Bravo Mario
"Se desideri la mezza, prepara la maratona"
Almeno cosi' e' sempre stato per me, ne mastico oramai di allenamento ma non fingo di aver capito fino in fondo come si dovrebbe allenare una mezza, l'unica vera certezza e' che la preparazione per la maratona dia una marcia in piu', anche in termini di serenita' mentale.
Io invece questa volta ero nella situazione opposta, avendo ricominiciato a correre solo 2 mesi fa e con solo una 12km come gara "lunga".
Peccato perche' questa volta partivo davanti... prima

della partenza avevo Farah in vista e saro' partito 5-6 secondi dopo.
Bellissima giornata per correre ma ho capito subito di non aver un grande passo, allora mi sono divertito dando un'infinita' di cinque ai bambini
(ma quanto pubblico ha questa gara??) sino al punto piu' basso del percorso dopo 8 miles.
Fatto due conti rischiavo 1:27

e allora ho tirato fuori un po' di grinta tirando le ultime due salite alla soglia, con il divertimento di passare qualcuno finalmente. La discesa finale al 10% e' arrivata inattesa quanto gradita, ma non si trova "prima del 20km" bensi "poco dopo il 19km"

L'ultimo rettilineo infatti e' lungo un miglio esatto, e' controvento e non finisce mai, guai a forzare troppo presto. Ho cercato di gustarlo andando regolare, ma tanto valerebbe andare piu' forte perche' si soffre lo stesso.
L'orologio dice 1:26:00 che per qualche motivo rimane tale quale come real time, un mistero ma non cambia nulla, intanto Mo e' arrivato sotto l'ora

Basta pure per un fortunoso terzo posto di categoria. La vera consolazione invece e' di aver corso un negative split di un minuto, suggerendo che una maratona fra qualche mese a questo passo non sarebbe pura follia. Ma per questo c'e' tempo.
Dopo la gara, borsa restituita in secondi (fra 57mila), cambio nel spogliatoio e poi' via per fish and chips che mangiamo nel parco mentre i Red Arrows fanno lo show nel cielo, arrivano le nuvole che hanno aspettato pazientamente. Grandiosa come sempre questa gara.