Certificato medico: istruzioni per l'uso

[insane]

Ho fatto copia/incolla di quelle 3-4 righe perchè un medico anni fa mi spiegò la situazione in quel modo.. adesso che controlli ci sono non so,quali possono essere le sanzioni nemmeno,magari qualcuno più sul pezzo può confermare o meno la cosa..

p.s. da uomo della strada potrei pensare che se beccati si prendono una sanzione ma vale la pena il rischio vista la quantità di soldi che fanno per quelle visite..

p.p.s. parlando di anomalie/furti..io faccio 2 certificati "atletica leggera" e "ciclismo" e,per un paio d'anni,mi facevano pagare 2 volte la visita solo per compilare un secondo certificato modificando solo l'indicazione relativa allo sport..

[aroldo74]

p.p.s. parlando di anomalie/furti..io faccio 2 certificati "atletica leggera" e "ciclismo" e,per un paio d'anni,mi facevano pagare 2 volte la visita solo per compilare un secondo certificato modificando solo l'indicazione relativa allo sport..

Quando sento queste cose mi viene sempre l'idea di emigrare in Uganda, oppure in Mali, o perché no.... i Bangladesh....

[maverick]

Ho fatto copia/incolla di quelle 3-4 righe perchè un medico anni fa mi spiegò la situazione in quel modo.. adesso che controlli ci sono non so,quali possono

p.p.s. parlando di anomalie/furti..io faccio 2 certificati "atletica leggera" e "ciclismo" e,per un paio d'anni,mi facevano pagare 2 volte la visita solo per compilare un secondo certificato modificando solo l'indicazione relativa allo sport..

Questo è rubare alla gente.

[oedem]

Che spesso non facciano problemi è una cosa che credo capiti anche dalle mie parti,però a norma di legge,se ben ricordo,credo che...

CHI RICHIEDE LA VISITA MEDICO SPORTIVA?

Salvo precise norme delle Federazioni Sportive di appartenenza, la richiesta di visita medico sportiva, per il rilascio dell'idoneità alla pratica sportiva agonistica, deve essere richiesta dal Presidente della Società di appartenenza dell'atleta, secondo il fac-simile di cui all'allegato 2 della Circolare del Ministero della Sanità n. 7 del 31/1/83 di applicazione del D.M. 18/2/82.

sinceramente questa cosa è anche contradittoria con quanto poi permettono di fare in alcune gare facendo fare il cartellino giornaliero per i non tesserati.
Se alla fine basta aver fatto la visita medico sportiva (cosa che chiunque può fare), non capisco questa sorta di vincolo.

Nella mia esperienza tennistica, la visita non è mai stata vincolata al circolo dove sono tesserato; infatti la prima volta la feci all'asl per poi farla col medico "convenzionato" col circolo.

Sempre usando questo certificato poi mi sono potuto tesserare UISP presso il comitato regionale (e quindi neanche in una società)

.....bah

[pelle]

Che spesso non facciano problemi è una cosa che credo capiti anche dalle mie parti,però a norma di legge,se ben ricordo,credo che...

CHI RICHIEDE LA VISITA MEDICO SPORTIVA?

Salvo precise norme delle Federazioni Sportive di appartenenza, la richiesta di visita medico sportiva, per il rilascio dell'idoneità alla pratica sportiva agonistica, deve essere richiesta dal Presidente della Società di appartenenza dell'atleta, secondo il fac-simile di cui all'allegato 2 della Circolare del Ministero della Sanità n. 7 del 31/1/83 di applicazione del D.M. 18/2/82.

sinceramente questa cosa è anche contradittoria con quanto poi permettono

di fare in alcune gare facendo fare il cartellino giornaliero per i non tesserati.

Se alla fine basta aver fatto la visita medico sportiva (cosa che chiunque può fare), non capisco questa sorta di vincolo.

Nella mia esperienza tennistica, la visita non è mai stata vincolata al circolo dove sono tesserato; infatti la prima volta la feci all'asl per poi farla col medico "convenzionato" col circolo.

Sempre usando questo certificato poi mi sono potuto tesserare UISP presso il comitato regionale (e quindi neanche in una società)

.....bah

ma quel cartellino e quello fiasp credo....


resta il fatto che la salute dell'atlleta non dipenda dal fatto se si e iscritti o no ad una societa', tutto qua....

[insane]

resta il fatto che la salute dell'atlleta non dipenda dal fatto se si e iscritti o no ad una societa', tutto qua....

Quello è ovvio.. ma è altrettanto ovvio,a mio parere,che se ne facciamo una questione di principio,la salute dell'atleta amatore dovrebbe essere responsabilità dell'atleta sempre,non solo se và a fare le gare..

[pelle]

resta il fatto che la salute dell'atlleta non dipenda dal fatto se si e iscritti o no ad una societa', tutto qua....

Quello è ovvio.. ma è altrettanto ovvio,a mio parere,che se ne facciamo una questione di principio,la salute dell'atleta amatore dovrebbe essere responsabilità dell'atleta sempre,non solo se và a fare le gare..

io non ne faccio una questione di principio ci amncherebbe altro....

basterebbe un po piu di chiarezza tutto qua.....

conosco gente che si scrive alla non competitiva e poi la fa lo stesso la competitiva, unico svantaggio non essere cippato per il tempo....

io il certificato o voluto farlo solo per fare la maratona, certo che se un medico mi dice che non posso correre per problemi e ovvio che smetto, e tutto questo non dovrebeb prescindere dal fatto di essere iscritto o no ad una societa'...

[insane]

Infatti pelle sono io che ne faccio una questione di principio e,secondo me,il certificato non dovrebbe essere nemmeno obbligatorio... So che non tanti la pensano come me,ma sono io ad avere tutto l'interesse nel sapere se sono o meno idoneo ad un'attività sportiva.. invece così com'è lo vediamo solo come il limite tra il potere o non potere fare le gare..

[pelle]

Infatti pelle sono io che ne faccio una questione di principio e,secondo me,il certificato non dovrebbe essere nemmeno obbligatorio... So che non tanti la pensano come me,ma sono io ad avere tutto l'interesse nel sapere se sono o meno idoneo ad un'attività sportiva.. invece così com'è lo vediamo solo come il limite tra il potere o non potere fare le gare..

ai centrato il problema...perfetto..!!!

[teka p]

C'è chi vede il certificato come "lasciapassare" per correre e chi ne fa una questione etica ritenendo prioritario sincerarsi delle proprie condizioni di salute...

questa nostra grande passione ci accomuna...
si dice sempre che la corsa è democratica perché può succedere che la domenica mattina si trovino appaiati il campione e l'amatore(almeno sulla linea di partenza... )
o più frequentemente capita di vedere il runner che indossa un capo di marca super tecnico della nuova collezione o l'ultimo ritrovato in fatto di tecnologia gps al polso accanto al podista con lo svolazzino sbiadito e consumato dal tempo perché come dicono a Napoli "tiene famiglia" e magari è anche monoreddito...

va da sè che tirar fuori 70 €. non incide alla stessa maniera per tutti.

Detto questo...:

sapete se a Milano c'è qualche centro che rilascia il tanto agognato certificato a tariffe più umane?