LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Appuntamenti, esperienze, domande per gli amanti della natura e del trail

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max333
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da max333 »

Bravissimi!!!! =D> =D> =D>
stupende anche le foto!!!
nel mio pensiero
nella mia corsa
nella mia fatica
avrò sempre un'amico che mi accompagna
ciao Paolo
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Drugo
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da Drugo »

Bellissime foto Siri. Ne prendo un paio a prestito per il mio resoconto. Lo trovate qui: http://corridrugo.blogspot.it/2012/07/c ... sopra.html
Un filo lungo ma c'era talmente tanto da riportare! :smoked:
Sono vegetariano non perchè amo gli animali ma perchè odio le piante.

http://www.corridrugo.blogspot.com
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inchi81
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da inchi81 »

Questa nuova avventura inizia di Venerdì pomeriggio con l'arrivo a Cortina, sistemazione in hotel che con gran colpo di fortuna scopro essere alla fine di Corso Italia a due passi dalla partenza/arrivo ( Un grosso grazie all' organizzazione dato che avete fatto tutto voi).I colpi di fortuna però finiscono già presto perchè al ritiro pettorale vengo trattenuto da un accuratissimo e severissimo controllo dello zaino nemmeno fossi un terrorista.
Dopo la cena mi dirigo in zona partenza per assistere alla partenza dei 511 eroi della 120km, è stata una vera emozione testimoniata in questo video http://www.facebook.com/video/video.php?v=3453501702415
Vado a nanna con il pensiero che sarebbe cosi bello essere li il prossimo anno :-" :-"
Sabato mattina arriva finalmente il momento di partire, alle 8 mi porto alla partenza, dopo la punzonatura inizio il riscaldamento di rito e noto quelli che dovrebbero essere gli altri forumendoli ma visto il mio carattere :emb: :emb: decido di stare nel mio angolo anche se penso di essere stato notato.. ( Al Transcivetta non si scappa promesso...)
Qui inizia il bello a pochi minuti dal via durante le prime note di " The Ecstasy of Gold" mi sento chiamare da un altro concorrente alle mie spalle dicendomi che perdo acqua ( effettivamente mi sentivo un pò umido dietro la schiena )... qui scatta il panico quando mi accorgo che la Camelbag e forata :pale: :pale: , sto per partire senza riserva idrica, non proprio il massimo vista la giornata leggermente calda... non so cosa fare la sola borraccia con i sali non mi sarà sufficente... viene dato il via e non so se partire oppure no... sia lodato lo SPIRITO TRAIL che un altro concorrente mi passa una bottiglia vuota, deciso cosi di partire gestendomi con un solo litro; riempio la bottiglia alla fontana in corso italia , mi metto al inseguimento del gruppo. La strada se pur in salita procede abbastanza larga e i sorpassi sono agevoli, se pur facile tutta la prima salita decido di non forzare per non rimare senza liquidi, il seguente tratto in falsopiano e poi la discesa sono facili e veloci, ogni tanto mi fermo a guardare il paesaggio fantastico da lasciare senza fiato (cosa che farò molte volte durante la gara). La seconda lunga salita che porta a Col dei Bos non è molto difficile ne estremamente tecnica, la parte più sofferta per via del