Ci vorranno ancora settimane prima di poter correre senza paura di sentire dolori, settimane per non svegliarmi durante la notte perché il mio piede è in una posizione scomoda, settimane o mesi per poter pretendere fare uno scatto senza pagarne le conseguenze.
Però corro, ho ritrovato sensazioni bellissime, ho ritrovato gli amici all'allenamento, sabato partecipo a una gara di beneficenza, e mi sono iscritta a due gare, tra le quali il mio esordio su 30km. Non ho idea di come andrà, ma andrà.
Ho imparato un po' di pazienza (poca), ho imparato ad ascoltare un'articolazione che davo per scontata (ho sempre temuto di più per le ginocchia), ho imparato che durante i finesettimana senza gara ho un sacco di tempo libero (ma va?
), ho imparato ad ascoltare consigli di prudenza con un orecchio solo, ho imparato ad andare in montagna guardandomi intorno (e non solo guardando dove metto i piedi).Ho ricevuto anche tanto dal punto di vista umano, con ogni persona che si è preoccupata e ha chiesto mie notizie.
Adesso è venuto il momento di "dimenticare" e di passare ad altro.
Grazie a tutti per i consigli e il sostegno, per me è stato molto importante
Passo e chiudo!
