domenica 3 febbraio, un mese esatto prima della maratonina della concordia di Agrigento mi sono recato in località San Leone per incontrarmi con moltissimi amici della società sportiva Valle dei Templi e insieme correre sul nuovo percorso della gara, proprio perché volevamo provare in anteprima il nuovo tracciato di gara, oltre alla voglia di stare ancora una volta insieme e assaporare l'emozione della corsa e l'amicizia che lega gran parte di noi runners! eravamo almeno una quarantina, se non di più! è stato stupendo già arrivare con la mia auto al luogo dell'appuntamento sul lungo mare Falcone Borsellino di San Leone e trovar li tutta quella gente e tutti gli amici gia pronti alla corsa; anche il tempo meteo è stato clemente con noi! solo un po di freddo all'inizio, ma giusto il tempo di scaldarci e poi si correva benissimo come temperatura! la pioggia vera ha saputo attendere la fine del nostro incontro e della nostra corsa, quando gia eravamo tornati in macchina e ci eravamo cambiati, solo qualche leggera pioggerellina a tratti ci è venuta a salutare mentre salivamo correndo verso i templi che rendono famosissima e bellissima tutta quella vallata agrigentina!
e la corsa di oggi....che corsa!!! tra mandorli in piena fioritura che ci circondavano con un intenso profumo e i templi con la loro antichissima storia e il mare che, seppur un po' arrabbiato ci regalava una lieta compagnia con la sua voce quasi sommessa! questo nuovo tracciato è un percorso davvero mozzafiato e stupendo! Tra un mese sarà una gara bellissima e superba con uno scenario cosi! Tra l’altro, i templi non solo si possono ammirare da lontano mentre ci si avvicina a loro, vedendoli stagliarsi sulle colline contro il cielo, ma addirittura il percorso entra proprio all’interno dell’area turistica e archeologica dei templi portandoti a fare il giro di boa proprio sotto il Tempio di Giunone, dove giri al suo cospetto e noi stamattina non abbiamo saputo resistere alla tentazione di fermarci un momento per farci le foto proprio al suo cospetto! E correndo il tracciato passa anche vicinissimo il Tempio della Concordia! E mentre siamo sotto il Tempio di Giunone e mentre ci sentiamo quasi dentro la sua stessa storia, girandoci e guardando davanti a noi troviamo la distesa azzurra del mare con la bellissima spiaggia di San Leone, che pare essere la e dirci di tornare a lei…e infatti cosi si fa, il percorso poi scende e ci riporta veloci sulla spiaggia; credetemi, correre in uno scenario cosi, e non lo dico perche sono un siciliano e fa parte della mia terra, ripaga ampiamente della fatica e dei sudori che la corsa e la gara comunque pretendono!
Tecnicamente il persorso è ben gestibile e in fin dei conti non cosi difficile! Certo, non è un “tavolato di perfetta pianura” ma lo si può correre assai agilmente e agevolmente; Nel dettaglio la partenza è fissata proprio all’inizio del lungo mare Falcone Borsellino in località San Leone e i primi km ti portano a correre su tutto il lungomare, andata e ritorno, dove all’andata (andando quindi verso la zona chiamata “le dune” e dove è fissato il primo giro di boa) è in leggerissimo e quasi impercettibile falsopiano in salita! Arrivando alle dune, cioe alla fine del lungomare, si torna indietro e quindi quella impercettibile salita diventa una altrettanto impercettibile discesa e si ritorna all’inizio del lungomare dove subito attacca la salita, con un primo piccolo ed erto “rampino” di poche decine di metri, dopo il quale la strada continua a salire ma in moderatissima pendenza fino a un primo “scollinamento”, che regala un bel tratto pianeggiante! Poco avanti si supera un sottopasso della s.s. 640 e quello è l’inizio della vera salita, lunga esattamente 2 km e 420 metri e….con una pendenza che se non affrontata e gestita nel giusto modo (leggasi con prudenza) può realmente mettere in crisi col rischio di rovinarsi il resto della gara, anche perché tale salita la si incontra dopo circa 9 km di corsa iniziale sul lungomare (andata e ritorno del lungomare); dunque “la salita” è lunga e parecchio in pendenza però la si può riuscire a gestire bene anche in gara e in fin dei conti la si può fare senza troppo penare (ripeto, occorre però sapersi gestire in questa salita, senza “strafare” ma senza neppure lasciarsi intimorire!!!). la salita ha fine proprio in cima all’area ercheologica e turistica, dove c’è il secondo giro di boa e si comincia a scendere…e la strada adesso scende praticamente fino a ritrovarsi nuovamente sul lungo mare, dove ci aspetta ancora un’ andata/ritorno a fianco della spiaggia e si conquista finalmente il traguardo; in pratica, tolta la salita, tutto il resto è un percorso per poter correre bene e forte!...
...è un percorso non facile ma si deve saper "gestire" e se si riesce in questo il personale cronometrico vien fuori sicuramente! ma anche se cosi non fosse, anche senza il personale, secondo me a pieno diritto entrerà nella classifica regionale come la maratonina più bella della Sicilia per il suo incomparabile scenario e ambiente!
Sul link del mio garmin trovate la traccia di tutto il percorso di gara, ma i km che risultano sono solamente 15 perché per un mio errore ho azionato il gps dopo aver percorso i primi tre quarti del lungomare;
http://connect.garmin.com/activity/269029140
