Quale gara oggi....??? [2013]

[mantissa]

uh, oggi il mio primo trail - quasi a mia insaputa.


3a Sali e scendi alle sorgenti, Vivo d'Orcia (SI).

11km in mezzo al bosco del Vivo belli tosti, tutti su sentieri sconnessi. in verità ho fatto 1,5km in più per un errore di segnalazione (non avevano coperto la freccia di un sentiero turistico), e con me tutto il gruppo dei primi 10.
sono arrivato comunque primo di categoria. prima forma di formaggio vinta: ié.

[aroldo74]

uh, oggi il mio primo trail - quasi a mia insaputa.
.. .......
sono arrivato comunque primo di categoria. prima forma di formaggio vinta: ié.

Anche per me ieri trail a mia insaputa.
Come vanno oggi le gambe?

Complimenti per il piazzamento.

[mantissa]

grazie Aroldo.
vediamo; le gambe. per adesso stanno bene, ma aspetto domattina. mi pare che la caviglia destra mi faccia un po' male (l'ho storta due volte durante la gara) ma non riesco mai a capire molto bene il dolore fin quando non è lancinante.

[rogeraccio]

sono arrivato comunque primo di categoria. prima forma di formaggio vinta: ié.

Ottimo!

[mantissa]

peraltro è un pecorino proprio bòno. ottima scelta.

[Forrest75]

peraltro è un pecorino proprio bòno. ottima scelta.

in genere il primo premio vinto si spartisce con gli utenti del forum !
non hai letto il regolamento ?!?

ti mando in privato il mio indirizzo a cui recapitare la mia fetta di pecorino

[mantissa]

...
Come vanno oggi le gambe?
...

pesaaaanti.

peraltro è un pecorino proprio bòno. ottima scelta.

in genere il primo premio vinto si spartisce con gli utenti del forum !
non hai letto il regolamento ?!?

ti mando in privato il mio indirizzo a cui recapitare la mia fetta di pecorino

ahahahah, volentieri!
sono un testone a non averci pensato.
e poi magari ti arriva pieno zeppo di muffe nobili che lo insaporiscono pure meglio.

[aroldo74]

Resoconto gare in Barbagia: Esterzili e Villanova Tulo (18-08-2011)

Periodo di gare intenso in Sardegna. Praticamente ogni settimana faccio qualcosa.
Ottima condizione per allenarmi divertendomi, evitando noiosi e stancanti lavori di qualità in settimana.
La mattina (18 agosto) assieme ad un compagno della mia nuova società sportiva partiamo prestissimo e ci inoltriamo per le strade dell'interno della Sardegna passandoa in mezzo a tanti paesini sperduti tra le colline.
Il tutto è molto bello finché la strada non comincia a farsi impegnativa e l'altitudine abbastanza seria.
Dopo circa un ora e mezzo arriviamo ad Esterzili, un paesino ai piedi in un monte nella Barbagia.
La gara però si svolgerà su una pineta posta alla sommità della montagna a più di 1200 Mt di quota.
Capiamo subito che si tratta di un Trail La cui lunghezza è di 7,3 km.
Espletate le formalità e cambiati ( ho indossato la mia nuova divisa sociale) partiamo per 2 giri del percorso come riscaldamento e poi via con la gara delle donne.
Esse faranno 6 giri del percorso che misura più 900 metri.
Dopo tocca a noi
Si parte, subito una breve salita su una strada lastricata in pietra, che poi comincia a scendere vertiginosamente in un paio di tornanti in cui la forza centrifuga ti butta fuori strada verso un costone scosceso. Poi ancora discesa spaccaschiena e dopo salita leggera fino ad arrivare in una parte dentro la pineta. Qui il tappeto di aghi di pino è interrotto dall'affiorare di rocce e radici. Il tutto in una salita molto, molto dura.
Alla fine arrivati in cima si torna verso l'arrivo. All’inizio del secondo giro mi dico che non ce la farò a finire ma continuo. Al quinto i muscoli anteriori delle cosce cominciano ad implorare pietà, perdo posizioni e rallento. Vedo gente e che si è fermata ed ha rinunziato. Io stoicamente vado avanti.
In un altro giro veniamo invasi da l fumo che viene dal fuoco che gli organizzatori hanno acceso a bordo del percorso per arrostire le carni per il pranzo.
Nel giro seguente il percorso è quasi ostruito da un asino allo stato brado , che per fortuna si scosta prima del nostro passaggio.
Verso gli ultimi giri vedo il mio compagno di società seduto in una roccia che mi incita....
“Hai già finito? “ gli chiedo trafelato. Mi risponde che ha mollato al terzo giro....
Proseguo per il penultimo giro. Comincio a doppiare gente. Altra cammina lungo la salita.
Qualcuno ancora si ritira. Vengo doppiato a mia volta dal primo mentre finisco il mio penultimo giro.
Parto per l'ultimo con molte energie ritrovate. E faccio anche la salita finale con molta potenza.
Concludo forse bene e mi fiondo subito al ristoro dove ci sono tante belle fette di anguria ghiacciata.
Aaahhhh....
Via a cambiarsi, fare qualche foto e poi a vedere le premiazioni.
È arrivata l'ora del megapranzo in pineta con gnocchetti sardi con carne di pecora, carne di pecora bollita, poi caprone e porchetto arrosto, anguria e dolci. Vino per gli alcolisti.
Non si può descrivere la bontà di quello che abbiamo mangiato.
La carne di maialetto e del capro erano saporitissime e piene di succulento grasso colante.

