momento down.. chiedo consigli

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Marcus86
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da Marcus86 »

Però con la bicicletta mi pare che ci sia riuscito...
Da come scrivi hai messo da parte le tue velleità agonistiche ed esci solo per rilassarti.
Il fatto di non essere riuscito a diventare pro ti ha dato una batosta così forte da farti accettare l'idea di non competere più?
Forse hai bisogno di un evento simile per la corsa...
Probabilmente il problema è che non accetti che nella tua famiglia siano stati atleti a livello nazionale.
Forse credi di essere giudicato dai tuoi genitori?
Parlane con loro...
Forse hai solo bisogno di accettare che non sarai un élite...
Non è un problema per nessuno. Sei già un amatore top...
phoenix87
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da phoenix87 »

@marcus, in realtà smisi con il ciclismo a livello agonistico, livello amatoriale, per il semplice fatto che ho iniziato prima a lavorare, poi sono andato a vivere con mia moglie, quindi non avevo tempo necessario per allenarmi, in bici con 45 50 min ci fai poco se vuoi gareggiare. avere il tempo probabilmente correrei ancora. quindi visto che l'amore per la bici me lo porterò sempre dietro, sono riuscito a farlo diventare uno svago, un piacere e basta.
talvolta vado a lavoro e torno a casa in bici, altre volte parto la mattina presto il sabato e faccio dei giri rilassanti, cose così insomma.
per la corsa non saprei, hai certamente tirato in ballo argomenti che a pensarci bene mi fanno riflettere.
i miei genitori sono stati sempre molto easy con me per lo sport, anzi tutt'ora loro vorrebbero che mi dia una regolata, soprattutto mio padre, mia madre invece che è stata quella arrivata più in alto e mi comprende meglio, ma nessuno ha mai preteso risultati e nemmeno mi hanno mai giudicato, ho un fratello che non ha mai fatto sport e nessuno glielo ha mai imposto.
forse la persona che più mi ha condizionato è stato mio zio, con cui ho passato molto tempo e fatto tanti allenamenti, lui ha sempre puntato molto su di me (perchè i suoi figli sono anti sport), non so se in qualche modo possa sentirmi giudicato, non ci ho mai pensato.
ho comunque 35 anni quasi, quindi so benissimo che non sarò mai un elite, vedo la differenza, probabilmente lo so in modo razionale ma il mio inconscio no, Ti ringrazio per avermi definito amatore top,sono sempre molto duro e ambizioso con me stesso e mi rapporto con gli altri dicendomi "vedi se lo fanno loro lo puoi fare anche tu"
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Kappi
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da Kappi »

Nel momento in cui te scrivi nel tuo primo messaggio "non ho mai cercato di godere della corsa per il bellissimo sport che è ma solo per competizione. ora mi trovo a domandarmi se tutto questo ha senso" penso che l'unico che possa darti una risposta puoi essere te. Diventa difficile darti dei consigli. Nel senso che dipende da cosa ti soddisfa. Per esempio a me dicessero di correre solamente per l'agonismo e la competizione, penso che potrebbe piacermi per un po' ma poi alla lunga mi stuferebbe (e notate che sono molto competitivo). Penso che ognuno di noi nelle passioni (per cui al di fuori del lavoro) debba poter vivere in base ai propri interessi e a quanto ci soddisfa. C'è chi correrà per divertimento, chi per il benessere, chi per il piacere di farlo, chi per fare le gare e chi per mille altre ragioni.
Quello che posso dirti, per non perdere l'interesse nella corsa è quello di darti degli obiettivi che ritieni che siano da parte tua raggiungibili, magari anche con difficoltà ma senza distruggerti.
Però per chiudere la risposta alla tua domanda non può dartela nessuno, puoi solo trovarla in te stesso
5 Km: 22'51'' 06/08/2020
10 Km: 44'19'' 05/11/2022
Mezza: 1h37'34'' 26/03/2022 Mezza del Marchesato

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Marcus86
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da Marcus86 »

