Che vi devo dire... si parte con il morale alto, primo tratto veloce in città tra viali e poche strade strette, con perfetto rispetto della tabella di marcia.
Dopo 5 km si scala la marcia e si passa a 5'' a km più veloce, nessun problema, nel frattempo si è usciti dalla città e si corre verso il mare, fondo stradale tutto sommato buono e paesaggio di campagna gradevole.
Altri 5 km e si scala di nuovo la marcia come prima, nessun problema.
Altri 5 km e si arriva sul lungomare, qui forse sarà stato il vento contro, qualche moscerino (?) ma non si riesce a cambiare ritmo, si passa giusto alla mezza in 1.32.40 con un ritardo di un minutino al massimo sui piani e... patatrac...
Comincio con varie seghe mentali (gara inutile, non ce la farò mai, che ci sto a fare, augh liberatemi da questo incubo) e si scende miseramente a 4.40 a km, 4.50 (andando sempre più nel panico)... neppure l' abbandono del litorale e il tratto sterrato (che a me è piaciuto) aiutano...
Il ritmo scende sempre più e penso di abbandonare... al bivio per Latina mi viene voglia di andarmene in città direttamente... invece vado a destra di nuovo in campagna ma ormai il morale è a terra, con il ritmo siamo arrivati a uno schifo incredibile, 5.50, 6.00 a km e mi superano tutti...
Verso il 36° km all' ennesimo sorpasso di una tizia tutta in nero+ due in semi-crisi (secondo me) la testa si ribella... non riesco più a scendere oltre i 5 a km ma almeno un ritmo decente. Supero 'sti tre e mi butto all' inseguimento di uno con divisa tipo Polonia (bianca sopra e calzoncino rosso)... non ce la farò ma sul finale con la coda nell' occhio vedo un lungagnone giallo (che poi è magicamp) e col cavolo che mi arrendo allo sprint (una volta persi una gara per due millesimi grrrrr) chiudendo in 3.23.23 (in real time però magicamp mi batte, bravo
).
Peccato che stavo bene, nonostante questo mi sono divertito e ho chiuso senza fatica, anche a casa niente fame. Prima maratona dove arrivo senza fatica o quasi, ringrazio la mia mente contorta.
Organizzazione come detto buona e addetti molto gentili, location comoda, anche il ristoro azzeccato (con la doppia frutta gradita molto più dei soliti dolci finali, per non parlare del pane e Nutella che spesso propinano), se c' era qualche banana era per me il max. Come detto a sandrino nel pre match, si sta di un comodo a Latina che me la fa preferire a tante maratone. A proposito: contento di aver conosciuto i forumisti partecipanti, un caro saluto a tutti.
Un segno del destino? Forse aver dimenticato a casa prima di partire giusto la mantalla del decennale, grrrrrrrr.
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non aver mollato è una vittoria in sé
a parte gli scherzi, ancora complimenti per la tenacia. So ahimè cosa vuol dire quando ti trovi a constatare che il fisico c'è ma la testa non ne vuole sapere...Non mollare è tutto fuorché scontato.