente per un giudizio complessivo, ma si possono esprimere le prime impressioni.
Mi sembra che favoriscono la tecnica corretta, viene naturale, hanno il giusto spessore per avere sensibilità, ma proteggere i piedi dai sassolini, in questo sono molto simili alle Bikila, ma rispetto a queste ho notato un ottimo grip anche sul bagnato.
A me piace anche la sensazione che da il fatto di avere le dita separate, a dire la verità mi piacciono proprio le ff :shock:
A fine allenamento nessun fastidio muscolare, anzi molto più fresco del solito.
Due note negative, la prima e' una vescica sotto l'alluce, cosa che si risolverà con l'abitudine o con paio di calze e, cosa più strana, una certa pressione sotto i metatarsi del piede dx, già dai primi metri e verso la fine anche al piede sx, forse per la conformazione della scarpa, ma non e' piacevole.
kappa2
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da kappa2 »

Piede cm 28 (secondo dito più lungo), da running di solito scarpe 44,5/45. Fivefingers kso num. 45.
Mi paiono ok, non ho potuto provare le 44 ma l'impressione è che mi siano piccole.

Per quanto riguarda il modello (non ci ho corso) sono soddisfatto, decisamente le scarpe più "simil piede nudo" che abbia provato.
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tritone
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da tritone »

Grazie ragazzi



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Yellow
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da Yellow »

oggi 5km a 5.04 di media! confermo quanto detto prima, ste scarpe migliorano le prestazioni altro che...avrei anche potuto far di meglio se avessi saputo configurare il garmin che ogni 15secondi mi diceva di rallentare, e ancora devo capire il perché :)
il chilometraggio migliora, altri due allenamenti a 5km e poi si passa a 7 e 10 :smoked:
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runner qualunque
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da runner qualunque »

Ciao,
faccio uso della fivefingers da circa un mese. Tempistica ed eventuali problemi di transizione sono questioni puramente soggettive. Cerco di sintetizzare la mia opinione in merito:

- PER MOLTI MA NON PER TUTTI: solo per chi è normopeso. In caso contrario il rischio di avere problemi è alto perchè il peso in eccesso grava troppo sul piede che è già in parte disabituato alla nuova postura
- ACQUISTO: se si tratta del 1mo acquisto evitate internet perchè sono scarpe che vanno provate. Le ho comprate nel negozio ufficiale a Milano e mi hanno fatto provare 3 diverse misure prima di decidere quella che mi calzava meglio. Per me non sono scarpe ma guanti e quindi devono calzare alla perfezione altrimenti si corre il rischio di beccarsi piaghe o escoriazioni.
- TRANSIZIONE: sul sito della vibram, ma anche il negoziante, si consiglia ovviamente un passaggio molto graduale.

Le uso da poco più di un mese per 1 o 2 volte alla settimana (in fase di preparazione delle gare mi alleno 4-5 volte) e finora su distanze tra i 10 ed i 16km. Il giorno successivo alle prime uscite ho avvertito tensione muscolare ai polpacci, poi gradualmente scomparsa. In questo periodo vanno e vengono dei leggeri dolori al collo del piede che però sparisce in fase di riscaldamento o dopo 2-3km. Non è vero che si corre più veloci, semplicemente è una corsa più naturale e meno dispendiosa. Nel mio allenamento finora più lungo ho percorso 12km a 4'40 e gli ultimi 4km in progressione fino a 4'15". Ho avvertito meno fatica del solito. Da notare, sempre per come la vedo io, che indossare le fivefingers significa correre con un livello di concentrazione più elevato perché è importante poggiare correttamente i piedi se non volete rischiare di trascinarvi dal letto il giorno dopo.