caldo e stato l'attraversamento del fondo valle ghiaioso sembrava di essere al inferno, per fortuna ogni tanto c'èra qualche corso d'acqua dove ricaricarsi e rinfrescarsi, in uno di questi rii succede che finisco tutto dentro con un piede cosa piacevole, ma cosa che pagherò più avanti. La discesa che porta a Pian dei Meis scorre via facile e veloce essendo una strada sterrata, cosi in velocità si arriva al primo ristoro e controllo dopo la ricarica energetica, si parte con la salita per il Rifugio Averau. Anche questa non molto difficile si riesce ad andare su bene senza troppa fatica, finalmente in quota tira un pò di venticello rinfrescante. Arrivato al rifugio decido di fermarmi per un birretta :beer: autofinanziata e di godermi il panorama a 360°. Qui ancora devo capirmi se l'inizio della discesa era difficile ho se era l'effetto della birra, fatto sta che per 100mt era quasi impossibile stare in piedi, per il resto discesa facile e successivo tratto mangia e bevi che portava al Passo Giau.Durante la discesa sento che il piede dx (quello andato sotto acqua molti km prima) non è proprio apposto, cosi dopo il controllo e il ristoro mi fermo e decido di dermi una controllata; tolgo scarpa e calzino e oltre ad avere il piede bello lesso noto una vescica delle dimensioni del Madagascar sul lato del tallone; qui decido per terapia d'urto alla Dottor House, taglio la vescica con il coltello ci sparò su mezzo flacone di cerotto spray e incerotto tutto stretto con cerotto tipo tape, calzino e scarpa e mi rimetto in marcia. I primi 5 minuti sono stai infernali un bruciore da :ncomment: , ma passato il momento critico mi sento come se nulla fosse stato. La salita dalla forcella Giau è abbastanza tosta ma le gambe girano molto bene, e la fatica non si sente per nulla; finalmente un pò di discesa tecnica e l'ultimo breve strappo di giornata, poi discesa fino al rifugio Croda dal Lago dove c'èra l'ultimo ristoro e visto che un band stava suonando del ottimo Rock decido per la seconda Biretta :beer: di giornata; dopo aver raggiunto la carica ottimale mi lancio giù in discesa che nella prima parte si rivela molto tecnica, ma poi scorre via veloce fino ad arrivare a Cortina, qui un ultimo stappo e un ultima scalinata prima di arrivare in Corso Italia, dove tra due ali di folla taglio felice il traguardo e dopo le foto ritiro il mio primo Gilet da Finisher. Quando scopro nei monitor di essere arrivato 185°assoluto su 600 scoppio a piangere come un bambino, se pur nei trail non conta la classifica e il risultato per i più non è rilevante; non so perchè ma sabato mi sentivo orgoglioso come non mai di quel risultato ottenuto.
Qui scappo in hotel per la vergogna dove dopo essermi emotivamente ripreso e finalmente lavato torno al arrivo par applaudire tutti quelli che arrivano sopratutto gli eroi della 120km. Dopo cena torno nuovamente per incitare tutti gli arrivi fino che alle 23 crollo e sono costretto al ritiro in branda.
Concludendo il percorso di per se non è molto impegnativo,salite non troppo dure e discese poco tecniche a parte qualche tratto, lo inserirei nella categoria media difficoltà, sicuramente da rifare sopratutto per i magnifici panorami..
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Oscar78
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da Oscar78 »

