Senza finto moralismo, e sapendo di ragionare un po' egoisticamente, credo proprio che non mi fermerei.
Ricordo un racconto di contenuto simile, purtroppo ben più tragico, pubblicato mi pare su Podisti.net per la triste vicenda del nostro Krily. Anche lì ci si chiedeva quanti non si fossero fermati sulla pista di Rieti, per giungere al vicinissimo traguardo
Se si verificasse un'ipotesi del genere dubito fortemente, innanzitutto, che me ne accorgerei; in prossimità del traguardo mi è capitato di ignorare mia moglie con famiglia che si sbracciavano chiamandomi per nome... Del resto anche se mi fermassi non saprei dove mettere le mani (a meno che non si tratti di crampi; ma in quel caso verrebbe meno l'urgenza stessa), per cui anche per il malcapitato sarebbe meglio che io tiri dritto