Cellulari,radio e dispositivi elettronici in gara[Disc. Uff]
Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76
-
forrestgump
- Guru
- Messaggi: 2056
- Iscritto il: 11 ott 2010, 14:42
- Località: Riviera del Brenta
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
...la corsa è vita....sopratutto quando si passa da 155 kg a 85!!!
Pb 10 km 44'
Venicemarathon 2011....4h 12m
Dogi 2012 PB 1:43:02!
per aspera ad veritatem
Pb 10 km 44'
Venicemarathon 2011....4h 12m
Dogi 2012 PB 1:43:02!
per aspera ad veritatem
-
tarkus
- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 152
- Iscritto il: 21 set 2010, 10:36
- Località: Vercelli vicinanze
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
Nel lungo ... ehm!
diciamo dai 10 ai 15/20 km lo uso sempre.
In gara lo usavo le prime volte, ero sempre tra gli ultimi
e non è che avessi tanta gente con cui parlare.
Ora che vado leggermente più forte (si fa per dire neh, scherzo
) non lo uso più.
Musica rigorosamente anni 70, anche se ultimamente sento molto i Transatlantic
P.s. 20 anni fa quando facevo tornei di scacchi usavo già un walkmen con cassetta che mi aiutava a rimanere concentrato
Saluti
In gara lo usavo le prime volte, ero sempre tra gli ultimi
Ora che vado leggermente più forte (si fa per dire neh, scherzo
Musica rigorosamente anni 70, anche se ultimamente sento molto i Transatlantic
P.s. 20 anni fa quando facevo tornei di scacchi usavo già un walkmen con cassetta che mi aiutava a rimanere concentrato
Saluti
I like chess, guitar, running
Tarkus si presenta: viewtopic.php?t=7183
Vigevano Half Marathon 2 10' 36"
Tarkus si presenta: viewtopic.php?t=7183
Vigevano Half Marathon 2 10' 36"
-
CianoB
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 513
- Iscritto il: 14 apr 2010, 16:16
- Località: Bergamo
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
Lassa perde, li ho io e sono una tortura.ritmosoglia ha scritto: Credo che prenderò un modello "autoreggente" e farò un compilation apposta per le gare
-
Gastonepap
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1555
- Iscritto il: 7 nov 2009, 10:53
- Località: Taranto
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
io ho una marca cinese di Ipod a clip...spettacolo...ce l'ho da tre anni e con la clip posso correre a mani e polsi liberi!
Mario Stamerra anche su Runtastic e Strava
10km 4.29 m/km 44m01s 18/10/15
21km 4.55 m/km 1h44M56S Monopoli 06/12/2015
42km 5.59 m/km 4h14m50 Maratona di Roma '17
La più bella: 42km 6.01 m/km 4h17m20 Maratona di New York '17
10km 4.29 m/km 44m01s 18/10/15
21km 4.55 m/km 1h44M56S Monopoli 06/12/2015
42km 5.59 m/km 4h14m50 Maratona di Roma '17
La più bella: 42km 6.01 m/km 4h17m20 Maratona di New York '17
-
spartan
- Top Runner
- Messaggi: 14761
- Iscritto il: 24 giu 2009, 15:34
- Località: Taranto
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
Comunque paesà esistono le fasce da braccio per i vari IpodGastonepap ha scritto:io ho una marca cinese di Ipod a clip...spettacolo...ce l'ho da tre anni e con la clip posso correre a mani e polsi liberi!
L'unico giorno facile era ieri.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
-
Gastonepap
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1555
- Iscritto il: 7 nov 2009, 10:53
- Località: Taranto
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
si lo so, ce l'ho pure...è che non ho voglia mai di mettere quelle fasce...le mie braccia sono occupate solo dal garmin...con la clip ho risolto...posso clipparlo al colletto della maglia, oppure sotto la maglia all'elastico del pantaloncino...dove voglio...è davvero comodo..
Mario Stamerra anche su Runtastic e Strava
10km 4.29 m/km 44m01s 18/10/15
21km 4.55 m/km 1h44M56S Monopoli 06/12/2015
42km 5.59 m/km 4h14m50 Maratona di Roma '17
La più bella: 42km 6.01 m/km 4h17m20 Maratona di New York '17
10km 4.29 m/km 44m01s 18/10/15
21km 4.55 m/km 1h44M56S Monopoli 06/12/2015
42km 5.59 m/km 4h14m50 Maratona di Roma '17
La più bella: 42km 6.01 m/km 4h17m20 Maratona di New York '17
-
piertutor
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1239
- Iscritto il: 21 ott 2010, 16:55
- Località: Milano
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
Io ho avuto piu` volte la tentazione di provare ad ascoltare musica correndo ma, a parte le considerazioni sulla sicurezza stradale, la verita` e` che...HO PAURA CHE SE COMINCIASSI NON RIUSCIREI PIU` A FARNE A MENO!
E siccome in gara assolutamente NON correrei mai con l`ipod...
E siccome in gara assolutamente NON correrei mai con l`ipod...
