METODO FIRST FACILE o INTESO?

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marcob
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da marcob »

Ciao, riprendo l'argomento per chiarirmi i dubbi...
Unalieno mi ha passato la tabella "intensa" (grazie!) e sto iniziando proprio questa settimana ad usarla, ma appunto ho qualche dubbio che vorrei sistemare:

intanto lo utilizzo come metodo per le tre sedute a settimana perché per impegni di lavoro e orari e casini vari non ho fisicamente altro tempo da dedicare alla corsa :( qualcuno ha esperienze di preparazione con questo metodo senza le sedute aggiuntive di cross training?

Dovendo partire dai due dati di tempo sui 5000 e ritmo scelto per la maratona, trovo le due sedute settimanali piuttosto "blande", nel senso che potrei fare di più come ritmi, mentre le distanze della domenica sono toste, non nel senso di km per ogni seduta (non va mai oltre i 32km) ma di vicinanza del lunghissimi (32,29,32...) e questo mi spiazza...
Secondo voi sarebbe una buona idea, visto che ho alcune settimane in più rispetto alle 16 previste, inserire delle settimane di scarico in mezzo ai LL e magari portare un paio di 32 a 34/36?

Grazie a tutti
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marcob
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da marcob »

Ciao, riprendo l'argomento per chiarirmi i dubbi...
Unalieno mi ha passato la tabella "intensa" (grazie!) e sto iniziando proprio questa settimana ad usarla, ma appunto ho qualche dubbio che vorrei sistemare:

intanto lo utilizzo come metodo per le tre sedute a settimana perché per impegni di lavoro e orari e casini vari non ho fisicamente altro tempo da dedicare alla corsa :( qualcuno ha esperienze di preparazione con questo metodo senza le sedute aggiuntive di cross training?

Dovendo partire dai due dati di tempo sui 5000 e ritmo scelto per la maratona, trovo le due sedute settimanali piuttosto "blande", nel senso che potrei fare di più come ritmi, mentre le distanze della domenica sono toste, non nel senso di km per ogni seduta (non va mai oltre i 32km) ma di vicinanza del lunghissimi (32,29,32...) e questo mi spiazza...
Secondo voi sarebbe una buona idea, visto che ho alcune settimane in più rispetto alle 16 previste, inserire delle settimane di scarico in mezzo ai LL e magari portare un paio di 32 a 34/36?

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Ianes
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da Ianes »

marcob ha scritto:Ciao, riprendo l'argomento per chiarirmi i dubbi...
Unalieno mi ha passato la tabella "intensa" (grazie!) e sto iniziando proprio questa settimana ad usarla, ma appunto ho qualche dubbio che vorrei sistemare:

intanto lo utilizzo come metodo per le tre sedute a settimana perché per impegni di lavoro e orari e casini vari non ho fisicamente altro tempo da dedicare alla corsa :( qualcuno ha esperienze di preparazione con questo metodo senza le sedute aggiuntive di cross training?

Dovendo partire dai due dati di tempo sui 5000 e ritmo scelto per la maratona, trovo le due sedute settimanali piuttosto "blande", nel senso che potrei fare di più come ritmi, mentre le distanze della domenica sono toste, non nel senso di km per ogni seduta (non va mai oltre i 32km) ma di vicinanza del lunghissimi (32,29,32...) e questo mi spiazza...
Secondo voi sarebbe una buona idea, visto che ho alcune settimane in più rispetto alle 16 previste, inserire delle settimane di scarico in mezzo ai LL e magari portare un paio di 32 a 34/36?

Grazie a tutti
ciao, potresti girare/girarmi la tabella che usi? anche io ne ho usata una FIRST di 3 uscite settimanali ma prevedeva solo 2 lunghi, credo sia + easy, vorrei provare qualcosa di + impegnativo. grazie...
Run 2
tornare a correre!!! :oops:

P.B.
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Uomo
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da Uomo »

Io posso riportarvi la mia recente esperienza nel preparare Venezia. Ho usato alla lettera il metodo FIRST modificando solo la lunghezza dei lunghi (scusate la ripetizione) con una via di mezzo tra quello novice e quello intenso, senza pero' modificare la logica di fondo (es. Inserendo scarichi o altro). Ho anche allungato l'ultima sessione lunga 3 settimane prima a 35km. Io mi sono trovato molto bene.
Per quanto riguarda i ritmi, io non li ho trovati affatto blandi anche perche con un tempo sui 10.000 sui 47 le ripetute le ho dovute fare a 4'15"...non e' che stai inserendo un tempo superiore alle tue attuali possibilita'?

