Sono scarpe non da colpo di fulmine, ma da amore ritardato tant'è che mi sto ricredendo sull'ipotesi di non acquistare la v6 ci sto sfiorando gli 800 km e ormai mi piacciono assai, tant'è che ultimamente disdegno le cumulus (mia scarpa storica da 4 edizioni)
Alberto, me le sono studiate un po' su internet e, a dispetto dei commenti precedenti, mi convincono e mi sa che le prenderò. Dovrò comunque decidere con la 1080, entrambe no.
Per quanto riguarda la v5 mi approssimo agli 800 e forse cominciò ad avere qualche risentimento post-corsa. Dico forse pperché l'indurimento al polpaccio sinistro che mi è comparso negli ultimi due allenamenti con le 880 potrebbe essere attribuito al carico di settimana scorsa e non alla scarpa. Stamane per precauzione e normale alternanza, ho usato le cumulus e non ho riscontrato problemi. Martedì riesco con le 880 e vediamo il responso delle gambe.
Sì, quando la scarpa rischia di essere scarica e si ha qualche dolore inedito la prima cosa da fare è cambiare scarpa nel successivo allenamento e vedere se passa o se si accentua. Comunque 800 sono già tanti, io non esagererei anche perchè le scarpe non ti mancano, no?
La 880 v6 è veramente bella, esteticamente è favolosa. Tra l'altro all'avampiede sembra ben più affusolata della 1080, e la cosa personalmente mi piace assai (trovo la 1080 troppo larga)
Io sto a "metà" - 450km circa - e niente, non mi piace come non mi piaceva all'inizio.
Drammatico sopratutto da quando recentemente, per i lavori veloci, le alterno alle Mizuno Ride 19: quest'ultime sembrano leggerissime e super-reattive.
Ok, qualcuno dirà, ma non sono scarpe (del tutto) equivalenti, allora ok, il giorno dopo faccio un lento con le Ultima 7 e qui invece le 880 pagano in termini di (sensazione di) protezione.
Eh sì, d'altra parte non voglio fossilizzarmi su una sola marca (Mizuno) con cui mi trovo bene, perché magari esistono altri modelli di altre marche con cui mi trovo ancora meglio.
Un pò come al ristorante: va bene andare di base a quello che ci piace, ma se non proviamo mai nulla non sappiamo cosa ci perdiamo. Poi certo, almeno 1 volta su 2 si rimpiange la scelta, ma "chi non risica non rosica"