zarabeth ha scritto:Dai Sailman, tieni duro!
Purtroppo questi momenti capitano, e bisogna darsi da fare per superarli i più indenni possibile.
Da un lato la tentazione di "essere indulgenti" con noi stessi, magari con la buona intenzione di non disperdere le energie, ci porterebbe a fermarci e ragomitolarci un po' per leccarci le ferire.
Dall'altro il rischio è che un eccesso di immobilismo ci fagociti.
Dalla tua hai di buono che hai motivi concreti e ben chiari per sentirti così, non fraintendermi, non è che sia una cosa bella avere problemi nè li sminuisco, è solo che affrontare le batoste della vita a volte può essere più semplice di farsi fermare da fantasmi non ben definiti.
Per quanto mi riguarda io ho cominciato a correre per tanti motivi , ma forse più di tutti proprio per scacciare i miei fantasmi, e posso solo sostenere quanti ti suggeriscono di non abbandonare il running proprio per gli effetti benefici che ha sulla psiche, certo non ti darà soluzioni ma è un'attività che di sicuro aiuta anche a schiarirsi le idee.
Tu prova, poi sei sempre in tempo a fermarti in seguito se proprio in questo periodo non dovessi trovarti. Però non fermarti alle prime ansie o disagi eventuali, sono momenti che possono capitare e non sta scritto da nessuna parte che domani sarà uguale a oggi, le giornate no capitano, siamo persone sensibili mica macchine!
Inoltre se dovessi sentire il bisogno di rivolgerti ad un medico puoi farlo anche se corri, non è che le due cose si escludano!
L'importante è che affronti te stesso e le tue esperienze in modo serio ma non drammatico, sempre con realismo ma con spirito positivo, che è l'unico che ci porta avanti e non indietro.
Ti mando un sorriso, che vuol essere contaggioso,

e un forte abbraccio