Lorenzo
Le prossime:
Mezza del Naviglio, Cernusco (Mi) - 22/05/16
Le prossime:
Mezza del Naviglio, Cernusco (Mi) - 22/05/16
-
Gastonepap
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1555
- Iscritto il: 7 nov 2009, 10:53
- Località: Taranto
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
in gara nemmeno io...mai...non so se per la maratona lo utilizzerò ma non credo...
Mario Stamerra anche su Runtastic e Strava
10km 4.29 m/km 44m01s 18/10/15
21km 4.55 m/km 1h44M56S Monopoli 06/12/2015
42km 5.59 m/km 4h14m50 Maratona di Roma '17
La più bella: 42km 6.01 m/km 4h17m20 Maratona di New York '17
10km 4.29 m/km 44m01s 18/10/15
21km 4.55 m/km 1h44M56S Monopoli 06/12/2015
42km 5.59 m/km 4h14m50 Maratona di Roma '17
La più bella: 42km 6.01 m/km 4h17m20 Maratona di New York '17
-
insane
- Guru
- Messaggi: 4379
- Iscritto il: 2 set 2008, 9:57
- Località: Pontenure (Piacenza)
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
Ravenna - Anche la musica è doping
"Giudici con manie di protagonismo". Giovanni Trabalza, organizzatore della Forlì-Ravenna, commenta la squalifica dei venticinque amatori che hanno corso con l'auricolare: "Ci vuole una certa flessibilità nell'applicare il regolamento"
RAVENNA - Essere squalificati da una gara podistica perché tra un passo e l'altro si ascolta la musica. E' successo per la prima volta in Italia domenica scorsa a Ravenna, al termine della corsa internazionale Forlì-Ravenna. Ma quello che ha fatto più scalpore è il numero di squalificati, venticinque, e ancor più il fatto che questi fossero solo degli amatori che gravitavano intorno alle utlime posizioni. Insomma "non davano fastidio a nessuno - riassume informalmente Giovanni Trabalza, organizzatore della corsa -. Questa presa di posizione dei giudici sta forse a dimostrare una certa mania di protagonistmo".
Va bene, la regola parla chiaro, la musica è "doping mentale" e non si può farne uso, pertanto chi la infrange va squalificato. "Ma forse i giudici hanno applicato il regolamento in maniera un po' troppo putigliosa - afferma Trabalza -, in certi casi ci vuole un po' di buon senso. Capisco se queste persone fossero state nella top ten e si stessero giocando i premi in denaro, ma erano tutti amatori, che portano a termine la corsa nell'ordine delle 3 ore. A loro non interessa il premio, ma semplicemente apparire in classifica, e per una troppa fiscalità dei giudici questo non accadrà".
E così, dopo la corsa, in tanti si sono mobilitati per far sentire la loro protesta riguardo un provvedimento un po' esagerato. "Molti dei protanogisti si sono lamentati con i giudici - racconta Trabalza -, alcuni partecipano regolarmente ad altre gare podistiche e un episodio analogo non si era mai verificato. In tanti hanno scritto alla Federazione, sui blog, ed è partito questo tam tam fino ad arrivare ai quotidiani nazionali".
Ma la musica aiuta davvero a vincere una gara? "E' un metodo che io non lo molto - spiega - ma quelli che invece sono soliti farlo, dicono che dia una mano. Le gare podistiche sono molto lunghe, si rischia quasi di annoiarsi e di perdere il ritmo. La musica ti aiuta a tenere questo ritmo costante, ti obbliga quasi a seguirlo. Io credo però che oltre a notare gli auricolari, che sono ben visibili, i giudici dovrebbero fare anche i controlli per il doping "vero". Nello stesso weekend si gareggiava anche a Torino e lì nessuno è stato squalificato, vuoi che su 8 mila iscritti nessuno ascoltasse musica con gli auricolari?!?"
http://www.romagnanoi.it/News/Sport/Rav ... doping.asp
"Giudici con manie di protagonismo". Giovanni Trabalza, organizzatore della Forlì-Ravenna, commenta la squalifica dei venticinque amatori che hanno corso con l'auricolare: "Ci vuole una certa flessibilità nell'applicare il regolamento"
RAVENNA - Essere squalificati da una gara podistica perché tra un passo e l'altro si ascolta la musica. E' successo per la prima volta in Italia domenica scorsa a Ravenna, al termine della corsa internazionale Forlì-Ravenna. Ma quello che ha fatto più scalpore è il numero di squalificati, venticinque, e ancor più il fatto che questi fossero solo degli amatori che gravitavano intorno alle utlime posizioni. Insomma "non davano fastidio a nessuno - riassume informalmente Giovanni Trabalza, organizzatore della corsa -. Questa presa di posizione dei giudici sta forse a dimostrare una certa mania di protagonistmo".
