Grande inchi, bellissimo racconto!!!
@lighwolf hai perfettamente ragione. Nelle citate gara di sci alpinismo il materiale non solo lo controllano, ma deve essere lo stesso. La PDG ad esempio è organizzata dall'esercito svizzero, ti lascio immaginare... controllato nei minimi dettagli e punzonato, ricontrollato all'arrivo devi per forza averlo tutto e non puoi averlo cambiato.
Per quel che mi riguarda io non partirei mai dando tutto con il rischio di arrivare al traguardo ed essere squalificato, io mi ritengo pulito, ho fatto pure la bella esperienza dell'antidoping un mese fa, degli altri poco mi importa.
Il mio piccolo sfogo era dovuto alle critiche, l'intervento di ultratrailerman "anche 5 litri se si è veloci" mi fa ribollire il sangue (ed è l'unico di questo forum che mi piacerebbe capire come è arrivato), però dall'altra non è bello neppure sentirsi additati come "incoscienti" ecc. Prima che corridore sono stato alpinista, sono stato ancora a quasi 7000 metri ed ho scalato nord difficili in condizioni altrettanto difficili. Con questo non ho dato consigli a nessuno ma credo di poter sapere come vestirmi e cosa portarmi dietro per fare un giro a fine giungo a 2000 metri anche se ci sono 30 cm di neve e -6°C. Quindi d'accordo materiale obbligatorio, ma spero altrettanto che ognuno abbia la capacità di saper scegliere il proprio materiale e zaino come inchi. Di cui apprezzo non solo di esserselo scelto ma anche di averlo portato per tutto il percorso quando avrebbe potuto lasciarlo o prenderlo dai suoi. Inchi, spero di incontrarti a Chamonix.
Ultimo sassolino
@maira "Sinceramente chi rincorre "il tempo" a tutti i costi ed ha come unico obiettivo quello della classifica, mi fa tenerezza e anche un pò pena, perchè vive la corsa in modo molto riduttivo non riuscendo a coglierne l'aspetto più profondo e spirituale. Io sono contenta di vivere la corsa a modo mio, e molto contenta di poter condividere con voi meriti e limiti delle corse a cui partecipo o di cui vengo a conoscenza."
Ho apprezzato davvero tutti i tuoi interventi su questo forum tranne questa frase un po' infelice, perché non credo che esista un tale corridore. Ognuno vive la corsa "a modo suo" ma ognuno fa bellissime esperienze!!! Immagina solo che i primi per arrivare li si sono macinati migliaia di km di corsa in terre stupende come USA, Francia, Italia e tutti si sono visti il percorso ed hanno vissuto un'esperienza unica!!! Questa frase a me fa lo stesso effetto di quelle di disappunto che avrai ricevuto ancora anche tu da presone fuori dal giro, magari anche da qualche tuo familiare...
Spero di non essere frainteso, quindi con tutti