Phoenix sei una persona molto matura, che sa ascoltare e interrogarsi sulle cose che gli vengono dette.
Non prendi le cose come un attacco...
La tua frase "vedi se lo fanno loro lo puoi fare anche tu" è tipica dell'infanzia.
Con questo non voglio assolutamente dirti che sei infantile, solo che l'idea che se lo fa qualcuno devi per forza poterlo fare anche tu è "" "" "" "" immatura""" "" "" "" " fra 1000 virgolette volutamente.
Nella vita normale, per persone normali questa dura lezione si impara presto, ma per persone molto dotate o molto motivate la ricerca della vittoria o la strenua resistenza alla sconfitta possono diventare un peso enorme a livello psicologico e fisico.
Io non sono mai stato niente di che negli sport e ho imparato presto che era inutile coltivare sogni oltre la mia portata.
E adesso guardo con ammirazione chi corre a 3'/km senza invidia ne competizione.
Tu invece sei sempre stato molto dotato, hai toccato con un dito la gloria di essere al top e probabilmente inconsciamente senti che è un risultato alla tua portata.
Se non fosse così, sono abbastanza convinto, non ti distruggeresti per un niente di miglioramento...
Se vuoi vivere lo sport per quello che è devi imparare ad accettare la sconfitta e i tuoi limiti.
Il tutto è dentro di te... È un conflitto con te stesso che inconsciamente non accetta di fermarsi a 3'20/km quando basterebbero 20" per essere un campione...
A questo punto sta a te.
Sicuramente se hai un grande talento faresti male a non gareggiare e allenarti alla cieca. Magari un grande allenatore saprebbe indirizzarti e guidarti per farti fare il "salto".
Se invece non vuoi continuare a spremere ogni secondo che sei in grado di guadagnare devi solo accettare che per questa cosa non potrai fare quello che fanno "gli altri".
Semplicemente non guardare più gli "altri" migliori di te, ma i tanti che non sono riusciti a raggiungere i tuoi risultati...
phoenix87
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da phoenix87 »

@marcus grazie infinitamente per le tue parole, davvero, le ho lette e rilette e sono state di grande aiuto! Avevo davvero bisogno di sentirmi dire queste cose! Sei molto saggio.
Probabilmente è davvero una questione di inconscio che mi ha portato a questa situazione!
Ho una base da cui partire e queste tue parole sono veramente importanti!
Credo che la cosa migliore sia quella di "accontentarsi" passami il termine, di quello che si riesce a fare e di quello che si ottiene, e facendoci auto complimenti.
Conosco i nomi di diversi coach di atleti élite. Ma onestamente tra famiglia e lavoro non sempre riesco a ritagliare il tempo che vorrei, quindi ho sempre avuto chi mi dava consigli ma mai una vera guida. Questo perché non ho mai voluto troppi stress aggiuntivi alla mia già piena routine di vita. Ho un bambino di 4 anni e uno di 5 mesi, un lavoro nella logistica che a volte e pesante. se la sera in ufficio faccio tardi e avevo l'allenamento in programma non ci penso due volte e corro a cosa dai miei bimbi e da mia moglie. Quindi sarebbe un investimento un po fine a se stesso quello del coach in questo momento, poi cmq devo anche pensare che ho quasi 35 anni non 20 quindi,si magari potrò limare qualche secondo, ma di quanto? Non vorrei diventasse uno stress aggiuntivo. Mi rendo conto scrivendo queste cose di essere forse già un po cambiato. Grazie Marcus.
Ora penso a sistemare la schiena e poi il resto verrà da sé! Nella maniera più semplice possibile.
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Marcus86
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da Marcus86 »

Facci sapere per la schiena.
Ti auguro di raggiungere l'equilibrio perfetto fra famiglia, lavoro e sport.
Un abbraccio :vicini:
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El_Gae
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da El_Gae »

Ciao, mi pare che tutti ti abbiano già risposto nel modo appropriato. Non so se già lo fai ma io mi sono fatto seguire per un po' di tempo da un preparatore e questo mi ha aiutato molto sia a non strafare quando stavo bene sia a gestire le attività quando non potevo o stavo male (e la tentazione era non fare nulla). Un preparatore fisico va già benissimo, se sa lavorare sulla definizione degli obiettivi, o un mental coach (o psicologo dello sport), se pensi che, tutto sommato, fisicamente sai già come gestirti.
"Quando mi chiedono che tempo prevedo per la gara rispondo sempre che spero ci sia il sole"
https://lafolgorante.wordpress.com/
phoenix87
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da phoenix87 »

grazie a tutti
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ciccio1968
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Re: momento down.. chiedo consigli