Accidenti che roba!! Complimentissimi a Ten, davvero notevole! Grandi anche i ragazzi della Cortina. e che panorami!!! Mi sa tanto che questa BISOGNA farla. :asd2:
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
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quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
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tspanev
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da tspanev »

inchi81 ha scritto:Questa nuova avventura inizia di Venerdì pomeriggio con l'arrivo a Cortina, sistemazione in hotel che con gran colpo di fortuna scopro essere alla fine di Corso Italia a due passi dalla partenza/arrivo ( Un grosso grazie all' organizzazione dato che avete fatto tutto voi).I colpi di fortuna però finiscono già presto perchè al ritiro pettorale vengo trattenuto da un accuratissimo e severissimo controllo dello zaino nemmeno fossi un terrorista.
Dopo la cena mi dirigo in zona partenza per assistere alla partenza dei 511 eroi della 120km, è stata una vera emozione testimoniata in questo video http://www.facebook.com/video/video.php?v=3453501702415
Vado a nanna con il pensiero che sarebbe cosi bello essere li il prossimo anno :-" :-"
Sabato mattina arriva finalmente il momento di partire, alle 8 mi porto alla partenza, dopo la punzonatura inizio il riscaldamento di rito e noto quelli che dovrebbero essere gli altri forumendoli ma visto il mio carattere :emb: :emb: decido di stare nel mio angolo anche se penso di essere stato notato.. ( Al Transcivetta non si scappa promesso...)
Qui inizia il bello a pochi minuti dal via durante le prime note di " The Ecstasy of Gold" mi sento chiamare da un altro concorrente alle mie spalle dicendomi che perdo acqua ( effettivamente mi sentivo un pò umido dietro la schiena )... qui scatta il panico quando mi accorgo che la Camelbag e forata :pale: :pale: , sto per partire senza riserva idrica, non proprio il massimo vista la giornata leggermente calda... non so cosa fare la sola borraccia con i sali non mi sarà sufficente... viene dato il via e non so se partire oppure no... sia lodato lo SPIRITO TRAIL che un altro concorrente mi passa una bottiglia vuota, deciso cosi di partire gestendomi con un solo litro; riempio la bottiglia alla fontana in corso italia , mi metto al inseguimento del gruppo. La strada se pur in salita procede abbastanza larga e i sorpassi sono agevoli, se pur facile tutta la prima salita decido di non forzare per non rimare senza liquidi, il seguente tratto in falsopiano e poi la discesa sono facili e veloci, ogni tanto mi fermo a guardare il paesaggio fantastico da lasciare senza fiato (cosa che farò molte volte durante la gara). La seconda lunga salita che porta a Col dei Bos non è molto difficile ne estremamente tecnica, la parte più sofferta per via del caldo e stato l'attraversamento del fondo valle ghiaioso sembrava di essere al inferno, per fortuna ogni tanto c'èra qualche corso d'acqua dove ricaricarsi e rinfrescarsi, in uno di questi rii succede che finisco tutto dentro con un piede cosa piacevole, ma cosa che pagherò più avanti. La discesa che porta a Pian dei Meis scorre via facile e veloce essendo una strada sterrata, cosi in velocità si arriva al primo ristoro e controllo dopo la ricarica energetica, si parte con la salita per il Rifugio Averau. Anche questa non molto difficile si riesce ad andare su bene senza troppa fatica, finalmente in quota tira un pò di venticello rinfrescante. Arrivato al rifugio decido di fermarmi per un birretta :beer: autofinanziata e di godermi il panorama a 360°. Qui ancora devo capirmi se l'inizio della discesa era difficile ho se era l'effetto della birra, fatto sta che per 100mt era quasi impossibile stare in piedi, per il resto discesa facile e successivo tratto mangia e bevi che portava al Passo Giau.Durante la discesa sento che il piede dx (quello andato sotto acqua molti km prima) non è proprio apposto, cosi dopo il controllo e il ristoro mi fermo e decido di dermi una controllata; tolgo scarpa e calzino e oltre ad avere il piede bello lesso noto una vescica delle dimensioni del Madagascar sul lato del tallone; qui decido per terapia d'urto alla Dottor House, taglio la vescica con il coltello ci sparò su mezzo flacone di cerotto spray e incerotto tutto stretto con cerotto tipo tape, calzino e scarpa e mi rimetto in marcia. I primi 5 minuti sono stai infernali un bruciore da :ncomment: , ma passato il momento critico mi sento come se nulla fosse stato. La salita dalla forcella Giau è abbastanza tosta ma le gambe girano molto bene, e la fatica non si sente per nulla; finalmente un pò di discesa tecnica e l'ultimo breve strappo di giornata, poi discesa fino al rifugio Croda dal Lago dove c'èra l'ultimo ristoro e visto che un band stava suonando del ottimo Rock decido per la seconda Biretta :beer: di giornata; dopo aver raggiunto la carica ottimale mi lancio giù in discesa che nella prima parte si rivela molto tecnica, ma poi scorre via veloce fino ad arrivare a Cortina, qui un ultimo stappo e un ultima scalinata prima di arrivare in Corso Italia, dove tra due ali di folla taglio felice il traguardo e dopo le foto ritiro il mio primo Gilet da Finisher. Quando scopro nei monitor di essere arrivato 185°assoluto su 600 scoppio a piangere come un bambino, se pur nei trail non conta la classifica e il risultato per i più non è rilevante; non so perchè ma sabato mi sentivo orgoglioso come non mai di quel risultato ottenuto.
Qui scappo in hotel per la vergogna dove dopo essermi emotivamente ripreso e finalmente lavato torno al arrivo par applaudire tutti quelli che arrivano sopratutto gli eroi della 120km. Dopo cena torno nuovamente per incitare tutti gli arrivi fino che alle 23 crollo e sono costretto al ritiro in branda.
Concludendo il percorso di per se non è molto impegnativo,salite non troppo dure e discese poco tecniche a parte qualche tratto, lo inserirei nella categoria media difficoltà, sicuramente da rifare sopratutto per i magnifici panorami..
A leggere alcuni frangenti della narrazione - in particolare il paragrafo dedicato alla vescica - Bear Grylls ne sarebbe uscito umiliato.
Congratulazioni per la gestione stoica di tutte le difficoltà, e la capacità di essere più forte di tutte le avversità sommate alla - di per sé - già enorme fatica! =D>

