Bello questo argomento, anche se affrontarlo ci smaschera un pò tutti

, e noi alle nostre corazze ci teniamo, vero? ( mi sorprendono un pò le pink, però

)
Non ho un diario da leggere, ma i ricordi, ed è passato un bel pò di tempo, sono ancora vivi.
Il primo in assoluto, ma non si può definire amore, risale alle elementari ( a Roma era Imperatore Costantino), compagna di classe, bionda, bellissima, mi bastava starle vicino per stare bene( non voglio parlare di felicità, sia ben inteso eh!) ogni pensiero impuro(

) era lontano da me,sentimento ovviamente non ricambiato, ha avuto una vita sfortunata, sposata, il marito deceduto giovane in un incidente sul lavoro, brutta storia.
Poi, ma ero un pò più grandicello (e in Europa il boss era un certo Napoleone) il primo corrisposto, ero al settimo cielo, passeggiate in campagna, pensieri struggenti quando non eravamo insieme, insomma bello, tutto bello, fino a quando i suoi, e lei con loro, non sono andati al mare, lei ha rivisto un suo moroso dell'anno prima,dubbi al ritorno, ho annaspato per rimanere insieme, ma mi ha mollato!
Il malessere è stato grande, le reazioni proporzionate
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, voi direte, amore estivo, sara durato fino a Settembre, macchè, si sono sposati (dopo circa dieci anni) ed hanno due figli,il marito è ufficiale in Aeronautica,e sono sereni. La cosa buffa è che i lavori di falegnameria glieli ho fatti io, sia nella prima che nella seconda casa,non fate partire la fantasia

, sono amico del padre, anche lui runner, ed è lui che paga

.
Amori acerbi, daccordo, ma quando li vivi ti sembrano la linfa vitale della tua esistenza e quando finiscono ti senti davvero a terra, e dopo tanti anni fanno ancora parte di noi
anche se non hanno avuto seguito, rimangono i ricordi, e nostalgia, non per ciò che è finito, ma per gli anni trascorsi.
A questo punto mi fermo, i ricordi lasciano il posto al presente, che è Paola, mia moglie, una forza della natura, quando l'ho conosciuta dopo DUE ore ho pensato: lei la sposo! (GIURO, su cio che ho di più caro al mondo, non sono un istintivo, ma lei...) un cesto di riccioli su un corpo minuto continuamente sorridente e in movimento, bellissima, travolgente, sconclusionata, quest'anno sono vent'anni che siamo sposati, tre figli insieme, ma se ci ritroviamo soli è come vent'anni fà
Mi fermo, troppo importante e mia, non me ne vogliate, e poi sono fuori argomento, il mio cuore