Messaggio da ciccio1968 »

Cercherò di essere breve ma so già che non ce la farò :-)
Caro @Phoenix87, intanto già il fatto di chiedere un supporto ti rende “umano” e sicuramente ascoltare le esperienze altrui non potrà che farti bene.
Ho 53 anni e a livello giovanile fino ai 23 anni ho praticato sport a livello agonistico
Dapprima Sci in inverno ed atletica in estate, poi Sci in Inverno e Ciclismo in estate,
poi Sci in Inverno e pattinaggio a Rotelle (corsa)
Poi Atletica e pattinaggio a Rotelle fino ai 16 anni e poi Pattinaggio a rotelle fino ai 23 anni, smettendo più per capriccio che per altro, non volevo farmi piacere i Pattini in Linea, volendo restare ancorato alle vecchie ottoruote dei pattini tradizionali.
Ho ancora un paio di record provinciali di salto in lungo e triplo cadetti , nel pattinaggio ho vinto innumerevoli gare a livello nazionale, classificandomi diverse volte tra i primi tre agli italiani(mai vinti ), ho vinto per due anni il Giro del Belgio(corsa a tappe di una settimana), ho partecipato con la nazionale italiana di pattinaggio ai campionati europei di Gran Fondo arrivando 6°. Tutti sport dove ai miei tempi non si guadagnava nulla o poco(solo due anni ho preso un rimborso spese+piccolo stipendio).
Questa premessa per farti capire che di agonismo ne ho mangiato parecchio.
Poi il nulla cosmico fino ai 32 anni dove per una scommessa con il mio Ex cognato ho partecipato ad un triathlon corto organizzato da gruppi militari e paramilitari(ex paracadutisti, ex Carabinieri e via discorrendo), mi sono preparato bene, sono sempre stato una pippa con il nuoto, ma forte nella resistenza, esco tra gli ultimi dall’acqua ma alla fine mi classifico secondo. Questo risultato mi ha fatto tornare la voglia di fare sport e torno in bicicletta, ma senza fare gare, solo per diletto con le usicte domenicali da 80/100 km.
Per uno spavento durante un giro in bici(un camion che a momenti mi investe) decido che forse è meglio smettere(appendo la bici alle staffe in garage ed inizio con il running ma senza mai fare ne corse ne altro solo per diletto, ma nel 2007 un incidente in moto mi segnerà la vita, 15 fratture tra cui una vertebra, la rotula ed il polso destro con radio e ulna distrutti(e ricostruiti) e sei mesi fermo a letto.
Ore ed ore di fisioterapia in acqua ed in palestra, sedute di massaggi, tecar, onde d’urto e magnetiche, dio solo sa come mi sono rimesso in piedi, ed appena ho potuto, sono ritornato a correre, ovviamente senza più tono muscolare facevo anche palestra ed è tornata la voglia di misurarmi ( un atleta agonista avrà sempre dentro di lui la voglia di misurarsi e di competere) ovviamente mi sono settato su obbiettivi tangibili e facili, quindi ho messo lì, prima il morbondo, poi i sub 55 sui 10k, poi i sub 50’ poi una mezza sub 2hr, poi sub 1hr45’, poi sub 1hr40 e poi nel 2013 mi diagnosticano l’Artrite Reumatoide a ginocchia e caviglie.
Sei mesi senza camminare, solo con stampelle e dolori lancinanti alle articolazioni cortisone e metotrexate erano il cocktail che mi teneva in piedi e solo la fortuna di avere un reumatologo runner mi ha permesso di tornare a correre, ma lentamente, altrimenti sarei ricaduto nel baratro, ma la corsa era ed è una droga per me, ho dovuto solo fare in modo di mettere dei paletti. La scelta era o corri in questo modo, quindi senza stressare le articolazioni oppure se corri “male” finisci la tua vita in sedia a rotelle.