Dopo si va tutti alla baita per un caffè. Si chiacchierata del più e del meno, dei vari risultati
Ottenuti, dei problemi. Si confrontano gli infortuni: “a me una storta, a me uno stiramento, tu il ginocchio lui pubalgia, quello é scoppiato ecc....
I giudici, anche loro al bar ci fanno capire alla gara del pomeriggio a Villanova Tulo, un paese limitrofo, sono solo 30 iscritti....
Nonostante i vari non posso, ma come si fa, é una follia.. ecc.... comincio ad scorgere numerosi ghigni sornioni sulle facce di chi comincia ad intravedere una ghiotta e facile opportunità di andare a premio, magari di categoria, e di poter banfare per diverse stagioni a venire, un ottimo risultato in classifica....
Il mio compagno di società si vuole rifare e spinge per andare, io cedo e come scopriremo in seguito tanti altri ci seguiranno.
Partiamo alla volta di Villanova Tulo. Sono una quindicina di km e ce la prendiamo con calma.
arriviamo alla piazza del paese e vediamo per terra una freccia che indica il percorso.
ce lo facciamo tutto con la macchina e constatiamo che non è molto difficoltoso
Arrivano i giudici man mano molti atleti tra cui tanti che hanno gareggiato alla mattina.

Fanno tutte le gare dei bambini e dopo quella delle donne che fanno solo un giro invece dei 2 previsti.
Vincono la competitiva le due ragazze che avevano vinto pure la mattina anche se entrambe vengono spolverate da un ragazzino iscritto alla non competitiva.
Finita la gara delle donne ora tocca a noi, ridotta dai giudici fortunatamente per 2 giri (a 4,8 km) anziché i 3 previsti, (A volte anche quelli della Fidal hanno dei barlumi di ragionevolezza) visto che oltre metà dei partecipanti erano al bi-giornaliero di 2 gare e il caldo era devastante.

