Oltre al nuovo avatar (la cui sola è unica mente non sono io ma una discreta atleta di origine simil-elvetica di cui non farò il nome), e al sano divertimento/cazzeggio misto alla conoscenza di tanti bei volti da associare a tanti curiosi nickname, questo weekend padovano ha portato anche qualche altra bella cosuccia…
Una su tutte, una conferma: stanno ritornando! Chi? Le mie gambe (e il mio fiato)! Era da agosto che non facevo una gara agonistica (nel mezzo solo una staffetta 2 settimane fa, più per allenamento, in realtà), e poi un infortunio balengo che mi ha colpito a luglio, su cui ho corso inopinatamente per un mese abbondante, e con cui ho convissuto praticamente fino a metà febbraio, alternando momenti di presunta guarigione ad altri inevitabile ricaduta.
Domenica volevo capire due cose: come reagiva il mio tibiale posteriore ad una sollecitazione lunga (una mezza è pur sempre una mezza!) ed intensa (siamo in gara, siam mica qui a far l'ostia coi ringo, come direbbe quel tale), e come stavo messo a fiato, ossia rispetto ai bei vecchi tempi (quell'1:28 di Vercelli che c'è infirma) a che punto stavo. Non aspiravo al PB, ma ovviamente confidavo in uno scatto d'orgoglio, che anche grazie al buon Setragono è arrivato.
1:35:47 di RT, la mia seconda prestazione di sempre in mezza (ne ho fatte solo 4 in realtà, però…). Insomma, per me questo è stato una sorta di "nuovo" esordio nel mondo della corsa. Speriamo di non romperci di nuovo

All'orizzonte la 30 km della Cortina-Dobbiaco, magari con qualche allenamento di qualità in mezzo per provare un po’ a velocizzarmi, e una 10 km a fine giugno, con un mesetto di preparazione specifica, per provare a vedere quanto il PB sia lontano (4:20 penso di poterli tenere su 10 km, vorrebbe dire che se mi ci alleno un po’ con la testa…chissà!). Poi si inizia a preparare Venezia, la Regina delle gare, che l'anno scorso, complice ritmi forse esagerati sulle ripetute e scarpe poco ammortizzate, mi ha regalato un tibiale posteriore sconquassato.
Vedremo. Per intanto, bentornata corsa. E bentornate gambe (e fiato!) di Nico!!