Scelgo la prima, ma nel 2015 nuovo incidente in moto e nuovo polso sinistro in titanio con rottura del gomito e perdita funzionale del braccio sinistro.....altri tre mesi di inferno e poi riprendo a correre cercando di darmi nuovi obbiettivi, e riprendo da zero, arrivo di nuovo a correre decentemente dimenticandomi che le mie articolazioni potrebbero soffrirne, esco tre, quattro e anche cinque volte la settimana, i tempi scendono ma ditero l’angolo la ricaduta.... ginocchia e caviglie gonfie di liquido(da un ginocchio mi toglono 1,5 litri di liquido sinoviale) l’artrite reumatoide galoppa, il mio sangue si ribella e dopo due mesi mi parte una cancrena che mi ha portato ad un operazione chirurgica di 4 ore, con il rischio di dovermi togliere buona parte dell’intestino. 4 settimane di ospedale, esco e le mie gambe presentano il conto, niente più muscoli, pochissima cartilagine ancora intorno alle ginocchia, ma una vogli tremenda di tornare a correre.
Ma ho deciso su consiglio del mio reumatologo(runner) di chiedere un aiuto in più, non alla medicina, era la mia mente che aveva bisogno di fare una piccolo reset e di un pò d’ordine.
E ad oggi sono esattamente 5 anni che mi godo le corse tra i boschi ed i sentieri e le strade della brianza correndo a ritmi che mi permettono di tenere tutto sotto controllo, certo i problemi sono all’ordine del giorno, tendiniti, mal di braccio, mal di schiena(la vertebra rotta non perdona nemmeno dopo tanti anni)
La voglia di correre e di competizione è sempre viva dentro di me tanto che da gennaio ho fatto 4 campestri e nel mirino ho una 5k ed una 10 k.(TDA permettendo :-))
Ed ecco il mo consiglio. Quello che ti fotte, come ha fottuto me, è la mente, la mente che mi ha fatto tornare agonista anche quando non lo ero più, la mente che mi ha fatto mettere degli obbiettivi troppo alti per come ero e come siamo ora, la mente che non gliene frega niente se hai avuto una frattura,un braccio bloccato, i muscoli sfatti o una protusione, il corpo è fermo ma la mente corre e solo uno che ne capisce ti può aiutare.
Sono stato in cura da uno psicologo specializzato in problematiche fisiche/sportive) per diverso tempo e mi ha permesso di ragionare su quello che volevo, su come dovevo farlo e su quello che era meglio per me.(ora lo vedo una volta l’anno più per abitudine che per reale esigenza)
Vero che anche i coach sono psicologi, ma solo uno veramente preparato ti potrà aiutare( il mental coach secondo me non è sufficentemente preparato, ma potrei sbagliarmi), un bravo psicologo specializzato in problemi di salute, saprà esserti di aiuto per poter riprendere la tua vita sportiva in mano.
Dopo le vicissitudini ed i conti che ci presenta la vita ed il destino ad esso collegata non potremo mai essere come prima, non avremo mai più ne i muscoli, ne i tendini, ne le ossa che lavoreranno come prima, ma la mente questo non lo sa ed è quella che poi ti fotte.

Ora quando ho un dolorino, non esco, non mi sforzo più, ed esco solo quando sto bene, se mentre corro sento un fastidio, mi fermo e cammino perchè so che potrei farcela a finire, ma poi potrei fermarmi per non so quanto, e questo non voglio più che accada perchè voglio correre fin che campo.
Sono stati i soldi meglio spesi, ho ripreso in mano la mia vita sprtiva(e non) e spero che presto anche tu possa riprendere in mano la tua.
UN abbraccio e scusa per il poema
RUNNERS DESIO :salut:
Corro con Saucony Ride 15, Garmin Fenix6s e tanta voglia di divertirmi!!!
PB 5k Run Fast Como 21'50" 8/5/2022
PB 10K Groane 45’29" 28/5/2022
PB Mezza in gara 1h43'33" (Mezza di Busto 2016)

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