Maratona: il maschio d'oggi rincretinisce così

[Pantagruele]

Boh!
Io cretino lo ero anche tre mesi fa prima di cominciare a correre...
E con l'età di certo non mi illudo di diventare imporvvisamente intelligente....

Resterò un povero cretino. Pazienza. C'è di peggio!

[lcmanto]

Boh!
Io cretino lo ero anche tre mesi fa prima di cominciare a correre...
E con l'età di certo non mi illudo di diventare imporvvisamente intelligente....

Resterò un povero cretino. Pazienza. C'è di peggio!

se non hai ancora maxymoto e under 25 puoi ancora migliorare

[paolo63]

moto ne ho avute sempre da quando avevo 16 anni, sport l'ho sempre fatto... mi tange

[baldo]

Ho scritto anche nel blog. Il mio parere e' che sto tizio pseudo giornalista stava vaneggiando e x l'ennesima volta chi commenta un qualsiasi fatto senza averlo prima vissuto più che assurdità non dice

[RiccardoS]

Albanesi fà un'analisi un po' più approfondita di tante risposte che ho letto http://www.albanesi.it/HPM/runner_permalosi.htm e, come al solito, mi trova d'accordo.

[Ale57]

Il problema è, secondo me, un tantino più ampio del contesto e si riassume, sempre secondo il mio parere (ovviamente opinabile), nel fatto che oggi stiamo assistendo a un pericoloso e preoccupante scadimento di uno dei pilastri della civile convivenza tra esseri umani e cioè il RISPETTO.
Basterebbe rispettare, appunto, le scelte che consapevolmente ciascuno fa, ed evitare la facile (e irritante) tentazione di giudicare ed ergersi a supremo sapiente denigrando quelli che altri fanno, soprattutto se è ciò che noi non abbiamo nè voglia nè motivazione di fare.
Mi pare che questa tentazione di ergersi a "tuttologo" sia molto diffusa tra i giornalisti.

Se uno sceglie di farsi male.... bèh, veda lui, nessuno glielo ha imposto!

Io invece ammiro chi ha il coraggio di provare a superare i propri limiti anche perchè... l'ho fatto anch'io che sono stato un sedentario fino alla non più verde età non di 40 anni ma di 50.
E se devo pentirmi, mi pento solo di aver aspettato troppo.

[FILIPPIDE]

Il problema è, secondo me, un tantino più ampio del contesto e si riassume, sempre secondo il mio parere (ovviamente opinabile), nel fatto che oggi stiamo assistendo a un pericoloso e preoccupante scadimento di uno dei pilastri della civile convivenza tra esseri umani e cioè il RISPETTO.
Basterebbe rispettare, appunto, le scelte che consapevolmente ciascuno fa, ed evitare la facile (e irritante) tentazione di giudicare ed ergersi a supremo sapiente denigrando quelli che altri fanno, soprattutto se è ciò che noi non abbiamo nè voglia nè motivazione di fare.
Mi pare che questa tentazione di ergersi a "tuttologo" sia molto diffusa tra i giornalisti.

Se uno sceglie di farsi male.... bèh, veda lui, nessuno glielo ha imposto!

Io invece ammiro chi ha il coraggio di provare a superare i propri limiti anche perchè... l'ho fatto anch'io che sono stato un sedentario fino alla non più verde età non di 40 anni ma di 50.
E se devo pentirmi, mi pento solo di aver aspettato troppo.

condivido ogni parola!

[Joe Mestizia]

Mi pare che questa tentazione di ergersi a "tuttologo" sia molto diffusa tra i giornalisti.

Beh, molti di loro di fatto non sanno fare assolutamente niente e spesso scrivono anche male.

Ad esempio il tizio dell'articolo voleva secondo me essere spiritoso ma ha scritto di fretta e male per cui la parte finale dell'articolo (dove sembrava autoincludersi nella categoria dei 40enni in fase di rincretinimento) gli è uscita in modo superficiale e non chiaro.

Detto questo io c'ho riso parecchio su .... del resto ancora stamani ho quasi svegliato tutti per andare a correre ale 5 .....

Joe

[ivan63]

Io vedendo i commenti qua e là (forum compreso) mi sa che sono l'unico che l'ha trovato "ironico".

E facciamoci due risate!

[davide1977]

Il problema è, secondo me, un tantino più ampio del contesto e si riassume, sempre secondo il mio parere (ovviamente opinabile), nel fatto che oggi stiamo assistendo a un pericoloso e preoccupante scadimento di uno dei pilastri della civile convivenza tra esseri umani e cioè il RISPETTO.
Basterebbe rispettare, appunto, le scelte che consapevolmente ciascuno fa, ed evitare la facile (e irritante) tentazione di giudicare ed ergersi a supremo sapiente denigrando quelli che altri fanno, soprattutto se è ciò che noi non abbiamo nè voglia nè motivazione di fare.
Mi pare che questa tentazione di ergersi a "tuttologo" sia molto diffusa tra i giornalisti.

Se uno sceglie di farsi male.... bèh, veda lui, nessuno glielo ha imposto!

Io invece ammiro chi ha il coraggio di provare a superare i propri limiti anche perchè... l'ho fatto anch'io che sono stato un sedentario fino alla non più verde età non di 40 anni ma di 50.
E se devo pentirmi, mi pento solo di aver aspettato troppo.

Hai colto nel segno