27/04 Mezza Maratona di Madrid

La salita se ne frega.
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Drugo
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da Drugo »

inchi81 ha scritto:Sabato mattina arriva finalmente il momento di partire, alle 8 mi porto alla partenza, dopo la punzonatura inizio il riscaldamento di rito e noto quelli che dovrebbero essere gli altri forumendoli ma visto il mio carattere :emb: :emb: decido di stare nel mio angolo anche se penso di essere stato notato.. ( Al Transcivetta non si scappa promesso...)
Penso anche io, un tipo con gli occhiali da sole che stava a fondo gruppo. Eri tu ?
Comunque ottima prova e ottimo approccio. Alla Transcivetta saranno altri panorami spettacolari ed altro divertimento :thumleft:
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GabydiCorsa
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da GabydiCorsa »

Oggi ho proprio voglia di rompere le palle :mrgreen:
Quindi saro' prolisso :smoked: e sono ancora bravo che ho tagliato la prima parte...ma se qualcuno ha voglia di bastonarsi le gengive potra' leggere la versione integrale tra qualche giorno
qui :study:

...I giorni volano ed e' ora di preparare la borsa.
Piccola checklist con tutto l'occorrente per la gara e al venerdi pomeriggio si parte , scortato questa volta da due supporter d'eccezione : mamma e babbo!
A Cortina c'e' tutta un' altra aria , si respira e non c'e' la maledetta umidita' padana.
Ci sistemiamo in albergo, vado al ritiro pettorale dove riscontro veramente una grande meticolosita' nel controllo materiali e poi a cena in un ristorante gia' aprezzato qualche anno fa: pappardelle al capriolo,grigliata mista e un fantastico strudel alle pesche! :slurp:
Un giretto per Cortina e alle 22.00 andiamo a vedere la partenza dei “folli” della gara da 120 km!
Bellissimo ed esaltante , due ali di folla ad acclamare i corridori e musica a manetta...molto emozionante , peccato non essere tra di loro ma francamente non so se avro' mai le capacita' e la testa per affrontare una corsa cosi' lunga.
Comunque e' ora di andare a nanna e stranamente riesco anche a dormire stavolta.
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La sveglia suona ed e' ora di prepararsi, colazione abbondante e mi dirigo verso la partenza dove ritrovo subito alcuni amici: Alby e Siry,Drugo,Alvin.
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Un po' di chiacchere per stemperare la tensione e alle 09.00 a suon di musica partiamo anche noi.
Le ali di folla stamattina non ci sono , solo i nostri parenti e amici...vabbe' pazienza noi facciamo “solo” 46 km :(
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I primi 3 km sono su asfalto e si usano come riscaldamento continuando a scherzare, in questo tratto conosco un altro web-trailer , MiticoJane e appena inizia il sentiero ci sono due visi noti a incitare i partecipanti: Simone e Cristina le anime di questa gara, stretta di mano al volo e via che inizia il sentiero e la salita...ci siamo!
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La prima salita e' decisamente facile, pensavo peggio, fa un po' caldino ma niente di che', almeno per me abituato a queste ultime settimane d'inferno padano.
Due tizi dietro di me la pensano invece diversamente e si lamentano per il gran caldo...punti di vista.
Fine della prima rampa e giu' in discesa, adesso e' quasi tutto sotto bosco molto divertente e in men che non si dica e' gia' finita e chiaramente si ricomincia a risalire.
Sto bene e non soffro troppo ma verso il km 12 comincio ad aver bisogno di acqua fresca , peccato che quella del camelbag e' gia' calda... al primo ruscelletto riempo la borraccia di H2O freschissima e aggiungo una bustina di sali.
Rinvigorito riparto meglio e mi godo il paesaggio facendo anche qualche foto.
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Arriviamo in un fondo valle tutto sassi che sale dolcemente pero' bellissimo e caldissimo!C'e' da fare qualche guado e onestamente non ho voglia di bagnarmi i piedi a soli 15 km di gara quindi vado di passo felpato negli attraversamenti.
Credo che non smettero' mai di stupirmi di posti come questi, che difficilmente raggiungerei se non grazie a queste gare.
Inizio ad incontrare anche gente della 120 , per essere gia' qui a quest'ora vuol dire che sono veramente forti...grandi! Uno purtroppo e' messo male dice che gli si son cotti i piedi e al prossimo punto di assistenza si ritirera', peccato.
Verificato che non abbia bisogno di assistenza procedo.
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Meditando e un passetto dopo l'altro intanto siamo arrivati al primo ristoro , a Malga Travenanzes dove c'e' una bellissima fontana di acqua freschissima: riempo nuovamente la borraccia,aggiungo un altra bustina , deposito i rifiuti agli addetti, prendo fiato due minuti e via che si riparte.
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Salita duretta fino alla Forcella Col dei Bos e via in discesa a buon passo nel bosco , saltando le radici...decisamente sto bene e mi diverto quindi anche questa passa rapida ed eccomi arrivato al primo punto di controllo con mega ristoro posto a Pian dei Menis.

