[DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

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dade
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da dade »

Ottimo acquisto!!! :beer: :beer:
Bhé ma hai appena ripreso dopo uno stop e già volevi andare al massimo? [-X :prrr:

Dai il garmin portalo al massimo lo lasci in valigia! e al più ti cogli l'occasione per farti qualche corsetta-vacanziera :)

Comunque massima invidia, devono essere molto belli quei posti soprattutto San Pietroburgo :asd2:
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elisewin
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da elisewin »

dade ha scritto:
Bhé ma hai appena ripreso dopo uno stop e già volevi andare al massimo? [-X :prrr:
sì, hai ragione... una frase del genere poteva gridarmela il mio povero ginocchio :smoked:

la russia è assolutamente meravigliosa. peccato solo doverci andare con l'angoscia nel cuore perchè non è molto sicura :pale:
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wmic
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da wmic »

Dì un pò, Elise: quanto è che manchi dalla Russia?
Non l'ho mai vista, ma sono sicuro che sia bellissima; di certo ha un sacco di fascino.
Siccome ti piace e te la cavi bene, mi raccomando di fare un pò di foto!
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elisewin
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da elisewin »

non ci vado da 5 anni. e prima di allora, almeno 11-12...
foto assolutamente a manetta! 5 anni fa ero andata con un obrobrio di fotocamera, foto sovraesposte al limite. quest anno mi dò da fare seriamente, diamine :batman:
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elisewin
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da elisewin »

appunti personali:
http://www.gmap-pedometer.com/?r=4698557

possibili percorsini moskoviti :-"
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elisewin
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da elisewin »

dovevo assolutamente lasciare qualche memoria sulla mia avventura corsosa in russia.
alla fine non ho corso a peter, camminando tipo 15 ore al giorno e dormendone 4, avevo zero forze da 'sprecare'. comunque poco male, non mi ispirava per niente correre nella zona in cui stavo (vicino alla stazione).
invece ecco le uniche due sortite che sono riuscita a fare in 14 giorni (!)


venerdì mattina 12 agosto -60' corsa 7,00 km circa MOSCA http://connect.garmin.com/activity/111096480 (siccome mi son persa a orologio spento, mancano 10 min in più..)
domenica mattina 20 agosto - 1h 30' corsa 10,00 km KOVROV http://connect.garmin.com/activity/111096480

a mosca è stato tranquillo, anche se mi sentivo un criceto in gabbia poichè per motivi di tempo, non potevo allontanarmi troppo.
a kovrov è stato bellissimo, invece. probabilmente ero se non il primo, il secondo essere umano che osava correre per le strade attraversando anche zone centrali...comunque sono partita alle 6 di mattina di un sabato, quindi c'era poca gente per fortuna. un'alba pazzesca. quando arrivo nei pressi della nostra dacha, meta del 'avanti-indietro' che volevo fare, iniziano i problemi. cane che abbaia, libero, e che mi insegue un po'. è piccolo, ma dopo tutto ciò che ho letto in giro per il web negli ultimi mesi, preferisco fermarmi e sbarazzarmene. faccio per ripartire e mi vedo davanti 3-4 cagnoni di grossa taglia, uno nero che pare un lupo. agghiacciante. li super passando per una stradina laterale con un po' di ansia e accade una cosa buffa: sembrano i primi ad aver paura di me, e scappano via. riprendo a correre... al ritorno invece c'era un autobus che si stava fermando per me, convinto che stessi correndo perchè in ritardo per prenderlo. :smoked: ah, tra l'altro, dicevo che c'è stata un'alba favolosa. beh, arrivo alla meta, mi giro per tornare indietro...e mi trovo davanti a un nuvolone nero da tornado, vento della madonna. pareva un film horror. e dovevo correre incontro a tutto ciò. bah! alla fine sono arrivata a casa senza beccare una goccia, in pratica. e 5 minuti dopo è partita una pioggiona indimenticabile. quanta magia!
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da wmic »

WOW! Quanta roba dev'essere stato il tuo ritorno in Russia! :study:
Ricordati se ti riesce di postare qualche bella foto
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elisewin
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da elisewin »

aggiornamenti di una runner che barcolla ma non molla.

ormai ho perso i bei ritmi di una volta, non so cos'è successo. o forse sì, forse è il fatto di aver iniziato la scuola serale e quindi il tempo sembra sempre poco, anche se non è vero. però non funziona come scusa, è iniziato ben prima. corro appena possibile. nel senso: appena riesco a rendermelo possibile. saranno almeno uno-due mesi che riesco a fare giusto una uscita a settimana, massimo 2. grottesco. durante le giornate continuo a pensarci e ripensarci, ma spesso quando ho modo di concretizzare non trovo le forze per uscire. :pale:
però non mollo. adoro correre, e ho bisogno di avere questo contatto con la natura. spero che questo periodo passi e io mi riprenda...
intanto è da 1 anno e 3 mesi che corro, ormai. :afraid:
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da elisewin »

