Runner, a voi come è successo....?

[Moran]

Sempre fatto, a livelli molto amatoriali, uno sport o l'altro, dal tennis, alla pallavolo, alla MTB, tranne che negli ultimi anni di università dove ero diventato un budino. Intorno ai 30 anni inizio con la palestra e ne faccio diversi anni, abbinando sempre aerobica sotto varie forme e pesi, sono rimasto uno stecchino ma in discreta forma. Alla corsa non pensavo, mi annoiava, ogni tanto andavo a farne una e fare 50' di fila (come riuscivo a fare con l'allenamento dell'aerobica) mi sembrava un'impresa epica. Poi nel 2007 inizia un periodaccio, dolori alle articolazioni di entrambe le anche, giro ortopedici e fisioterapisti, nessuno ci capisce nulla. Trascorro due-tre anni zoppicando, non posso fare nessuno sport.
Credo che il primo germe che mi ha avvicinato alla corsa sia nato nel 2008 a Londra, ero a fare un giro turistico e capito sul percorso della maratona... vedere quelli che correvano mentre io mi trascinavo zoppicando e bestemmiando, ripensare a quando un anno prima camminavo tranquillamente per quelle stesse strade facendomi a piedi una quindicina di km al giorno, mi ha spinto a pensare: "se l'anno prossimo guarisco da questo problema, verrò a correre la maratona!" Non sapevo nulla, allora, di sorteggi e numeri chiusi... Insomma, ho fatto una specie di voto, come i cattolici che promettono di andare a Lourdes o a Fatima, e ancora adesso prima o poi a correre Londra dovrò andarci, a costo di regalare un rene a qualche esoso tour operator.
La guarigione non è arrivata subito, ma nel 2010 il problema si era attenuato al punto da consentirmi di iscrivermi in piscina, avevo fatto dei corsi da bambino e ho fatto due anni di nuoto con buone soddisfazioni. Poi i corsi diventavano troppo affollati, sono passato al nuoto libero, ma gli orari disponibili erano infami e ho finito per allenarmi solo un giorno a settimana. E ovviamente il peso e la forma ne risentono. Nel 2014 sono 7 chili sopra il mio peso forma, che per un peso piuma come me sono tanti. E così, stimolato anche da discussioni con alcuni amici/che di un forum che frequento da anni e che mi consigliano di iniziare con le famose fasce di Albanesi per il moribondo, inizio a correre in piena estate, e anche se non l'avrei mai creduto, mi ci appassiono. Purtroppo poco dopo avere battuto il moribondo torna il dolore all'anca destra, mi fermo per alcuni mesi, poi riparto nella primavera successiva... ribatto il moribondo, mi devo nuovamente fermare per via di dolori forti al petto, la diagnosi fortunatamente è che il cuore non c'entra niente, ho un reflusso gastroesofageo che ogni tanto torna a tormentarmi. A fine agosto 2015 riprendo, e divento definitivamente un runner, dopo 13 mesi corro la mia prima maratona a Berlino.
Il resto fa parte della mia "carriera" da runner, il problema al ginocchio che mi costringe a fermarmi nel giugno 2017, i tentativi di ricominciare frustrati, di nuovo qualche chilo messo su ma meno di un tempo, poi da poco più di un anno la ripresa, a ottobre 2020 torno a correre 10 km sotto l'ora, e finalmente sono di nuovo qui a ragionare di obiettivi di allenamento e di possibili gare.

[Bbagghins]

Premetto che mi è sempre piaciuto correre: da 6 ai 18 anni l'ho fatto dietro un pallone...
Poi ho smesso per via di episodi frequenti di emicrania con aura, e cominciato dieci anni di declino fisico e aumento incontrollato di peso, fino a una lieve obesità.
Prima del matrimonio, 3 mesi di dieta, 22 kg in meno e dopo un paio d'anni ripresa dell'attività "sportiva" con la bici da corsa.
Ho cominciato col running 4 anni fa come supporto alla bici, quando non potevo pedalare in settimana, ma la "comodità" di questo sport l'ha fatto diventare presto la mia attività principale.

[Valby]

Bellissimo thread!

Qui in Danimarca c'é un bellissimo evento sponsorizzato da DHL, una staffetta a squadre 5x5K che si corre ad agosto. La mia azienda iscriveva squadre e mi hanno chiesto di partecipare. Trovavo correre noioso e inutile, e non potevo fare più di 2-3 km senza dovermi fermare. Allenandomi controvoglia in Italia per questo evento, incontro una ex compagna di scuola che non vedevo da 15 anni. Ci scambiamo il numero e mi dice "ma tu che sei un runner, vieni con me a fare la mezza di Berlino!" (21,1km??? questa é pazza). Da Agosto a Febbraio quel pensiero é rimasto follia. Poi l'ho chiamata e le ho detto "OK, facciamolo". Il 3 Aprile 2016 facevo così la mia prima mezza. Le emozioni erano incredibili e Berlino é bellissima. Arrivo stremato e zoppicando, avendo corso in scarpe da 20 euro che non erano per nulla adatte alla mia postura! Non ne capivo niente! (non che ora sia un esperto...!)