@ianes: dovresti trovare le tabelle nel primo post di questa discussione
PB: 10k: 41:21 (10k Expo 09/15) | HM: 1:31:54 (Sesto S.G. 11/15) | M: 3:26:42 (Roma 03/14)

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marcob
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da marcob »

@ianes se mi dai una mail ti giro la tabella "normale" (cmq la trovi googolando)

@uomo mi manderesti la tua tabella configurata? I ma tempi sulla mezza sono simili e forse il metodo che hai usato tu potrebbe funzionare anche per me....
Li trovo blandi nel senso che inserendo il mio tempo sui 5000 di 4:50 mi fa fare le ripetute di 1600 a 4:41 e i progressivi a 5:02 ed in entrambi i casi posso fare di più... Però il mio problema è sempre stato sulla tenuta nei LL sopra la mezza quindi dovrei lavorare di più li
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aaaasmile
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da aaaasmile »

marcob ha scritto: Li trovo blandi nel senso che inserendo il mio tempo sui 5000 di 4:50 mi fa fare le ripetute di 1600 a 4:41 e i progressivi a 5:02 ed in entrambi i casi posso fare di più... Però il mio problema è sempre stato sulla tenuta nei LL sopra la mezza quindi dovrei lavorare di più li
Se i tempi sulle ripetute non vanno bene, il cross training non lo fai e i lunghi li vuoi gestire in un altro modo, mi dici cosa ti serve la tabella del metodo FIRST?
In ogni modo se ti senti in grado di correre le unità veloci più forte, fallo, la tabella non lo sa che ne sei capace e non sa neanche quando stai correndo troppo forte o troppo piano. Poi se con una mezza da 1h:41 corri una maratona in 4h:35 è chiaro che il problema è la tenuta sulla lunga distanza, anche qui la tabellina automatica non lo sa. Io farei qualche uscita lunga tra le due e tre ore col cardio per tenere il ritmo GA1, quello dove si consuma pressoché grassi e vedere quale ritmo riesci a tenere al km. Se nelle settimane noti miglioramenti, a parità di polso la velocità aumenta, proverei ad usare dei tempi predefiniti per correre i lunghi in base al tempo finale obbiettivo.
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marcob
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da marcob »

Non ho detto che non vanno bene, ho detto
Appunto che non ho problemi a rispettare i lavori
Veloci proposti ma ho qualche intoppo nei lavori lunghissimi!
Il metodo mi va bene perché è impostato sulle tre uscite settimanali che sono quelle che posso permettermi come tempo a disposizione e volevo aggiungere scarichi solo perché ho più settimane disponibili di 16 e so, per es., che no. Sempre avrò domeniche libere abbastanza per stare fuori 3 ore a correre :(
Sto appunto tentando di settare la tabella secondo le mie caratteristiche
Lavorare sui riferimenti del cuore è un'altra cosa che vorrei fare, quindi se mi spieghi meglio questa
Cosa del GA1 mi fai un favore...
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Ianes
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da Ianes »

Uomo ha scritto: @ianes: dovresti trovare le tabelle nel primo post di questa discussione
visto, grazie, xò se non preso un granchio mi sembra che entrambi i link si riferiscano al livello "novice" espresso in km e miglia, non ho visto il livello + "intenso" ...
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aaaasmile
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Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da aaaasmile »

marcob ha scritto:Non ho detto che non vanno bene, ho detto

Sto appunto tentando di settare la tabella secondo le mie caratteristiche
Lavorare sui riferimenti del cuore è un'altra cosa che vorrei fare, quindi se mi spieghi meglio questa
Cosa del GA1 mi fai un favore...
Ga1 è la fascia dei battiti in cui il consumo di energia avviene pressoché dai grassi, il 70-75% del polso massimo. La Ga2 dal 75%-80%, poi la ga3 dall 80-85% del polso massimo, più o meno il ritmo maratona. Fare i lunghi invernali, quando le gare primaverili sono ancora lontane, in fascia ga1 non si sbaglia di sicuro.
Il polso massimo va calcolato sul campo o sul tapin, niente formule statistiche (nel mio caso sarebbero 10 battiti di differenza, un'intera fascia). Un mio amico usa il Polar per avere le indicazioni sulle varie fasce, dice che è abbastanza preciso e risparmia il test che andrebbe fatto sotto osservazione medica.
Col cardio mi sono trovato sempre molto bene, specialmente agli inizi e raramente ho avuto sorprese in gara, che comunque ci sono in quanto i battiti vengono influenzati anche da altri fattori come la temperatura, infezioni varie e stato di tensione.
unalieno

Re: METODO FIRST FACILE o INTESO?

Messaggio da unalieno »

aaaasmile ha scritto:
marcob ha scritto:Non ho detto che non vanno bene, ho detto

Sto appunto tentando di settare la tabella secondo le mie caratteristiche
Lavorare sui riferimenti del cuore è un'altra cosa che vorrei fare, quindi se mi spieghi meglio questa
Cosa del GA1 mi fai un favore...
Ga1 è la fascia dei battiti in cui il consumo di energia avviene pressoché dai grassi, il 70-75% del polso massimo. La Ga2 dal 75%-80%, poi la ga3 dall 80-85% del polso massimo, più o meno il ritmo maratona. Fare i lunghi invernali, quando le gare primaverili sono ancora lontane, in fascia ga1 non si sbaglia di sicuro.
Il polso massimo va calcolato sul campo o sul tapin, niente formule statistiche (nel mio caso sarebbero 10 battiti di differenza, un'intera fascia). Un mio amico usa il Polar per avere le indicazioni sulle varie fasce, dice che è abbastanza preciso e risparmia il test che andrebbe fatto sotto osservazione medica.
Col cardio mi sono trovato sempre molto bene, specialmente agli inizi e raramente ho avuto sorprese in gara, che comunque ci sono in quanto i battiti vengono influenzati anche da altri fattori come la temperatura, infezioni varie e stato di tensione.
interessante, lo proverò a fare per le maratone di aprile!

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