Solito rifornimento, un po' di cioccolata e su nuovamente in salita in direzione Averau.
A sto punto pero' siamo gia' oltre i 23 km e inizio a far fatica.
S'intravede un rifugio e mi dico che non e' poi tanto lontano...peccato che a poca distanza le balise svoltano a destra in tutt'altra direzione e guardando verso la cima mi accorgo che la nostra destinazione e' ben piu' su...AZZ!!! Prima batosta! Comunque vietato mollare (anche perche' a sto punto ci vorrebbe un elicottero per tornar giu') e quindi gambe in spalla e via...un ottimo metodo per non pensare troppo alla fatica e' quello di visualizzare immagini o situazioni rigeneranti come consigliato sul libro “I 7 passi della corsa”...ovviamente le immagini suggerite dal libro non mi servono a granche' mentre quella personalizzata che mi sono costruito sembra funzionare (non posso dirvi di cosa si tratta...top secret :pig: :mrgreen: )!
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Svolta dietro un sassone e gran bella sorpresa , il rifugio lassu' in alto non centra niente mentre sono a poche centinaia di metri da quello giusto , oltretutto una bella turista mi chiede se ho bisogno di acqua offrendomi una bottiglietta , cortesemente rifiuto , il camelbag e' ancora abbastanza pieno e poi sono arrivato , comunque grazie :mrgreen:
Al rifugio acquisto una bottiglietta (2 €...era meglio se accettavo prima dalla turista :albino: ) e di nuovo a rotta di collo in discesa, piu' o meno visto che le gambe sono un tantino risentite.
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Posti stupendi , sali scendi – scendi e sali , salita salita e poi discese tra sassaie s'intravede ormai il rifugio del passo Giau...una bella discesa a gradoni fatta pancia a terra e all'arrivo ecco i miei supporter!!! Foto con mamma e papa' , ristoro a volonta' e senza perdermi in troppe chiacchere riparto rinvigorito da incitamenti e bevande fresche.
Qualche km di corsetta su morbido sentiero , scambio di foto con MiticoJane e arriviamo alla salita per la forcella Giau...porca miseria s'e' alta...e inizia la crisi.
I km ormai son piu' di 30 ,il mio limite in allenamento, e tocca soffrire.
La mia immagine ristoratrice inizia a perdere colpi e guardare in alto verso la forcella e' una pessima idea , mi chiudo in una bislacca versione di training autogeno, testa bassa e piccoli passi molto lentamente salgo...mi sembra di essere Frodo che arranca (dejavu!) e con fatica arrivo alla forcella.
Qui c'e' un gruppo di alpinisti a bivacco in compagnia di un bel cagnolone nero.
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Subito la mia mente fa l'associazione: forcella Giau-cane-bau...massi dai FORCELLA BAU!!! Immagine :lol:
Nonostante la stanchezza riesco ancora a pensare enormi boiate...sono un genio!
Mi siedo , mangio qualcosa , bevo , faccio due foto e riparto...molto meno motivato...c'e' ancora tanta discesa ma sono stanco e correre e' faticoso...mi fermo e riparto piu' volte , recito pure mentalmente un mantra, l'invocazione yoga a Patanjali (almeno la parte che mi ricordo) ma quando non ce n'e' non ce n'e'!!!
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Finalmente il fondo valle e di nuovo a salire verso forcella Ambrizzola che paragonata al Giau comunque e' un gioco per fortuna.
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Su c'e' un tornello (si come quelli da stadio), l'attraverso e giu' di nuovo...s'intravede in lontananza la prossima tappa , il rifugio Croda da Lago con il lago Fedèra e inizio a sentire una musica nell'aria!
NO non sto impazzendo , proviene dal rifugio , e' musica rock che m'inietta un po' di adrenalina facendomi correre questa lunga discesa fino a questo luogo paradisiaco con panorami mozzafiato.