Va bene, la regola parla chiaro, la musica è "doping mentale" e non si può farne uso, pertanto chi la infrange va squalificato. "Ma forse i giudici hanno applicato il regolamento in maniera un po' troppo putigliosa - afferma Trabalza -, in certi casi ci vuole un po' di buon senso. Capisco se queste persone fossero state nella top ten e si stessero giocando i premi in denaro, ma erano tutti amatori, che portano a termine la corsa nell'ordine delle 3 ore. A loro non interessa il premio, ma semplicemente apparire in classifica, e per una troppa fiscalità dei giudici questo non accadrà".
E così, dopo la corsa, in tanti si sono mobilitati per far sentire la loro protesta riguardo un provvedimento un po' esagerato. "Molti dei protanogisti si sono lamentati con i giudici - racconta Trabalza -, alcuni partecipano regolarmente ad altre gare podistiche e un episodio analogo non si era mai verificato. In tanti hanno scritto alla Federazione, sui blog, ed è partito questo tam tam fino ad arrivare ai quotidiani nazionali".
Ma la musica aiuta davvero a vincere una gara? "E' un metodo che io non lo molto - spiega - ma quelli che invece sono soliti farlo, dicono che dia una mano. Le gare podistiche sono molto lunghe, si rischia quasi di annoiarsi e di perdere il ritmo. La musica ti aiuta a tenere questo ritmo costante, ti obbliga quasi a seguirlo. Io credo però che oltre a notare gli auricolari, che sono ben visibili, i giudici dovrebbero fare anche i controlli per il doping "vero". Nello stesso weekend si gareggiava anche a Torino e lì nessuno è stato squalificato, vuoi che su 8 mila iscritti nessuno ascoltasse musica con gli auricolari?!?"
http://www.romagnanoi.it/News/Sport/Rav ... doping.asp
Pain is temporary, glory is forever.
"Ora sei tu il tuo avversario, corri la tua gara. Se vuoi correre corri un miglio; se vuoi
conoscere una nuova vita, corri la Maratona."
Emil Zatopek
"Ora sei tu il tuo avversario, corri la tua gara. Se vuoi correre corri un miglio; se vuoi
conoscere una nuova vita, corri la Maratona."
Emil Zatopek
-
spartan
- Top Runner
- Messaggi: 14761
- Iscritto il: 24 giu 2009, 15:34
- Località: Taranto
Re: L'era degli auricolari: moda, schiavitù, innocuo doping.
insane ha scritto:Ravenna - Anche la musica è doping
"Giudici con manie di protagonismo". Giovanni Trabalza, organizzatore della Forlì-Ravenna, commenta la squalifica dei venticinque amatori che hanno corso con l'auricolare: "Ci vuole una certa flessibilità nell'applicare il regolamento"
RAVENNA - Essere squalificati da una gara podistica perché tra un passo e l'altro si ascolta la musica. E' successo per la prima volta in Italia domenica scorsa a Ravenna, al termine della corsa internazionale Forlì-Ravenna. Ma quello che ha fatto più scalpore è il numero di squalificati, venticinque, e ancor più il fatto che questi fossero solo degli amatori che gravitavano intorno alle utlime posizioni. Insomma "non davano fastidio a nessuno - riassume informalmente Giovanni Trabalza, organizzatore della corsa -. Questa presa di posizione dei giudici sta forse a dimostrare una certa mania di protagonistmo".
Va bene, la regola parla chiaro, la musica è "doping mentale" e non si può farne uso, pertanto chi la infrange va squalificato. "Ma forse i giudici hanno applicato il regolamento in maniera un po' troppo putigliosa - afferma Trabalza -, in certi casi ci vuole un po' di buon senso. Capisco se queste persone fossero state nella top ten e si stessero giocando i premi in denaro, ma erano tutti amatori, che portano a termine la corsa nell'ordine delle 3 ore. A loro non interessa il premio, ma semplicemente apparire in classifica, e per una troppa fiscalità dei giudici questo non accadrà".
E così, dopo la corsa, in tanti si sono mobilitati per far sentire la loro protesta riguardo un provvedimento un po' esagerato. "Molti dei protanogisti si sono lamentati con i giudici - racconta Trabalza -, alcuni partecipano regolarmente ad altre gare podistiche e un episodio analogo non si era mai verificato. In tanti hanno scritto alla Federazione, sui blog, ed è partito questo tam tam fino ad arrivare ai quotidiani nazionali".
Ma la musica aiuta davvero a vincere una gara? "E' un metodo che io non lo molto - spiega - ma quelli che invece sono soliti farlo, dicono che dia una mano. Le gare podistiche sono molto lunghe, si rischia quasi di annoiarsi e di perdere il ritmo. La musica ti aiuta a tenere questo ritmo costante, ti obbliga quasi a seguirlo. Io credo però che oltre a notare gli auricolari, che sono ben visibili, i giudici dovrebbero fare anche i controlli per il doping "vero". Nello stesso weekend si gareggiava anche a Torino e lì nessuno è stato squalificato, vuoi che su 8 mila iscritti nessuno ascoltasse musica con gli auricolari?!?"
http://www.romagnanoi.it/News/Sport/Rav ... doping.asp
I giudici pensaserro a prendere chi realmente si dopa altro che musica.
L'unico giorno facile era ieri.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