Normalmente prima di una gara ci si scalda, si fanno gli allunghi, un po' di stretching.
Nulla di nulla tutti giacevamo buttati come felini in piena digestione mezzo assonnati. C'era anche chi al pranzo ha apprezzato il vino .
Le nostre digestioni erano in pieno svolgimento nonostante fossero quasi le 19:00
È ora. Ci apprestiamo alla linea del via e si parte.
Siamo tutti un gruppone almeno fino a quando non arrivano i primi leggeri saliscendi.
Al primo km comunico al mio compagno di squadra le classiche 2 notizie una buona ed una cattiva:
La buona e che stiamo viaggiando 4'10''/km
La cattiva e che siamo quasi ultimi.
Teniamo duro ma il ritmo cala molti tentano di resistere ma siamo praticamente tutti scoppiati.
Il per corso sembra ben più duro fatto di corsa di quando lo abbiamo fatto in macchina.
Eppure i primi non sono lontani. Nessuno si sta sprecando.
Recuperiamo comunque delle preziose posizioni ed alla fine del secondo giro chiedo al mio compagno di società con il quale abbiamo fatto tutta la gara assieme, se gli va di fare un bell'allungo per bruciare qualcun altro di quelli che abbiamo davanti.
Lui tentenna mi dice di andare da solo. Cerco di convincerlo ma di vede che non vuole sapere e parto.
Spingo più che posso, mancano 300 metri circa.
Ho davanti un tizio mi ci avvicino velocemente. Lui si volta, mi vede e cerca di reagire accelerando.
Ma non ce storia, non ne ha più.
Gli ubriaconi seduti al bar della strada principale ci incitano come coi cavalli da corsa, lo brucio in volata sui 3’20”/km e taglio il traguardo.
Gara finita.
Atra abbuffata di anguria ghiacciata dolci sardi, limonata ecc.
Poi andiamo alle premiazioni:
Le due fanciulle vittoriose della mattina, dopo anche questa vittoria si aggiravano leggiadre come libellule senza toccare terra ed in brodo di giuggiole, godendosi il loro giorno di gloria tra i complimenti di tutti ed anche i salaci commenti di qualche atleta maschio, viste anche le loro graziose fattezze.
Il mio compagno di società faceva calcoli su calcoli per capire se nella sua categoria fosse andato a premio.
Non ci è rimasto molto bene quando ha visto che il terzo era quello che ho passato io alla fine e che lui si è rifiutato di spolverare assieme a me.
Bisogna osare a volte.
Torniamo a casa comunque molto contenti di aver passato una bella giornata con mangiate colossali e tantissimo divertimento, oltre che aver fatto degli ottimi allenamenti che a tre giorni di distanza si fanno ancora sentire.


Dal punto di vista tecnico ho celebrato il NO CARDIO DAY visto che il cardiofrequenzimetro non ne ha voluto sapere di funzionare in tutte e 2 le gare .

Alla prossima!!!

[isaac]

anch'io ieri un mezzo trail...dico mezzo perchè in realtà è una corsa a tappe composta da 5 tappe in 6 giorni,io ieri non dovevo nemmeno correre visto che avevo i quadricipiti doloranti dal giorno prima in cui mi era venuta la brillante idea di farmi un 20 km in MB di cui 10 in salita,andato solo per vedere la gara mi han convinto a partecipare.
ieri erano 9 km scarsi con circa 1,5 km su asfalto il resto su sterrato,un terreno simile alla sabbia e delle rocce che sembravano quasi pavè ma più irregolari,il percorso prevedeva una salita iniziale di quasi 100 metri per uno sviluppo di 7-800 metri e poi un continuo di saliscendi,al fianco si vedeva il mare sottostante,davvero un bellissimo spettacolo
sono andato tranquillo(forse anche troppo,ma non volevo esagerare) fino a quando mancavano 600 metri all'arrivo quando ho abbandonato i compagni di squadra con cui avevo corso fin dalla partenza e ho accellerato,forse fin troppo visto che poi son arrivati 1' dopo di me,in quei 600 m ho superato dieci persone,a 80 metri supero un podista che sprinta ma gli bastano pochi metri per capire che non è cosa superarmi
Ed oggi un'altra tappa di 13,5 km speriamo bene

[juanni]

Resoconto gare in Barbagia: Esterzili e Villanova Tulo (18-08-2011)

..........................Alla prossima!!!

Grazie delle notizie di quello che avviene in terra sarda,
i tuoi resoconti sono sempre esaustivi e piacevolissimi da leggere
mi sembrava quasi di essere in gara con voi
e complimenti per i risultati, sia in gara che ai ristori