Domenica 2 febbraio ho una gara sui 10km e penso di farla con le fivefingers. Sono iscritto anche alla mezza maratona di Romeo e Giulietta, ma non credo che la farò con le fivefingers ma con scarpe intermedie. Il mio obiettivo è passare completamente alle 5fingers in 6 mesi ed a novembre fare la maratona di Torino.
* Se corri solo per migliorare i tuoi record non sei un runner ma un perfezionista che non ha ancora compreso la vera essenza della corsa (me stesso)
* La maratona può renderti umile (Bill Rodgers)

PB: 10km (41'), 21km (1h33'), 30km (2h20'), 42km (3h29')
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Yellow
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da Yellow »

sinceramente non concordo su due punti:

-il fatto che bisogna rimanere concentrati: vero per i primi 4-5km, poi ci si prende l'abitudine proprio perché viene normale...personalmente non ci sto più attento e tutte le volte che durante la corsa mi accorgo del mio appoggio, è quello che dovrebbe essere! anche perché se vai di tallone lo si avverte immediatamente, se si tende di avampiede un po' meno, ma è comunque diverso da corere piatto

-correre più veloci: secondo me è così perché se si corre con meno fatica è chiaro che a parità di fatica si migliora il tempo...
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ubald
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Vibram Fivefingers

Messaggio da ubald »

cambiare stile, reimparare, richiede sempre tempo e concentrazione all'inizio. Ovviamente più è sottile la suola e meno ci consente di sbagliare e più aumenta la nostrapropriocettività, facendoci correggere quasi automaticamente.
Detto questo, in qualche uscita, secondo me, diviene tutto molto immediato.
Correre più veloci? In parte è la maggior efficienza, in parte, per chi inizia, è dovuto al diverso uso del polpaccio (che però richiederà abitudine) e alla corsa maggiormente fondata sullo sbilanciamento in avanti.
Io non devo più concentrarmi sull'appoggio, ma bisogna anche ricordare che l'appoggio è solo una conseguenza di una postura generalmente corretta. Da stanchi si rischia di arretrare il bacino, ingobbirsi, eppure poggiare ancora di mesopiede, magari arretrato, con un sostanziale overstride: ecco, anche da stanchi bisogna ricordare di ascoltare il proprio corpo e continuare a correre alti ed elastici.
Non sono affatto d'accordo sull'essere normopeso. Quello è un limite generale alla corsa, che limita le distanze sia con le scarpe strutturate che con quelle non strutturate: semplicemente gli effetti deleteri si manifestano in maniera diversa (e comunque prima con le strutturate secondo me, visto che si forza sulle ginocchia senza ritegno :)) )
Quindi apprezzo molto ciò che dice il runner qualunque, che come tutti noi, sta beneficiando dei vantaggi del passaggio e ci aggiungo del mio :)
PEr quanto mi riguarda, però, ti consiglio di stare attento. Hai fatto una distanza semplicemente troppo lunga per il primo mese. È indicativo che tu abbia dei vaghi dolori che scompaiono con il riscaldamento: sono dolori tendinei (c'è anche una componente muscolare, sicuramente), segni di una infiammazione base, momento in cui bisogna lavorare perchè regredisca e, quindi, stare attenti anche a non peggiorarla. Per evitare il rischio che peggiorino, io continuerei con due uscite la settimana, distanziate, ma diminuirei drasticamente la distanza. Per i lavori di qualità, su distanza ridotta, ok ai progressivi. Sei al limite sulle ripetute lunghe, non fare ripetute brevi per i primi due mesi (si rivelano molto onerose per il tendine di achille, non ancora adattato, nonchè per il rotuleo, visto che i quadricipiti reagirebbero con un grosso irrigidimento). E fai anche lenti che siano al tuo reale passo del lento (usa il fiato come parametro, quello della parlata agevole, poichè devi ritarare molte sensazioni fisiche), poichè così oltre a sfruttare un bel mix di elasticità e forza (tipico dei passi tra i lento svelto e il medio), lavori sulla forza dei distretti poco sviluppati e sull'adattamento tendineo. Lavorando così, già entro le 6 settimane in totale avrai un sostanziale buon assestamento.

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