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Accolti e incitati da un paio di graziose signorine , un bel ristoro con tutto e di piu' (peccato che ho lo stomaco chiuso) e un gruppo che suona vecchie canzoni degli AC/DC , Guns , ed altra bella roba rocchettara...mi siedo qualche minuto , vuoto la borraccia e la rimetto nello zaino visto che non la sopporto piu' , bevo acqua e coca cola , qualche altro scatto e via di nuovo.
Adesso ci aspetta una bella discesona , spezzata da un breve strappo in salita e di nuovo una superdiscesaspaccagambe tutta sassi e radici , che corsa con quasi 40 km nelle gambe non e' proprio il massimo.
Sano e salvo arrivo in fondo , altra super fontana freschissima e poi via di sottobosco...qui mi si affianca un tizio che in un primo momento scambio per Rennino ,parla come lui , cadenza identica e oltretutto e' della stessa squadra , Trailrunning Brescia.
Non ho le allucinazioni e' tutto vero quindi gli chiedo se lo conosce e se conosce pure lo Sbarbi (altro folle bresciano)...no non li conosce...che volete farci conosco gente strana! :-"
Facciamo insieme gli ultimi chilometri di sottobosco con continui cambi di pendenza,brevi ma durissimi a questo punto e lui continua a parlare parlare parlare, io ho a malapena la forza di camminare...mi fermo con la scusa di un bisogno e si allontana ma poco dopo lo riprendo...pazienza.
Finalmente sbuchiamo dal bosco e vediamo il campanile di Cortina laggiu' in fondo ma invece di dirigerci direttamente li il percorso svolta a destra facendoci allontare da tale miraggio...accidenti che delusione!
Giu' ancora per una carrareccia di campagna che ci fa ricollegare alla pista a bordo torrente e quindi ora si che prendiamo la direzione Cortina!
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Al 44° km un ulteriore strappo di asfalto in terribile pendenza alla fine del quale una ragazza spruzza i concorrenti con canna dell'acqua fresca ma ormai riconosco lo stradello che costeggia il torrente a pochi km da Cortina...45 km , 45,5...ultima maledetta salita decisamente infernale, ultimi maledetti gradini...altri maledetti gradini tutti correndo (come posso) e rieccomi in corso Italia, volata finale sventolando il Buff e finalmente l'arrivo e una bella birra gelata... mi stravacco in posizione yogica di recupero...ah che bel gusto ha il riposo dopo tanta fatica!!!
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Gara dura ma non delle peggiori , con qualche allenamento in piu' avrei fatto meglio ma sicuramente da rifare!!!

Che altro dire , a parte l'immane fatica degli ultimi chilometri una delle piu' belle gare che ho fatto , forse la piu' bella...percorso da favola, organizzazione al TOP, una gran bella esperienza.
Citando lo slogan ufficiale della manifestazione : Nel cuore delle Dolomiti con le Dolomiti nel cuore. :wink:

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"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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MarcelloS. Utente donatore Donatore
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da MarcelloS. »

Bra-vis-si-miiiiiiiiiii!!!! :hail: :hail: :hail:

Complimenti a tutti e gran belle foto! :thumleft: :beer:
PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:115 (2 ritiri)
Podistica San Damaso

Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da Podistica San Damaso »

Gaby :hail: :hail: :hail:
ecco vedi il tuo racconto e le tue foto, oltre a quelle gia' viste del MiticoJane, hanno fatto si che la corsa, gia' spuntata con una v, e' segnata con un pallino rosso e al 99% significa che la faro'! :thumleft:
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mototata
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Re: LUT 29.06.2012 Cortina d'Ampezzo (BL)

Messaggio da mototata »

@ gaby bel racconto e belle foto, ma GRANDE impresa :hail:
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