Per quel che ne so io i bioritmi hanno una valenza scientifica, quindi provata, tanto è vero che gli atleti nazionali sono più o meno tutti controllati anche (ma non solo, è chiaro) in base ai propri ritmi biologici.
E' comunque un argomento che andrebbe approfondito da persone competenti e capaci, io non lo sono ma tante volte ho ceracto di entrare per mi specifico interesse in questo argomento.
Se vai alla home page del sito che ho linkato c'è un pò di storia....
Niente ferisce, avvelena, ammala, come la delusione. E' un dolore che deriva da una speranza svanita, una sconfitta che nasce dalla fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno in cui credevi; a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.(O. Fallaci) Blog
Ragazzi per quanto la si voglia prendere seriamente, la "teoria" dei bioritmi è comunque troppo semplicistica se rapportata all'essere umano.
E' un pò come l'oroscopo che pretende di suddividere tutta l'umanità in 12 tipi di persone (va beh un pò di più se consideriamo gli ascendenti).
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La cronobiologia (dal greco kronos, tempo, "studio dei tempi biologici") è la scienza che studia il bioritmo, cioè le fluttuazioni periodiche di funzioni e parametri biologici degli organismi viventi.[1]
Questi cicli sono noti anche come ritmi biologici.
Da sito Albanesi
I bioritmi sono un esempio di filosofia scambiata per scienza o, se vogliamo, di intuito emotivo: il falso scienziato applica l'intuito emotivo per dedurre proposizioni e teorie
Ultima modifica di POD4PASSION il 19 feb 2010, 12:54, modificato 1 volta in totale.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
orzowei ha scritto:Per quel che ne so io i bioritmi hanno una valenza scientifica, quindi provata, tanto è vero che gli atleti nazionali sono più o meno tutti controllati anche (ma non solo, è chiaro) in base ai propri ritmi biologici.
Niente ferisce, avvelena, ammala, come la delusione. E' un dolore che deriva da una speranza svanita, una sconfitta che nasce dalla fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno in cui credevi; a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.(O. Fallaci) Blog
Non so, non sono esperto di fisiologia, però provo un istintivo rifuto al pensiero che tutti quelli nati nel mio stesso giorno, a prescindere dall'età-estrazione sociale-vita vissuta-etc.. in questo momento abbiano le stesse fasi fisiche emozionali e intellettuali che ho io.
Chettedevodì non riesco a non sentirmi unico
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No è come dici tu ognuno è unico,ma come in tutte le leggi naturali,esistono delle costanti che non mutano.
Non creco dome fanno vedere appunto sugli andamenti fluttuanti biologici che si possa calcolare in base al giorno che si nasce,ma credo che effettivamente esistono dei ritmi biologici ai quai ci si "può" attenere se si vole avere il massimo dei risultati possibili.
Cio non significa che se domani le tue fasi energetiche sono al ribasso,allora la maratona non la finisci ASSOLUTAMENTE NO e puo essere anche che domani tu faccia il tuo record in maratona.
Significa che se domani sei al minimo energetico,il tuo organismo faticherà decisamente di piu che in un momento di massima potenza.
Non stiamo parlando di muscoli tendini o di che cosa gia formato,ma stiamo parlando di movimenti intracellulari di rigenerazione fisiologica,non si vede non si sente ma esiste.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
orzowei ha scritto:Per quel che ne so io i bioritmi hanno una valenza scientifica, quindi provata, tanto è vero che gli atleti nazionali sono più o meno tutti controllati anche (ma non solo, è chiaro) in base ai propri ritmi biologici.
E' comunque un argomento che andrebbe approfondito da persone competenti e capaci, io non lo sono ma tante volte ho ceracto di entrare per mi specifico interesse in questo argomento.
Se vai alla home page del sito che ho linkato c'è un pò di storia....
Questo mi sta bene, infatti sono i suoi propri ritmi, cioè non viene usata una curva generica per tutti ma per ogni singolo atleta verrà fatta la sua.
If you touch me
You'll understand what happiness is
@POD
Ok detta così mi piace di più.
Vorrà dire che la prossima volta che vengo superato dalla vecchietta che fa fitwalking (è successo giuro!) mi autoconvincerò di essere in fase calante
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Sandrun ha scritto:Ok detta così mi piace di più.
Vorrà dire che la prossima volta che vengo superato dalla vecchietta che fa fitwalking (è successo giuro!) mi autoconvincerò di essere in fase calante
eheheheh no no,dovresti verificare se DAVVERO sei infase calante oppure stai lavorando male
In pratica durante gli allenamenti e durante gli esercizi ti rendi conto se sei in forma oppure no.
Con il cardio ad esempio riesci a capirlo.
Una volta che sai il tuo ritmo puoi programmare gli allenamenti in modo sensato,inserendo ad esempio la settimana di scarico nella fase calante e la fase di massimo carico nella fase di maggiore forza.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista