Lunedì riprovo con un "lungo", il tempo non è un granchè all'inizio, ma poi si rasserena, e con il cielo si rasserena anche il mio spirito (sarò meteoropatica

?). Avendo ben 2 ore di tempo libero me la prendo comoda e vado con il giro del lago (circa 12 km), mal che vada se dovesse uscire il dolore al polpaccio avrò il tempo per rientrare alla macchina anche camminando.
Il programma prevede riscaldamento, poi 3x2km ad un passo sostenuto, con 1 km di recupero.
Comincio a camminare ed arriva una telefonata, più lunga del previsto, per fortuna è abbastanza caldo, ne approfitto per fare alcuni esercizi che mi ha consigliato il fisiatra per il riscaldamento della caviglia e delle gambe. A telefonata conclusa, parto per il riscaldamento di corsa di circa 3 km, e poi vado ad accelerare come previsto.
I primi 2 km li faccio a 6:09 min/km

, recupero, poi i successivi tratti a passo sostenuto mi escono a 6:27 min/km

.
In totale, quasi 12 km in un'ora e venti.
Sono felice perchè non sono usciti dolori particolari, ma non capisco perchè riesco a prolungare i km percorsi ma faccio così fatica con la velocità... è vero che a me interessa più la resistenza, però possibile che mi escano sempre tempi così alti

?
Sarà che sono diversamente alta? O forse perchè diversamente giovane

?