Ronda Ghibellina - 25/01/2015

[simonerun]

@tomasz Questa esperienza, più tre allenamenti lunghi fatti nel bosco nelle settimane scorse, mi hanno confermato che il "verde" mi piace!
Devo migliorare un po' la potenza e la resistenza in modo da soffrire un po' di meno, ma confermo che il programma di gare per i primi 6 mesi del 2015 sarà quasi tutto trail. Farò qualcosa su strada solo per partecipare a qualche iniziativa della società sportiva con cui sono iscritto.
E anche la Maratona di Firenze 2015, a cui mi sono già iscritto, voglio provare a prepararla con un po' meno allenamenti su strada rispetto al passato e qualche sterrato in più.

[unalieno]

bravissimo simone, ottimo tempo per le condizioni di ieri.
scusa ma dove hai visto la classifica?

ps sono molto tentato dalle valli etrusche a fine marzo... dopo pastrengo decido.

[simonerun]

Grazie Mauro, fa piacere ricevere i complimenti da un fuoriclasse come te!!!
Ora valutarò alcune correzioni al programma che mi ero fatto perchè il lavoro mi impedisce di essere presente ad un paio di corse già adocchiate.

http://www.rondaghibellina-trail.com/ga ... 5+08.03.55
prova questo link

[Alepiaz]

Si , ieri le condizioni meteo in quota non erano delle migliori . Io ero al mio primo trail su una distanza così e temevo fortemente i crampi come mi era accaduto lo scorso anno nella 27km .
Fortunatamente non si sono presentati e ho concluso la 43 in 6h.51' senza infamia e senza lode , ma con il sorriso !

[LittleJames88]

Se vi può interessare oggi il vento non si è placato, ma splende il sole

[Renzo]

Quasi quasi torno e rifaccio tutto il percorso!

[Renzo]

Ronda Ghibellina 2015: storia di un ritiro… anzi no!
Che il percorso lungo da 43 km fosse troppo lungo per me era già una certezza fin dal momento della mia iscrizione tenuta in stand by fino all’ultimo momento possibile (pettorale n. 394 e senza nome, sicuramente uno degli ultimi ad essere stato assegnato). Ma il canto delle sirene unito al mio cieco e irresponsabile orgoglio hanno avuto il sopravvento sulla ragione e allora eccomi implotonato al via sotto l’arco.
Già dalle fasi di riscaldamento i segnali erano chiarissimi: la giornata, pur non eccessivamente fredda come si temeva, sarebbe stata molto (troppo!!!) lunga. Alle 8 e una manciata di secondi viene dato il maledetto VIA! E si parte già in ansia per la prima grossa salita che ci aspettava nei primi km (si parlava di pendenze da capogiro intorno al 45%!). Inspiegabilmente, va tutto liscio fino al 15° km (secondo ristoro e secondo bivio dove ci siamo separati anche da quelli della 27 km, gruppo al quale mi sarei dovuto unire). E si continua sempre più isolati. Il mio amico Matteo, dopo essere rimasto un po’ indietro mi raggiunge, restiamo insieme per 4-5 km e piano ma inesorabilmente mi lascia fino a che dal terzo ristoro in poi non l’ho più rivisto se non al mio arrivo (ma lui era già docciato!). Dal terzo ristoro in poi per me comincia una vera agonia fatta di dolori alle piante dei piedi, crampi ai polpacci seguiti da quelli alle cosce, sete e fame (freddo? boh e chi se n’è accorto!). Siamo intorno al 22° km e davanti a me ce ne sono da fare altrettanti. Non ce la posso fare. E’ impossibile andare avanti così per tutta quella stramaledettissima strada fatta di panorami mozzafiato, passaggi tecnici, casali incantevoli, boschi (ma un po’ di sano asfalto no?), neve e raffiche di vento, per fortuna solo a tratti. Anche i sentieri in discesa mi sembravano in salita (e va bene che sono sempre stato una pippaccia in discesa ma non così, dai!). Basta, alla prossima jeep, check point o ristoro chiedo soccorso e mi faccio accompagnare all’arrivo. Questa frase me la sarò ripetuta in mente (forse anche ad alta voce ma non me lo ricordo) almeno per una decina di volte ma per altrettante volte mi sono venuti in soccorso diverse tipologie di angeli custodi apparsi sotto le più stravaganti forme: un diavolo che andava ripetendo che nessuno lo paga per correre e che il prosciutto non lo vincerebbe neanche se lo pagasse (lo avete visto anche voi, giusto?), un fico secco offertomi da un runner, altri 3 runner che in un tratto in discesa andavano a tutta pur dichiarandosi colpiti anche loro da crampi (se lo fanno loro…), i volontari che spudoratamente mi hanno mentito sui km e sulle salite ancora da fare (“dai che è l’ultima e poi tutta discesa”, questa frase me l’hanno detta la prima volta intorno al 30° km, eh che belle le bugie!), una runner che sorpassandomi mi fa: “ma guarda questo, si fa superare da una donna di mezza età” (secondo me era molto più giovane di me, ma tanto non conta).
Vabbè, per farla breve eccomi qua con la mia tazzona di birra da finisher, distrutto ma soddisfatto. Ma ora basta davvero, mai più. Ho deciso, mi butto sul calcetto!

[unalieno]

una runner che sorpassandomi mi fa: “ma guarda questo, si fa superare da una donna di mezza età” (secondo me era molto più giovane di me, ma tanto non conta).

aspetta aspetta!! io ho corso per un pezzo con una tipa e ad un certo punto mi sa che ha fatto una battuta del genere ad uno che stavamo passando!
eri te??

[mircuz]

Bel racconto @Renzo!
Ma poi cosa è successo che ho sentito di una polemica riguardante atleti della nazionale e non???? Sapete qualcosa?

[simonerun]

Complimenti Renzo, bel racconto!

@Mircuz Io non ho sentito di polemiche, che è successo?