vorrei trovare delle parole da scrivere. e scriverle.
vorrei uno di quei momenti in cui inizio a vomitare pensieri e sentimenti e emozioni e nostalgia e. parole.
vorrei che le dita si muovessero da sole sulla tastiera, che scivolando tessessero ciò che provo dentro.
ne sono piena, dentro, in realtà. come sempre. eppure sono così sparse e disordinate che faccio fatica a trovarle. a riordinarle.
vorrei correre. vorrei che fosse ancora questo pomeriggio e che ci fosse ancora quel sole e quell'azzurro e quell'aria non più calda ma non ancora fredda, quasi fosse ancora la fine dell'estate. vorrei ancora quella strada mai fatta piena di gialli e rossi e arancioni morenti, quell'ultimo spiraglio delizioso di autunno che se ne va, come ogni anno, muore. vorrei essere lì e vorrei correre. non in macchina come prima, ma correre, volare, come tanto amo fare. mi manca da morire farlo più spesso. più di quanto riesca a fare ultimamente.
a volte mentre sono lì, durante il mio passeggiare diverso, a volte mi viene da piangere. alcune volte piango, anche. è un'esplosione di cose, non accade spesso, o almeno non abbastanza, ma quando accade è meraviglioso ed indicibile. mi vengono i brividi. come quando mi ritrovo nel bel mezzo di un vuoto pieno. come quando ci sono solo io e il silenzio della natura e dei campi e dell'autunno. come quando l'aria mi si insinua nei polmoni ed il suo sapore è dolce ed antico e nostalgico. come quando, d'inverno, non vedo nulla e ci sono solo io e la nebbia. e i profili degli alberi maestosi a fare capolino in lontananza. come quando ripercorro strade fatte centinaia di volte ed è come se fossi in un posto nuovo perchè la natura fa mutare ogni cosa quando vuole. come quando i campi si trasformano in schiere di spighe di grano, o di pannocchie. come d'estate, quando diventa tutto un labirinto e se guardo vedo solo verde e pannocchie e cielo e non riesco a rendermi conto di dove mi trovo. come quando il cielo meraviglioso mi regala tramonti mozzafiato. come quando i raggi illuminano le fronde degli alberi e ogni colore è acceso e ogni cosa è così Viva, Viva cristo, e tutto è così pieno al punto da esserne sporco, sporco di Vita. come quando alle orecchie mi arriva una canzone di quelle che vorresti ascoltare mentre corri in mezzo al nulla con il nulla e con te stesso. come quando il suono ti conduce e ti crea. ti crea. come quando i passi si allungano e non puoi contenerti, non ci riesci più, e corri, corri finchè non hai più fiato in gola, e quando finisce corri lo stesso, perchè è Troppo per finire, è Troppo per essere abbandonato, quel momento, quell'istante. non lo vorresti lasciare. mai più.
come quando corri in un posto del tutto nuovo ma allo stesso tempo vecchio, in un altro paese, in un altro stato. come quando l'odore del mare ti accompagna lungo tutto il tuo percorso ed il sorgere del sole segna il tuo arrivo. chissà dove, chissà come. come quando ti ritrovi a correre sulla strada che percorrevi a piedi quando avevi 5 anni, assieme a tua nonna, per andare fino alla dacha. come quando di anni ne hai 23 e sei di nuovo lì ed il sole sta sorgendo e le persone pensano che stai perdendo l'autobus. come quando scorgi il bosco di betulle in lontananza, proprio quello dove facevi lunghe passeggiate mentre raccoglievi funghi, come quando ti giri e alle tue spalle c'è una tempesta in arrivo, ed il cielo è nero come è nero il tuo passato e la tua infanzia. come quando sei arrivato, e allora ti giri e corri, corri verso quel nero con il sorriso sulle labbra.
come quando piove. come quando l'acqua scivola e la natura ti lecca le ferite. come quando l'aria diventa dolce ed afosa, quasi fosse estate, in pieno inverno. come quando non c'è un centimetro del tuo corpo che sia asciutto, e tu corri, ugualmente, fino alla fine, navigando nelle scarpe, sguazzando nelle pozzanghere, sguazzando negli sguardi allibiti, corri. come quando eri bambino, e non te ne fregava niente della pioggia, o della gente, anche, come quando chissenefrega, sì.
è così che accade. ogni cosa è lì ed allo stesso tempo non lo è, e il mio cuore è così colmo che semplicemente non ce la fa più, frana. e mentre continuo a correre, piange, la mia anima. piange.

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... W0B-1iF6S4
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Re: [DIARIO] - "io speriamo che me la cavo."

Messaggio da Panormitanus »

:study:

:oops:

:nonzo:

=D>
SM65
PB Maratona 3h26'27" (Roma 23/03/14)
PB Mezza 1'27’23" (Riposto 29/10/2017)
PB km 10 39’31” (Palermo 01/11/2017)
PB 5000 20'01"(Palermo 02/12/2016) (Mem. Roberto Cerasola)

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