09/11/2014 - Valtellina Wine Trail

[Routard]

Eccomi. Rientrato oggi dopo giornata passata in giro sul trenino rosso del Bernina. Mi sembrava assurdo sorbirmi 900 km tra andata e ritorno senza visitare la ferrovia patrimonio dell'umanità.

Che dire gara fantastica. Paesaggi stupendi e percorso da favola (soprattutto il primo tratto). Vette innevate, vigneti, torri e vecchi borghi. Passaggi nelle cantine in mezzo alle botti e ai silos, con l'odore di vino che ti ubriacava. Tanta gente lungo il percorso che ti incita e che non ti guarda passivamente come mi è capitato altrove. Ristori ben forniti e finale tra due ali di folla che urla e batte il cinque. Pacco gara fornitissimo e organizzazione impeccabile. Difficile descrivere a parole quel che è stato, il filmato degli highlights ci riesce molto meglio : https://www.youtube.com/watch?v=yh7wK3qYapU

Io ho chiuso in 5h34m, un tempo che non mi lascia particolarmente soddisfatto. Però son felice di essere arrivato in fondo senza particolari patemi. Sicuramente ho pagato una partenza troppo veloce e il non essermi alimentato correttamente. Credo che la mia inesperienza (oltre che i limiti tecnici) giochi ancora un ruolo fondamentale sui miei risultati. Boh staremo a vedere quale sarà la mia strada...........intanto rotta verso il cinghiale.

[Sander666]

Io ho corso la half trail. Non ero al meglio perché negli ultimi periodi avevo preparato gare in montagna più corte, quindi avevo trascurato un po' i "lunghi". Però ero iscritto da tempo e ci tenevo a correrla. E devo dire che, tutto sommato, non è andata male: 2h05'.
Percorso bellissimo, organizzazione impeccabile per quanto abbia potuto vedere. Spero in futuro di avere le gambe per affrontare la 42k perché ne vale proprio la pena.

[mircuz]

Bellissimo il video, @Routard! Fa venire voglia....di bere un buon bicchiere e non solo

[Sabina]

GARA STRAORDINARIA davvero....

io la consiglio vivamente a tutti... perfetta in ogni senso... clima favoloso, atmosfera famigliare ... posti incantevoli...
Organizzazione perfetta... dal treno gratis, al ritiro pettorali e consegna borse... fino a doccia (tiepidine tendenzialmente freddine ehehhehe) a pizzocchero party finale (squisito)

io ero sul percorso dei 42 km... andar su e giù tra i vigneti, dentro e fuori dalle cantine, passar per castelli... passaggi incantevoli tra i borghi dei paesini... la banda che intrattiene i corridori... sempre gente sorridente ai ristori... FAVOLOSO...

è molto corribile, poco dislivello, ma alcuni strappi in salita si fanno ben sentire... soprattutto nel finale... ma ne vale davvero la pena...

poi, per me, gara perfetta... condizioni fisiche buone... una gara che aveva un particolare significato... un anno fa dovetti rinunciare, mentre tutti i miei amici correvano in valtellina, io zoppicavo con dolori lancinanti... fu l'inizio del mio infortunio.... e, ritrovarmi a correre, quasi un anno dopo (quest'anno è stata anticipata di un paio di settimane) ha il suo perchè... soprattutto quando, tanti chirurghi ed ortopedici, mi avevano detto che non avrei mai più corso in montagna....

la speranza, la voglia, il "mai mollare"... mi stanno portando ancora nel mondo delle ultra... magari, a questo giro, rispettando un pochino di più (non troppo neh) il corpo e i suoi tempi di recupero....

E.... iniziare con il sorriso e finire con il sorriso ... con la felicità nel cuore... NON HA PREZZO... tagliare il traguardo, felice di esserci... abbracciare i miei amici/compagni di squadra e montagna.... è pura semplice vittoria... ho vinto... una vittoria che non ha nulla a che vedere con classifica,podio e premi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[unalieno]

grandissima sabina, queste sono le vittorie! brava!!

[mircuz]

Complimenti Sabina. Quando si ritorna dopo aver avuto problemi si apprezza tutto con maggiore consapevolezza.

[Sabina]

Grazie ragazzi... vero... ogni km ora è una conquista! !!!!! Grazieeee

[simand]

Un po' in ritardo, ma ecco il mio piccolo contributo.

Il Valtellina Wine Trail (VWT) è molto di più di una corsa in montagna: è un vero e proprio viaggio alla scoperta di questa bellissima valle ricca di storia, paesaggi grandiosa e gente straordinaria.
La partenza è dal Comune di Tirano e dopo un giro intorno alla Madonna di Tirano si comincia a salire verso i terrazzamenti dove a farla da padrone sono i vigneti. Disposti in modo regolare, quasi a perdita d'occhio, dall'alto della loro posizione fanno da contrasto alla rumorosa valle dove macchine, industrie e progresso ci riportano alla quotidiana vita reale.
La produzione del vino in questa zona non è per nulla agevolata dalla tecnologia ed il vino nebbiolo che viene prodotto qui è il risultato della costanza di coloro che qui ci lavorano da generazioni e generazioni.
I passaggi attraverso le cantine sono qualcosa di veramente emozionante e... inebriante, grazie al profumo intenso del mosto e del vino degli anni passati che pazientemente riposa nelle botti.
I borghi antichi di Teglio e Chiuro, e poi ancora castelli, torri, chiese, ville e palazzi attraverso un percorso dove la gente del posto si fa davvero sentire grazie ad un senso di partecipazione molto intenso.
L'organizzazione non poteva fare di meglio. Voto: ottimo! La logistica, il percorso, i rifornimenti e non meno importante l'eccellente pacco gara.
Il percorso è piuttosto impegnativo: i 42 chilometri ed i 1800 metri di dislivello si fanno sentire e, una volta arrivati a Sondrio, l'ultima salita di soli 80 metri sembra quasi una beffa che fa vacillare mente e corpo; ma tant'è, ormai è quasi fatta e ci si piega anche a quest'ultima fatica.
Una gara fatta in compagnia di mia moglie Francesca, a ritmo tranquillo, proprio per poter assaporare ogni singolo passo di questi 42 straordinari chilometri. Oggi non ha proprio senso parlare di tempo e passo medio.
Oggi è solo quello che conta è solo il nostro andare avanti, un passo più in là, con tutto quello che ci sta attorno e con tutto quello che per noi può significare.

[mircuz]

Molto giusta la tua filosofia, @simand. La corsa non è solo prestazione e del resto una gara così è un'impresa anche se fatta "piano". Ancora meglio poter condividere queste esperienze con persone care. Bravo