sono assolutamente d'accordo sul fatto che i bambini andrebbero indirizzati bene fin da piccoli perchè un'abitudine (buona o cattiva che sia) è difficile da perdere. nelle mense, o almeno nella mensa della mia scuola, da quel che ricordo non servivano certo cibi che invogliavano i bambini a mangiare sano. spero che le cose da questo punto di vista siano cambiate perchè io ho ancora in mente delle cose a mio avviso molto poco appetibili già per un adulto, figuriamoci per un bambino.
alle elementari ho fatto pasti in mensa a pane e jogurt/budino...e non ero certo l'unica.
altro problema è che, secondo me e secondo la mia esperienza, i genitori e i parenti in generale tendono a compensare con il cibo (e non solo) delle carenze: dedicano magari poco tempo ai figli o ritengono che il bambino sia triste e debba quindi essere coccolato con i dolci e tutto quello che a lui piace. lungi da me colpevolizzare i genitori che lavorano e passano molto tempo fuori casa (non voglio essere fraintesa, meglio mettere le mani avanti
) ma parlo per esperienza personale. se poi aggiungiamo il fatto che i bambini passano molto tempo con i nonni, cosa bellissima e sacrosanta ma, si sa i nonni vedono i nipoti sempre magri, abbiamo la "catastrofe alimentare completa".sono stata una bambina grassa (o come diceva la nonna "stavi bene, in carne!) e ho semplicemente fatto un'analisi partendo dalla mia esperienza per trarre le conclusioni che ho appena scritto. poi non è facile cambiare abitudini. le ho cambiate ovviamente, non potevo certo continuare a vivere di pasta, 4salti in padella, gelato...
qui arriviamo all'aiutino per me
! adesso non sono certo magra però riesco a star bene con me stessa. per tutto il liceo ho fatto una buona attività sportiva, soprattutto gli ultimi 2-3 anni (da quando ho iniziato a fare orienteering) ma con l'università (e sto finendo adesso la triennale) mi è scappata la voglia di correre. meno tempo, più stanchezza...e così sono ovviamente lievitata. sono incostante nell'allenamento e non mangio benissimo.spesso pranzo fuori casa e ho pensato, invece di andare di panino/piadina/pizza di affidarmi a un posto che fa primi piatti d'asporto. quindi fondamentalmente pasta. la sera poi non mangio mai il primo quindi la mia cena è a base di carne/pesce/minestrone e verdura.
il problema è la fame nervosa (credo). se sono nervosa spilucco qualcosa, se sono annoiata non parliamone...e questo qualcosa non può essere frutta o verdura perchè non mi dà soddisfazione...ora cosa devo fare?
ovviamente ho in programma di allenarmi con più costanza e regolarità ma ultimamente (pur non avendo variato gli allenamenti) il mio peso non è più stabile, anzi, è salito! ho visto un numero che mi era nuovo sulla bilancia e questo proprio non mi piace...
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