qualità o quantità???

[alekos64]

Da Trailer,d opo un anno di corse tra cui 3 Maratone (su strada), 14 ultra , 2 ultra 100 e svariate gara trai 20 e 40km; posso dire di essere sempre più contento della mia filosofia di corsa, preferisco la quantità che la qualità, correre solo per un obbiettivo cronometrico non mi da nessuno stimolo.
Comunque avete tutti ragione alla fine ognuno a la sua filosofia, poi tra fare una maratona in 2h40' o portare a termine una 100 miglia , forse e più facile il secondo caso; anche se entrambe le cose comportano allenamenti e sacrificio molto diversi tra loro..

in ogni caso complimentissimi a te per le tue gare!! grande!!

[MarcelloS.]

A tal proposito scopro oggi questa pagina e i suoi protagonisti, i decani delle maratone e delle ultra e subito desidero entrare nell'elencone, ma mi mancano ancora un po' di anni
(si entra a 50 o 100 maratone+ultra)

http://www.clubsupermarathon.it/chi-siamo.html

E la frase finale della pagina è uno spot verso le lunghe distanze

Ecco spiegato perché una maratona l’anno tirata al massimo può essere fatale, mille mai!
Per farne mille non è necessario essere forti come querce. Bisogna amare il bello, possedere uno spirito romantico, avere un cuore indomito, aver voglia d’imparare, amare l’avventura, ricercare nuove sensazioni, vivere una vita intensa, perché correre è gioia: gioia di vivere. Questi sono i tratti distintivi comuni al popolo delle lunghe, che è variegato per altri aspetti. Alcuni sono tipi caratteristici e, se non ci fossero, andrebbero inventati.
Ma quante maratone si possono fare? Tante quante sono compatibili con le proprie condizioni economiche e nel rispetto degli affetti familiari.

[aroldo74]

Grazie per il link Marcello mi ha fatto quasi commuovere.
É bellissimo.

[Tordg]

... Gelindo Bordin, medaglia d'oro della maratona olimpica di Seul '88, e secondo lui se uno non corre la maratona sotto le 2 ore e 10 non vale la pena affannarsi, vuol dire che si è scarsi....

[/quote]
perfettamente d'accordo

[filorun]

Quoto aroldo nel ringraziare marcellos per il link davvero interessante

[Fartleko]

@Marcello, Grazie per il link. Davvero ottimo, mi ha messo non pochi dubbi su come proseguire l'anno prossimmo.

[MarcelloS.]

Urca, quanti ringraziamenti per un semplice link!
Vabbè, dai, mi date 100 euro la prossima volta che ci si vede e siamo a posto


Cmq sono a quota 18 maratone + ultra, a Pisa farò la n°19 e da febbraio a giugno ho in programma Napoli - Strasimeno - Seregno - Lecco Cassano (?) - Passatore e forse Abetone.
Potrei essere sulle 25 tra poco più di 6 mesi

[alekos64]

... Gelindo Bordin, medaglia d'oro della maratona olimpica di Seul '88, e secondo lui se uno non corre la maratona sotto le 2 ore e 10 non vale la pena affannarsi, vuol dire che si è scarsi....

perfettamente d'accordo [/quote]
invece un altro campione olimpico, Stefano Baldini disse che un uomo con più di 40 anni che con soli 3 allenamenti a settimana riesce a scendere sotto le 3 ore e 30 in Maratona meritava il massimo rispetto e considerazione..a chi l'ha detto??a me!!! a chi si riferiva?' beh..a me!!! ( giuro che è vero!!!!)

[mircuz]

Ciao, sì in effetti il personaggio Bordin non mi è piaciuto molto (al di la dei suoi meriti sportivi enormi). In effetti lui lamentava la mancanza di atleti italiani forti, ma forse preferisco avere nel nostro paese tanti "amatori" che corrono e si impegnano fin dove possono che non pochi atleti fortissimi e il deserto intorno. L'ideale sarebbe avere tutti e due!

[piertutor]

Premesso che...avete tutti ragione
Nel senso che sì, il mondo è bello perché è vario, e ci sono molti modi di intendere la corsa.
Premesso anche che corro da un anno e non ho mai corso la maratona (vorrei farlo nel 2014), dico la mia: se dovessi scegliere, preferirei farne pochissime molto veloci, che tante lente. È questione di carattere, credo. Molti amici hanno ripetutamente cercato di convincermi a correre Firenze adesso, invece che aspettare l'anno prossimo. Ho spiegato a tutti, cercando di essere rispettoso, che non avrei trovato molta soddisfazione a prepararla in fretta e furia, rischiando peraltro di doverla chiudere camminando, tanto per poter dire di essere un finisher.
Mi piacerebbe correre una maratona coerente coi miei (modesti) tempi sui 10k e nella mezza.
Però non mi sognerei mai di denigrare chi invece punta a finirla e basta.
Abbiamo tutti ragione, ecco

Per quel che vale, il mio approccio alle competizioni e' esattamente quello di Leoxgiusti: poche, ma buone (con il significato molto relativo che puo' avere "buone" per il sottoscritto). Non ho la mentalita' del "finisher", tutto qui.
Tra l'altro penso che il quesito non debba essere "meglio una maratona in 2h40' o 30 in un anno in 4h?", dato che per molti - me incluso - la scelta sarebbe obbligata...ma piuttosto: "per uno che vale 2h40' in maratona, meglio una/due gare all'anno al massimo o 30 finite con margine in 4h?" Io, alla seconda domanda, risponderei che preferirei indubbiamente la prima opzione.
Sarebbe curioso, tra l'altro, domandare qualcosa del genere anche al mitico Calcaterra...se il destino gli avesse concesso di barattare le sue 16 maratone sotto 2h20' con una sola sotto le 2h10', cosa avrebbe scelto?

Poi, vado un po' controtendenza: non trovo meno romantico, ne' meno avventuroso, ne' meno intenso, ne' meno gioioso allenarsi duramente per una sola gara in cui cercare il meglio di se stessi (e magari riuscirci!) piuttosto che "per farne mille".

Ma credo questo dipenda soprattutto da cosa ognuno di noi cerca nella corsa!