2 mesi e mezzo dopo ero a Reykjavik a correre col sole di mezzanotte e non mi sono più fermato

[74GIO]

Premetto che da ragazzino mi piaceva un sacco correre, per vari motivi di spostamenti abitando in un paesino e lavoro dei miei genitori non ho mai praticato sport in società ne calcio o altro, correvo o andavo in bicicletta da solo. Qualche garetta da ragazzino nei paesi vicini e ho vinto qualche premio. Poi con l'adolescienza mi sono dedicato ai divertimenti e sport sempre a livello di piacere personale. Ma...
Arriviamo ai quaranta anni da compiere a Marzo siamo ai primi di Gennaio dopo le feste e la panza e la forma fisica sono pietose, ci sono i saldi di inizio anno e compro delle mizuno da running e dico a mia moglie voglio rimettermi in forma e lo farò con la corsa cme da ragazzino.
dodici mesi dopo mi tesseravo Fidal e ora sono sette anni con diverse mezze maratone corse, non maratone perchè problemi fisici ogni tanto mi hanno fermato, ma molto molto contento di questa scelta che diventa poi uno stile di vita.

[Francesco1973]

Io ho iniziato per non esplodere e tenere botta nelle serate a locali , all'epoca fumavo e bevevo forte ma facevo corsette di 6/8km tre volte alla settimana.
Poi arrivato a 27 anni mi sentivo un po' svuotato sia nel lavoro che nel fisico e sono andato a leggermi quale fosse una corsa veramente impegnativa, trovai la maratona.
Mi iscrissi in palestra e dissi della mia idea dell'istruttore, che mi guardò gambe e pancia ( stavo cedendo ) e sospirando disse " mah.....mmm....ok dai proviamo , però 3 mesi sono pochi"
Mi sono impegnato di brutto , smesso di fumare , e ho fatto la mia prima maratona , da lì ho cambiato modo di pensare e di essere e nel giro di un anno e mezzo ho cambiato lavoro.
Poco dopo ho conosciuto mia moglie fatto 3ore4minuti in maratona ( per me tempo pazzesco ) e fatto famiglia.
Poi sono arrivati i bimbi e ho smesso di correre completamente ( tenete presente che prima ogni benedetta domenica mi facevo una marcia , un misto collinare , sempre tra i 20 e i 30 km ).
Quando i bimbi sono cresciuti ho ricominciato e mi son buttato nei trail perché l'asfalto mi annoiava.
È stato come rinascere nuovamente perché ero arrivato a 91kg circa.
Sono calato nei kg e ho aumentato i km fino a fare qualche Passatore ( si lo so è asfalto ma che viaggio ) e diversi UltraTrail.
Anche in questo caso la corsa mi ha RI-salvato perché ho smesso di pensare solo alle cose ( sempre grazie a mia moglie che mi ha sempre detto che i soldi non sono la cosa più importante e che viviamo bene così) ma sono tornato nella natura e nell'ascoltare il mio corpo.
Se corro bene vivo bene e non intendo velocità.

[John Doe]

Ho iniziato a correre perché cercavo qualcosa di diverso. Ho provato diversi sport di squadra e individuali ma sono convinto che la corsa sia il movimento più normale e spontaneo che ogni essere umano possiede. Non ho iniziato solo per dimagrire o restare in forma ma soprattutto perché serve a staccarsi un pò da tutto e da tutti e guardarsi dentro mentre si corre. Inoltre dà molte soddisfazioni anche senza fare gare che comunque prima o poi ho intenzione di provare.

[oscar56]

Ho iniziato a fare atletica a 14 anni circa facendo tutta la trafila fino a senior poi pausa per vari motivi e nel 1984 ho ripreso negli amatori ed ancora alcune pause e poi nel 2012 ho ripreso con l'intento di correre per affrontare la vecchiaia in buona salute e non mi sono più fermato, a Dio piacendo obbiettivo correre fino a 80 anni. Mi piace ancora sviluppare tabelle ed usare il Garmin, è il mio gioco o meglio se i gioventù hai fatto l'agonista difficile che abbandoni il cronometro.

[ceres04]

Io ho cominciato perchè dopo 30 anni di divano qualcosa dovevo fare

[Duebi92]

Io avevo una pista ciclabile vicino casa e da adolescente ci andavo a camminare. Provavo anche a correre ma mi facevo sempre male ai piedi. Allora un giorno mi son fatto regalare delle scarpe da running, e da lì ciao, non ho più smesso xD

[Kappi]

Ho sempre odiato correre.
Lo odiavo così tanto che da piccolo quando ho iniziato a giocare a calcio ho deciso di fare il portiere (e l'ho fatto per 15 anni) perchè non doveva correre
Poi ho iniziato a giocare a tennis un po' più sul serio e a fare fondo d'inverno perchè mi piaceva stare in mezzo ai boschi.
Sono andato in vacanza in trentino con un mio amico nel 2017. Mi ha detto porta le scarpe che andiamo a correre nei boschi. L'ho guardato come se fosse matto ma le ho portate. Abbiamo corso qualche volta nei boschi quella settimana e mi sono accorto che potevo fare quello che facevo con il fondo tutto l'anno e anche senza neve.
Da li ho iniziato piano piano, facendo circa 500/600 km nel 2018 e nel 2019 quasi sempre in montagna o collina nei boschi.
Poi con il covid che non ci lasciava uscire dal comune e con tutte le limitazioni ho iniziato a correre anche nei pressi di casa, in piano e su asfalto. Da li ho iniziato veramente a correre sul serio, con 3 o 4 uscite a settimana, trovando che sia una delle cose che mi fanno stare meglio in assoluto